Un episodio di violenza si è verificato presso il Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell’ospedale Morelli, dove un uomo di 53 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per reati di resistenza, minaccia, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Le forze dell’ordine sono intervenute a seguito di numerose segnalazioni che descrivevano una situazione di aggressione in corso. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato l’uomo, di corporatura robusta, mentre stava attaccando verbalmente il personale del CUP. Prima dell’arrivo della polizia, una guardia giurata e un agente di polizia in servizio libero avevano già tentato di placare l’aggressore, impedendogli di utilizzare un cacciavite che aveva nascosto.

Nonostante la resistenza opposta, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e arrestarlo. A seguito della colluttazione, alcuni poliziotti sono stati costretti a ricevere cure mediche per i traumi subiti, con un periodo di guarigione stimato in cinque giorni.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto a libertà vigilata, è stato portato davanti all’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di presentazione alla polizia tre volte a settimana. La situazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, evidenziando la necessità di proteggere il personale e i pazienti da atti di violenza.

Un incendio di origine elettrica ha interessato i locali delle caldaie dismesse del Tribunale di Milano, situato in via Freguglia. L’allerta è scattata rapidamente, con tre squadre dei vigili del fuoco e un carro soccorso che sono intervenuti in tempi record per domare le fiamme. La situazione ha richiesto una parziale evacuazione del palazzo di giustizia, coinvolgendo circa 500 persone.

Grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori, il denso fumo generato dall’incendio è stato contenuto, e non si segnalano né feriti né intossicati tra le persone evacuate. I vigili del fuoco stanno ora conducendo le verifiche necessarie per garantire la sicurezza dell’edificio e chiarire le cause dell’incidente. Ulteriori indagini sono in corso per accertare la natura del problema elettrico che ha innescato l’episodio.

Nella mattinata di lunedì, gli agenti del II Distretto Salario-Parioli della Polizia di Stato hanno arrestato due uomini, rispettivamente di 27 e 46 anni, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è scaturita da informazioni ricevute dagli investigatori, che hanno permesso di monitorare i movimenti dei sospetti.

Gli arrestati, originari della zona, sono stati seguiti durante il loro tragitto dal litorale Pontino verso Roma, dove si trovavano in procinto di effettuare delle consegne di cocaina. Dopo aver notato l’auto dei due uomini nel comune di Anzio, la Polizia ha atteso il momento opportuno per intervenire, rintracciando i sospetti anche in un distributore di carburanti.

Il controllo è avvenuto in corrispondenza dell’uscita “Montespaccato” quando gli agenti hanno rinvenuto nel veicolo, occultati in un vano ricavato artigianalmente, 4 involucri di cellophane contenenti oltre 4,7 kg di cocaina. Dopo l’arresto, i due uomini sono stati trasferiti nel carcere di Regina Coeli, dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Procura ha già ottenuto la convalida dell’arresto.