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Sardegna

Operazione della Guardia di Finanza a Sassari: Sequestrati Oltre 4.000 Giocattoli Contraffatti e Accessori per Tabacchi Senza Autorizzazione

Durante un’operazione di controllo economico nel territorio, le Fiamme Gialle del Gruppo di Sassari hanno scoperto una attività commerciale dedita alla vendita di prodotti contraffatti, evidenziando l’impegno continuo nella lotta contro la vendita di articoli non sicuri. L’operazione, coordinata dal Comando Provinciale di Sassari, ha portato alla scoperta di oltre 4.000 giocattoli falsi, tra cui peluche, giochi per bambini e carte Pokémon, tutti riportanti marchi noti come Disney e Marvel.

I giocattoli sequestrati non solo presentavano loghi contraffatti, ma mostravano anche la marchiatura CE in modo non conforme, sollevando gravi preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza. La qualità dei materiali utilizzati per questi prodotti era ignota, il che rappresenta un rischio significativo per la salute dei consumatori, specialmente per i più piccoli, che sono i principali destinatari di tali articoli.

Oltre ai giocattoli, i militari hanno anche scoperto un’enorme quantità di accessori per tabacchi da fumo. Sono stati rinvenuti oltre 533.000 articoli, tra cui cartine e filtri, tutti venduti senza le necessarie autorizzazioni. Questa operazione sottolinea l’importanza della vigilanza sulle attività commerciali e la necessità di garantire che tutte le vendite siano conformi alle normative vigenti.

A seguito di queste scoperte, i prodotti contraffatti sono stati sequestrati e il titolare del negozio è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari. Le autorità continuano a intensificare i controlli per prevenire la diffusione di articoli non sicuri, con un focus particolare sulla protezione dei consumatori più vulnerabili, come i bambini.

L’operazione evidenzia l’importanza della vigilanza e della prevenzione da parte della Guardia di Finanza, che si impegna costantemente per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini, contrastando la vendita di prodotti falsificati e potenzialmente dannosi.

Cronaca

Confiscato un Caseificio a Guspini: Operazione della Guardia di Finanza contro la Frode Economica

Le forze di polizia economico-finanziaria di Cagliari hanno recentemente portato a termine un’importante operazione che ha portato alla confisca di un caseificio situato a Guspini, insieme ai relativi macchinari, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro. Questo provvedimento è stato eseguito su ordine del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Cagliari ed è il risultato di un’accurata indagine condotta nel 2012, che ha svelato una frode finanziaria di grandi dimensioni.

La vicenda ha avuto origine dal fallimento di una società con sede a Gonnosfanadiga, dichiarata insolvente nel 2010. Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno scoperto che l’amministratore della società, con l’aiuto di familiari e complici, aveva messo in atto una serie di manovre fraudolente, tra cui la falsificazione di bilanci e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Queste azioni hanno consentito all’azienda di apparire più solida di quanto fosse in realtà, gonfiando artificialmente la sua capacità economica per un totale di circa 2,4 milioni di euro. Le somme illecitamente ottenute sono state poi distolte per fini personali e utilizzate per la costruzione del caseificio.

Il tribunale ha applicato misure cautelari nei confronti di quattro persone accusate di bancarotta fraudolenta e truffa aggravata ai danni di istituti di credito e altre agenzie, per un ammontare totale di oltre 4,1 milioni di euro. Inoltre, il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo dello stabilimento produttivo, ritenuto un prodotto dell’attività illecita.

Con la condanna definitiva dell’imputato principale, avvenuta a luglio 2024, le autorità hanno potuto procedere con la confisca dello stabilimento, che sarà ora utilizzato per scopi sociali, a beneficio della collettività. Questa operazione riflette l’impegno delle istituzioni nel combattere le frodi economiche e nel garantire che i beni illeciti siano restituiti alla comunità.

Inoltre, il recente protocollo d’intesa tra il Procuratore Generale di Cagliari e il Comandante Regionale della Guardia di Finanza evidenzia la volontà di rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni, al fine di migliorare le sinergie e rendere più efficaci le operazioni di recupero dei patrimoni illeciti. La Guardia di Finanza continuerà a svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro la criminalità economica e nella salvaguardia della legalità.

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Cronaca

Sequestro di droga durante un censimento di bestiame: arrestato un giovane a Sindia

I Carabinieri della Compagnia di Macomer hanno effettuato un’importante operazione nella località di Sos Deghinos, in Sardegna, dove durante un censimento di bestiame hanno scoperto un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Oltre 5 kg di marijuana e 167 grammi di hashish sono stati rinvenuti all’interno di un’azienda agricola, portando all’arresto del proprietario, un ventenne del posto.

L’operazione è iniziata come un controllo ordinario, volto a monitorare la situazione sanitaria del bestiame in relazione a recenti casi di Blue Tongue nella zona. Tuttavia, l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata da un sistema di tubature utilizzato per l’irrigazione a goccia. Il giovane ha giustificato la presenza delle tubature affermando di aver coltivato canapa legale in passato, ma le autorità hanno deciso di approfondire le verifiche.

La perquisizione dell’azienda ha portato al rinvenimento della droga, custodita all’interno di un bidone di plastica. L’indagato è attualmente in attesa di giudizio e il suo caso è in fase di indagine preliminare. Gli sviluppi futuri potrebbero portare a ulteriori chiarimenti sulla sua posizione, con la possibilità di nuove prove a suo favore.

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Cronaca

Oristano | Contrasto al gioco illegale e tutela dei minori

Nelle ultime settimane, la Guardia di Finanza di Oristano, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha implementato un piano coordinato volto a contrastare il gioco illegale e irregolare nella provincia. Le operazioni hanno riguardato diverse attività commerciali del settore, sottoposte a verifiche mirate per accertare il rispetto delle normative in materia di antiriciclaggio e l’adeguatezza delle apparecchiature utilizzate.

Cinque attività sono state controllate per garantire che fossero in possesso dei requisiti necessari per l’esercizio legale dell’attività di gioco e che rispettassero le disposizioni vigenti. Gli accertamenti hanno dimostrato un generale rispetto delle regole da parte degli operatori coinvolti, specialmente per quanto riguarda le apparecchiature per intrattenimento e scommesse.

Le ispezioni sono state condotte in diverse fasce orarie, con particolare attenzione agli orari più sensibili, e sono state estese alle sale scommesse situate nei pressi delle scuole. Questo intervento rientra negli sforzi per prevenire il gioco minorile, uno dei principali obiettivi delle autorità locali.

L’operazione si colloca all’interno di un quadro più ampio di interventi congiunti tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, frutto di un protocollo d’intesa siglato ad aprile 2023. Questo accordo mira a proteggere i consumatori, soprattutto le fasce più vulnerabili come i minori, da offerte di gioco illegali e prive di garanzie di sicurezza.

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