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Cronaca

Terni: Riconosce la Bicicletta Rubata, Intervengono i Carabinieri e Arrestano un 23enne per Droga

A Terni, i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato un 23enne di origine straniera per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e lo hanno deferito per ricettazione. L’episodio ha avuto inizio quando un cittadino ternano, al rientro a casa in zona centrale, ha notato un ragazzo su una bicicletta che ha subito riconosciuto come la propria, rubata all’inizio di settembre. La particolarità della livrea colorata della bici ha permesso all’uomo di identificarla con certezza.

Il cittadino ha prontamente allertato il 112 e, nel frattempo, ha seguito a piedi il giovane, fornendo indicazioni sulla sua posizione. Il rapido intervento dei Carabinieri ha permesso di fermare il ragazzo proprio mentre entrava in un condominio. Durante il controllo, il 23enne ha fornito spiegazioni incoerenti sul possesso della bicicletta. Inoltre, i militari hanno notato sul tavolino nell’ingresso dell’abitazione una quantità di hashish, che ha portato a una perquisizione domiciliare.

La perquisizione ha consentito di rinvenire quasi 70 grammi di hashish, 1 grammo di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della droga. Tutto il materiale è stato sequestrato. Il 23enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Il giudice, convalidando l’arresto, ha imposto all’indagato l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

La bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e, fino a una eventuale sentenza definitiva, il giovane deve essere considerato innocente.

Campania

Salerno | Convegno su San Matteo e la GdF: Un Omaggio al Santo Patrono nel 90° Anniversario della Proclamazione

Presso la suggestiva Sala degli Stemmi del palazzo Arcivescovile di Salerno, si è tenuto un convegno dedicato a “La figura, la presenza ed il rapporto di San Matteo con la Guardia di Finanza”. L’evento, promosso dal Servizio Assistenza Spirituale del Comando Regionale Campania e organizzato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, si inserisce nel periodo di celebrazioni per il Santo Apostolo, Patrono della città di Salerno e delle Fiamme Gialle, di cui quest’anno ricorre il 90° anniversario della proclamazione a Protettore del Corpo da parte di Papa Pio XI.

Il convegno fa parte delle manifestazioni legate al 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza e ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali della provincia, tra cui il Comandante Regionale Campania, Gen. D. Alessandro Barbera, il Comandante Provinciale di Salerno, Gen. B. Luigi Carbone, e l’Ordinario Militare per l’Italia, S.E. Mons. Santo Marcianò, accompagnato dai Cappellani Militari del Comando Interregionale. Presenti anche il Vescovo Metropolita di Salerno – Campagna – Acerno, S.E. Andrea Bellandi, funzionari della Curia, e una rappresentanza di studenti del Convitto Nazionale “Torquato Tasso” insieme alla cittadinanza e ai militari della Guardia di Finanza della provincia.

L’incontro si è aperto con il saluto del Sindaco di Salerno, Arch. Vincenzo Napoli, e ha visto gli interventi di illustri relatori, tra cui l’Ordinario Militare, il biblista Padre Ernesto Della Corte, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, e il Prof. Alessandro Di Muro dell’Università degli Studi della Basilicata, che hanno esplorato il legame tra San Matteo e la Guardia di Finanza.

Il convegno si è concluso con l’intervento del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Vito Augelli, che ha impreziosito la fase finale dell’evento, suggellando un momento di riflessione e celebrazione del Santo Patrono, simbolo di protezione e guida spirituale per il Corpo.

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Cronaca

Perugia | Arrestati Tre Sospetti Spacciatori a Massa Martana: Scoperti Oltre 14 Chili di Droga

Il personale della Polizia di Stato di Perugia ha effettuato un’importante operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti a Massa Martana, portando all’arresto di tre individui: un cittadino albanese classe 2002, un cittadino slovacco classe 1997 e un cittadino italiano classe 2001.

Dettagli dell’Operazione

L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Perugia, coadiuvata dalla Squadra Mobile di Terni, nell’ambito di un servizio di osservazione mirato. Durante le indagini, gli agenti hanno notato un veicolo sospetto e hanno intimato al conducente di fermarsi. Invece di arrestare il veicolo, il conducente ha tentato la fuga, speronando l’auto di servizio, causando danni al veicolo e provocando lesioni personali ai due poliziotti, giudicate guaribili in 6 e 4 giorni.

Scoperta della Droga

Dopo aver bloccato il veicolo, gli agenti hanno proceduto a una perquisizione del conducente e dei passeggeri. All’interno dell’auto è stato trovato un doppiofondo sotto i sedili, in cui erano occultati circa 5 chili di marijuana e oltre 1 chilo di hashish, confezionati in “panetti”.

Le indagini sono state ampliate con perquisizioni nelle abitazioni dei soggetti coinvolti, portando al sequestro di ulteriori 540 grammi di marijuana e 7 chili e mezzo di hashish. Inoltre, sono stati rinvenuti circa 25.000 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.

Detenzione e Procedimenti Legali

I tre arrestati sono stati accompagnati in Questura e, al termine delle procedure di rito, sono stati trattenuti presso la Casa di Reclusione di Spoleto, in attesa dell’udienza di convalida. Il cittadino italiano è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

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Cronaca

Pistoia | Furto di Effetti Personali in Auto: Identificato e Arrestato il Responsabile

Un immediato intervento da parte della Polizia di Stato ha portato all’identificazione e all’arresto di un uomo responsabile del furto di effetti personali lasciati all’interno di un’autovettura parcheggiata nel centro cittadino.

Dettagli dell’Incidente

Il furto si è verificato quando il proprietario dell’auto ha lasciato il veicolo parcheggiato per circa 20 minuti per svolgere alcune commissioni. Al suo ritorno, ha trovato i vetri infranti e diversi effetti personali rubati dall’interno dell’auto. Preoccupato per la situazione, il proprietario ha immediatamente denunciato il furto alla Polizia di Stato.

Indagini e Identificazione del Colpevole

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha avviato rapidamente le indagini, acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza nelle vicinanze del luogo del furto. Grazie ai video, sono state raccolte evidenze somatiche del responsabile, inclusi dettagli importanti sul veicolo utilizzato, come delle ammaccature.

Le indagini approfondite hanno portato all’identificazione dell’autore del furto: un italiano di 42 anni, residente nel pistoiese, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati a reati contro il patrimonio e per reati in materia di stupefacenti.

Arresto e Conseguenze Legali

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la locale Squadra Mobile ha eseguito l’ordine di carcerazione, associando il soggetto alla casa circondariale locale. Questo intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine sottolinea l’importanza della collaborazione tra la polizia e la comunità nella lotta contro i crimini.

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