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Cronaca

Moncalieri (TO) | Tassista rifiuta di trasportare un disabile: scoppia la polemica

Un grave episodio di discriminazione è avvenuto a Torino, coinvolgendo un uomo di 61 anni in sedia a rotelle, originario della Sicilia ma residente a Moncalieri. Tonino Muriana, questo il nome del protagonista della vicenda, ha raccontato di essere stato rifiutato da un tassista che si è categoricamente opposto a farlo salire a bordo, adducendo come motivazione la sua disabilità.

Muriana, che dal 2009 si muove con l’ausilio di una carrozzina, ha spiegato di aver individuato due taxi parcheggiati dopo un pranzo con un’amica. Il primo conducente, pur essendo disponibile, aveva un veicolo non idoneo per via dell’altezza della seduta. Il secondo, invece, alla guida di una Toyota Prius che sarebbe stata perfetta per le sue esigenze, ha risposto con un netto rifiuto, affermando che non poteva trasportare persone con disabilità. Nemmeno l’intervento dell’amica, che si era offerta di aiutare a caricare la carrozzina, è riuscito a far cambiare idea al tassista.

L’episodio, avvenuto nei primi giorni di ottobre, ha scosso l’uomo, che si è sentito discriminato e ha definito l’accaduto “un’ingiustizia”. Dopo diverse difficoltà, Muriana è riuscito a tornare a casa grazie a un secondo taxi che ha accettato la sua richiesta. L’accaduto ha suscitato l’attenzione di Roberto Sulpizi, presidente di Taxi Torino, che ha prontamente contattato Muriana per porgere le sue scuse.

L’episodio solleva nuovamente la questione dell’accessibilità dei servizi di trasporto per le persone con disabilità, evidenziando la necessità di maggiore sensibilizzazione e formazione per evitare simili atti di esclusione.

Abruzzo

Pescara | Denunciati un 24enne per droga e un minore per possesso di arma

GdF Pescara

Le forze della Guardia di Finanza di Pescara, nell’ambito di un’operazione di controllo intensificata, hanno denunciato un giovane marocchino e un minorenne per reati distinti. Il 24enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato senza patente e con evidenti segni di nervosismo. Dopo una perquisizione, i finanzieri hanno trovato una piccola quantità di droga nel veicolo e successivamente 75 grammi di hashish nella sua abitazione, insieme a un bilancino di precisione. Il giovane è stato denunciato per detenzione di stupefacenti e guida senza patente.

Un secondo intervento ha coinvolto un minorenne che, fermato nei pressi della stazione ferroviaria di Pescara, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico nascosto nello zaino. Il minore è stato denunciato per porto abusivo d’arma.

Questi risultati si inseriscono in un quadro più ampio di operazioni che hanno portato, nel corso dell’anno, al sequestro di oltre 11 kg di droga e alla denuncia di numerosi individui per reati legati a sostanze stupefacenti e armi.

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Cronaca

Catania | Operazione contro frodi su IVA e accise energetiche, 14 arresti

In un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Catania, con il supporto dell’Agenzia delle Dogane, sono state eseguite misure cautelari nei confronti di 14 persone accusate di frode fiscale e traffico illecito di carburanti. Le indagini hanno rivelato un complesso schema criminale volto all’evasione su larga scala dell’IVA e delle accise, in particolare attraverso la vendita di grandi quantità di gasolio agevolato destinato all’uso agricolo. L’operazione ha coinvolto diverse province siciliane, tra cui Catania, Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Ragusa, e ha portato al sequestro di beni e conti correnti per un totale di 15 indagati. Tra le accuse mosse agli arrestati figurano associazione a delinquere, frode commerciale, emissione di fatture false e autoriciclaggio.

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Campania

Napoli | Sequestro di beni per 19 Milioni di Euro a Prestanome di Clan Camorristici

GdF Napoli

La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un’importante operazione antimafia con il sequestro di beni del valore di circa 19 milioni di euro, appartenenti a un pluripregiudicato affiliato a clan camorristici. L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è stata autorizzata dal Tribunale di Napoli nell’ambito delle misure di prevenzione antimafia.

Il soggetto in questione, attualmente detenuto dal 2004 con fine pena previsto nel 2077, è stato coinvolto in numerosi reati legati alla criminalità organizzata, tra cui omicidio, traffico di droga e associazione mafiosa. Nel corso degli anni, ha operato inizialmente nel clan Di Lauro, per poi assumere un ruolo di vertice nel gruppo degli Scissionisti, legato al clan Amato-Pagano.

Le indagini patrimoniali hanno rivelato che l’uomo, pur trovandosi in stato di detenzione, ha continuato a gestire affari illeciti attraverso prestanome e familiari, intestando loro beni immobili e aziende. Tra le proprietà sequestrate figurano 18 unità immobiliari situate in diverse località campane e calabresi, oltre a due imprese nel settore della distribuzione di carburanti e compravendita immobiliare.

I beni sequestrati sono stati affidati a un amministratore giudiziario, mentre l’indagine continua a rappresentare un significativo colpo ai patrimoni illeciti legati alla criminalità organizzata.

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