Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di origine marocchina sospettato di aver compiuto una rapina impropria nel centro di Parma. L’episodio si è verificato all’interno del negozio Zara, dove il soggetto, un trentenne, ha attirato l’attenzione dell’addetto alla sicurezza con comportamenti sospetti.

Secondo le ricostruzioni, l’uomo è entrato nel negozio e, dopo averlo osservato, ha tentato di uscire senza pagare un paio di pantaloni del valore di circa 30 euro. L’allerta è scattata quando l’allarme antifurto si è attivato al suo passaggio. L’addetto alla vigilanza ha tentato di fermarlo per un controllo, ma il giovane ha reagito in modo aggressivo, rifiutandosi di collaborare e affrontando verbalmente il vigilante.

Nel corso della colluttazione, il soggetto ha spintonato l’addetto alla sicurezza e, in un momento di violenza, ha anche colpito il vigilante con una testata. La situazione ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine, che, giunte sul posto, hanno bloccato l’aggressore mentre la violenza era ancora in corso.

Dopo le formalità di rito, l’individuo è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e lesioni personali. Questa mattina, durante il giudizio per direttissima, è stata convalidato l’arresto e disposta nei suoi confronti una misura cautelare di divieto di dimora nel Comune di Parma.

Un cittadino italo-spagnolo di 35 anni, noto come il ‘re delle casseforti’, è stato arrestato a Fiumicino dopo un’accurata indagine della Polizia di Stato. Il latitante era ricercato per un mandato di arresto europeo emesso dalla Spagna, dove era stato condannato a sei anni di reclusione per furto con scasso. Le autorità iberiche avevano segnalato la sua probabile presenza in Italia, dando il via a operazioni di ricerca da parte della DIGOS di Roma.

Nonostante avesse una residenza dichiarata a Roma, il soggetto non risultava presente nel comune. Grazie a un’intensa attività investigativa, gli agenti hanno rintracciato l’uomo mentre usciva dalla sua auto a Fiumicino.

Descrittogli come un abile ladro, il latitante è noto per l’uso di tecniche sofisticate di ossicombustione, che gli consentono di forzare casseforti. La sua carriera criminale lo ha visto coinvolto in colpi in diversi paesi europei, tra cui Germania, dove era stato arrestato nel 2019 per un furto in un hotel di lusso. Attualmente, è detenuto presso la Casa Circondariale di Regina Coeli e

Nell’ambito di un’intensificata attività di controllo del territorio, la Squadra Mobile della Questura di Grosseto ha portato a termine un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia di altre tre. Tutti gli individui coinvolti sono sospettati di essere responsabili di reati legati allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti.

Le indagini, focalizzate sulla prevenzione e repressione dei reati connessi all’uso di droghe, hanno consentito agli agenti di sequestrare circa 100 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, oppioidi e hashish. Durante l’operazione sono stati trovati anche un bilancino di precisione, oltre a contanti per un valore di oltre 1.500 euro, ritenuti provento delle attività illecite.

Inoltre, è stato sequestrato un veicolo utilizzato per le operazioni di spaccio. Le forze dell’ordine continuano a lavorare intensamente per contrastare il traffico di droga nella zona, garantendo la sicurezza e il benessere della comunità.