Mondo

Scontri tra comunità in Kenya: il bilancio sale a 18 morti

Negli ultimi giorni, la situazione in Kenya sud-orientale è degenerata a causa di violenti scontri tra diverse comunità locali, portando a un tragico bilancio di almeno 18 vittime. La polizia ha intensificato le operazioni di sicurezza nelle aree colpite, in particolare nella contea del fiume Tana, dove i combattimenti si sono concentrati nella città di Bura.

Il ministro dell’Interno, Kithure Kindiki, ha identificato 12 zone critiche che presentano un alto rischio di violenza, sottolineando l’urgenza di intervenire per ripristinare l’ordine. In un appello alla popolazione, il capo della polizia keniana, Douglas Kanja, ha esortato i cittadini a consegnare le armi da fuoco per prevenire un ulteriore aumento dei conflitti.

Le tensioni sono esplose in seguito alla decisione del governo locale di destinarne un’area per accogliere le persone sfollate dalle recenti inondazioni lungo il fiume Tana. Gli allevatori della zona hanno contestato questa scelta, temendo che l’occupazione dei loro pascoli da parte degli sfollati comprometterà la loro attività e i mezzi di sussistenza. La crescente instabilità pone interrogativi sulla gestione delle crisi umanitarie e sulla necessità di un dialogo tra le comunità interessate.

DI TENDENZA

Exit mobile version