A Monticello Brianza, un piccolo comune della provincia di Lecco, si intensificano le ricerche per trovare Luca Ziliani, un ragazzo di 16 anni scomparso da quattro giorni. L’ultima traccia del giovane risale a qualche giorno fa, quando è stato visto alla stazione di Cernusco Lombardone. Secondo le immagini delle telecamere di sorveglianza, Luca avrebbe trascorso la notte in sala d’attesa prima di prendere un treno diretto a Milano.

La famiglia ha lanciato un appello accorato alla comunità: “Aiutateci a ritrovarlo”. Le ricerche si concentrano sul capoluogo lombardo e sulle fermate intermedie, ma non si esclude che possa essere sceso in una località vicina. Al momento della scomparsa, il giovane indossava una felpa nera con cappuccio, pantaloni cargo scuri e scarpe verdi. Non aveva con sé né cellulare né documenti.

Le autorità e i volontari stanno coordinando le ricerche, mentre la famiglia continua a sperare in un rapido ritorno a casa. Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare i numeri d’emergenza.

La Guardia di Finanza di Milano ha avviato perquisizioni presso gli uffici di Ernst & Young, a Milano e Roma, e negli uffici della Direzione Centrale Bilancio e Finanza della Regione Lombardia. L’operazione, coordinata dalla Procura Europea con sede a Milano, riguarda un’inchiesta legata a presunti casi di turbativa d’asta in appalti di consulenza finanziati con fondi europei. La società di consulenza coinvolta, una delle principali a livello mondiale nei servizi legali e fiscali per imprese e pubbliche amministrazioni, è oggetto di verifiche sui contratti ottenuti attraverso gare pubbliche gestite dalla Regione.

Un nuovo capitolo si apre nell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma su corruzione e turbativa d’asta, che ha già portato all’arresto del direttore generale di Sogei, Paolino Iorio. Tra gli indagati emerge anche il nome di Andrea Stroppa, considerato “referente di Elon Musk in Italia”, come riportato in un’informativa della Guardia di Finanza.

L’indagine ruota attorno a presunte irregolarità legate al progetto del governo italiano di acquisire un sistema satellitare, realizzato da una nota azienda statunitense, Starlink. In questo contesto, un militare della Marina avrebbe approfittato di una riunione presso il VI reparto per entrare in contatto con Stroppa, avviando così ulteriori sviluppi nell’inchiesta.

La vicenda continua a evolversi, con l’obiettivo delle autorità di fare luce sulle responsabilità coinvolte.