Calabria
Gioia Tauro | Arrestato cittadino straniero per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Gioia Tauro ha arrestato un cittadino extracomunitario coinvolto in un’aggressione violenta nei confronti di un altro straniero. L’intervento degli agenti è avvenuto lungo la SS18, nei pressi di Rosarno, dove un uomo, visibilmente ferito all’occhio, ha chiesto aiuto, raccontando di essere stato colpito con un pugno.
Le indagini hanno permesso agli agenti di individuare il sospettato, il quale, nel tentativo di evitare l’arresto, ha cercato di ingannare i poliziotti conducendoli in un vicolo sotto il pretesto di recuperare un documento. Una volta nel vicolo, l’uomo ha estratto una sbarra di ferro, minacciando gli agenti e oppponendosi attivamente all’identificazione.
Tuttavia, grazie alla prontezza e alla professionalità degli agenti, il sospettato è stato disarmato e arrestato. Trasportato al Commissariato, è stato formalmente accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi. Il giudice ha convalidato l’arresto, imponendo all’uomo l’obbligo di firma tre volte a settimana in attesa del processo.
Calabria
Cosenza | Condannati 40 responsabili per irregolarità nella gestione dei centri di accoglienza: danno Erariale di 4,2 Milioni di Euro
Una recente sentenza della Corte dei Conti della Calabria ha portato alla condanna di 40 individui tra amministratori locali e rappresentanti di cooperative per la gestione impropria dei centri di accoglienza per migranti nella regione. Gli imputati sono stati ritenuti responsabili di un danno erariale superiore a 4,2 milioni di euro, in relazione a irregolarità emerse durante la gestione dell’emergenza Nord Africa tra il 2011 e il 2012.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza, hanno rivelato che contratti e affidamenti per la gestione dei centri furono assegnati a cooperative e associazioni senza esperienza o addirittura prive delle strutture necessarie per ospitare i migranti. Inoltre, furono liquidati compensi sovrastimati rispetto ai servizi realmente offerti, con il pagamento per posti mai occupati e in alcuni casi inesistenti. Tali condotte, emerse grazie a un’indagine approfondita, hanno evidenziato accordi ingiustificati e favoritismi che hanno portato a un indebito arricchimento di società affidatarie, a scapito delle casse pubbliche.
La Corte ha quindi accolto quasi integralmente la richiesta della Procura Regionale, confermando le responsabilità degli imputati per la cattiva gestione delle risorse pubbliche, stabilendo così il risarcimento al Governo per l’importo totale.
Calabria
Cosenza | Scoperta una Vasta Piantagione di Marijuana a Roggiano Gravina
Nella giornata di ieri, le forze di polizia di Cosenza hanno portato a termine una serie di controlli mirati nella provincia, in particolare nella Valle dell’Esaro. Durante queste operazioni, gli agenti hanno rinvenuto una grande piantagione di marijuana situata in una zona rurale di Roggiano Gravina.
L’intervento, coordinato dalla Procura della Repubblica e voluto dal Questore di Cosenza, ha portato all’arresto del titolare del contratto di affitto del terreno e alla denuncia di un secondo individuo. Durante le ispezioni, gli agenti hanno scoperto una serra di circa 1.500 metri quadri, in cui erano coltivate piante di marijuana, molte delle quali in fase di fioritura. L’area era dotata anche di un impianto irriguo, segno di un’attività ben organizzata.
L’operazione ha visto gli agenti accorgersi di due uomini a bordo di un’auto, i quali hanno tentato di allontanarsi al passaggio delle forze dell’ordine. Sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di attrezzi agricoli e sacchi, con uno dei due che si è rivelato essere il proprietario del contratto di affitto.
In totale, sono state sequestrate 430 piante di marijuana, per un peso complessivo di 81 kg. L’indagine continua per accertare ulteriori dettagli sull’operazione illecita. Gli indagati, come sempre, sono da considerarsi presunti innocenti fino a prova contraria, nel rispetto della legge.
Calabria
Crotone | Giovane arrestato per detenzione di arma e droga
Un giovane di 23 anni, originario di Crotone, è stato arrestato dalle forze dell’ordine per detenzione illegale di un’arma e per possesso di sostanze stupefacenti. L’episodio è avvenuto durante un controllo di routine nel quartiere Tufolo, dove gli agenti hanno fermato un’auto per un’ispezione.
Durante il controllo, il giovane ha mostrato segni di nervosismo, suscitando i sospetti degli agenti. Una perquisizione del veicolo ha rivelato la presenza di una pistola semiautomatica calibro 9, con il numero di matricola abrasa, occultata nel vano della ruota di scorta. L’arma era completa di un serbatoio con otto proiettili ed era risultata perfettamente funzionante dopo i controlli da parte della Polizia Scientifica.
In aggiunta, nel veicolo sono state trovate due dosi di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, destinate all’uso personale. Gli agenti hanno quindi proceduto al sequestro della pistola e della droga. Il giovane è stato associato alla locale Casa Circondariale e dovrà rispondere delle accuse di detenzione illegale di arma e munizioni, oltre a essere segnalato al Prefetto per la detenzione di droga.
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