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Tv e Spettacolo

A Londra produttori cinematografici italiani e britannici, via a collaborazioni

Cinquanta produttori cinematografici e televisivi italiani e britannici si danno appuntamento all’Istituto Italiano di Cultura a Londra per esplorare prospettive di coproduzioni cinematografiche. L’iniziativa si chiama “Cinematic Bridges – UK meets Italy co-production meetings”. Nasce nell’ambito del London Film Festival, da una collaborazione promossa dal direttore Francesco Bongarrà tra BFI – British Film Institute, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (DGCA-MiC) e Cinecittà.

Dieci produttori cinematografici e televisivi italiani familiarizzano con le opportunità di coproduzione nel Regno Unito e incontrare produttori britannici interessati a lavorare su progetti con i loro omologhi italiani. “Ognuno dei nostri paesi – spiega Agnieszka Moody, capo dele Relazioni internazionali di British Film Institute – ha molto da offrire, e vorremmo vedere un maggior numero di coproduzioni tra Regno Unito e Italia. Questo evento vuole essere il primo di una serie finalizzata a stimolare le partnership tra i nostri produttori”. Ad aprire la giornata, con il racconto della propria esperienza Nicky Bentham, produttrice di Neon Films, che ha appena finito di girare in Sicilia Brides, una coproduzione italo-britannica che andrà in sala all’inizio del prossimo anno.

“Tra le principali missioni degli Istituti italiani di Cultura nel mondo c’è quella di creare un dialogo tra i nostri operatori culturali e quelli del Paese ospitante. Grazie a questa iniziativa creiamo nuove sinergie e importanti relazioni tra il cinema italiano e quello britannico che potranno anche avere importanti ricadute per la nostra economia”, ha spiegato Francesco Bongarrà.
-foto ufficio stampa Istituto Italiano di Cultura a Londra –

Cronaca

Aggressione in Diretta a La Vita in Diretta: Inviata Minacciata da un Sedicente Santone

Un episodio inquietante ha scosso la trasmissione La Vita in Diretta su Rai1, quando l’inviata Barbara Di Palma è stata aggredita e inseguita durante una diretta televisiva. L’incidente ha avuto luogo mentre la trasmissione stava affrontando un argomento di attualità, quando Kadir, un sedicente santone del Salento, ha preso di mira la giornalista.

Il conduttore Alberto Matano, visibilmente preoccupato, ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, sottolineando il clima di paura creatosi in studio. “Temo per l’incolumità di Barbara Di Palma. Stiamo facendo una diretta televisiva e non è immaginabile essere minacciati fisicamente in questo modo,” ha affermato Matano, esprimendo il suo sgomento per la situazione.

L’aggressione ha sollevato un immediato allarme tra il pubblico e il personale della trasmissione. L’attenzione si è concentrata sulla sicurezza degli operatori e dei giornalisti, che spesso si trovano a fronteggiare situazioni rischiose durante le loro inchieste.

In seguito all’episodio, l’emittente ha garantito di prendere misure necessarie per proteggere il personale e garantire un ambiente di lavoro sicuro. Le autorità competenti sono intervenute rapidamente, portando Kadir in custodia e avviando un’indagine sull’accaduto.

Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei giornalisti, specialmente in un contesto in cui l’informazione è esposta a vari rischi, inclusi attacchi fisici e minacce. La necessità di proteggere i professionisti dell’informazione è diventata un tema cruciale, e il caso di Barbara Di Palma evidenzia quanto sia importante garantire che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza timore di violenze.

La direzione di La Vita in Diretta ha espresso solidarietà alla giornalista aggredita e ha ribadito l’impegno a tutelare tutti coloro che operano nella redazione, affinché possano continuare a informare il pubblico in modo sicuro e professionale.

In conclusione, l’incidente ha colpito non solo la trasmissione, ma ha anche portato l’attenzione sulla vulnerabilità dei giornalisti che operano in situazioni difficili. Si spera che episodi simili possano servire da spunto per migliorare le misure di sicurezza e per proteggere chi lavora nel campo dell’informazione.

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Gossip

Ilary Blasi e il Ritorno di “Unica”: Un Successo che Si Rinnova

Dopo il trionfo del documentario Unica, che ha catturato l’attenzione del pubblico con temi di corna, tradimenti e relazioni complicate, Ilary Blasi si prepara a tornare su Netflix con un sequel. L’eco del primo episodio è ancora forte, e l’ex moglie di Francesco Totti sembra intenzionata a superare le aspettative, annunciando un secondo capitolo del suo progetto che promette di essere ancora più audace e coinvolgente.

Le riprese del secondo episodio di Unica, in fase di sviluppo, sono già in corso, con un budget previsto che fa riflettere: oltre 2,6 milioni di euro. Questo costo, nettamente superiore a quello del primo capitolo, suggerisce che Netflix crede fermamente nel potenziale del nuovo progetto. Le indiscrezioni parlano di una durata raddoppiata rispetto al precedente documentario, aumentando ulteriormente l’attesa.

Sebbene i dettagli sui contenuti rimangano vaghi, si vocifera che il sequel potrebbe continuare a esplorare la tumultuosa relazione tra Ilary e Totti, senza escludere l’idea di approfondire ulteriori aspetti della vita privata della showgirl. La combinazione di storie di vita personale e drammi emozionanti ha dimostrato di avere un forte richiamo sul pubblico.

Oltre al lavoro su Unica 2, Ilary Blasi ha anche in programma il suo debutto cinematografico con il film L’Amore e Altre Seghe Mentali, in arrivo il 17 ottobre. Questo impegno nel mondo del cinema, insieme al suo ritorno su Netflix, fa presagire un periodo fruttuoso per la showgirl romana.

La sua visibilità e il suo appeal sono destinati a crescere, grazie a una combinazione di eventi e progetti che la terranno al centro dell’attenzione mediatica. Con un anno che ha visto discussioni e dibattiti attorno al suo nome, il sequel di Unica potrebbe rappresentare un’ulteriore opportunità per Ilary di raccontarsi e di mantenere vivo l’interesse dei suoi fan.

Il fenomeno Unica non è solo un progetto artistico, ma si configura come un vero e proprio affare commerciale per Netflix, che punta a capitalizzare sull’appeal di Ilary Blasi e sulle dinamiche emotive che circondano la sua vita. La scelta di investire somme considerevoli per la produzione del secondo capitolo dimostra la fiducia della piattaforma nelle potenzialità di coinvolgimento del pubblico.

In sintesi, il ritorno di Ilary Blasi con Unica 2 è atteso con grande curiosità. Mentre si prospettano guadagni stellari e una rinnovata attenzione da parte dei media, il pubblico è pronto a scoprire cosa riserverà questo nuovo capitolo della sua vita.

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Tv e Spettacolo

Torna il 22 novembre il premio internazionale “Semplicemente Donna”

Si scaldano i motori per la XII edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna che, anche quest’anno, metterà in pista un intenso programma di eventi, iniziative collaterali, e incontri con le scuole volti a sensibilizzare e contrastare i fenomeni della violenza e della discriminazione di genere.
Presentata dall’azienda aretina Menchetti, e con la giornalista Daniela Simonetti alla guida della giuria, la tre giorni della manifestazione, in calendario dal 21 al 23 novembre, sarà ospitata, per il sesto anno consecutivo, dal Comune di Castiglion Fiorentino: in particolar modo, la tanto attesa cerimonia di premiazione, che vedrà protagoniste grandi donne impegnate su più fronti nell’ambito della società civile, si terrà venerdì 22 novembre alle ore 21.00 nella splendida cornice castiglionese del Teatro comunale “Mario Spina”.

“Ormai siamo in prossimità della data di svolgimento della XII edizione – dichiarano Angelo Morelli e Chiara Fatai, ideatori e organizzatori del Premio Semplicemente Donna- e, anche quest’anno, siamo riusciti a formare un parterre di altissimo livello con donne che arrivano da mondi e paesi diversi. Il Premio è già ben conosciuto in Italia e all’estero, e questo ci aiuta nel confermare la presenza di figure prestigiose. Le testimonianze di donne così impegnate, che si sono messe in gioco per essere padrone della propria vita, ci saranno infatti di grande supporto per gli incontri che, anche in questa edizione, stiamo pianificando con gli istituti scolastici della nostra provincia”.

Come ogni anno, anche in questo 2024, il valore aggiunto del Premio Semplicemente Donna sarà la possibilità di parlare alle giovani generazioni grazie a una serie di incontri che permetteranno agli studenti e alle studentesse degli istituti superiori di Arezzo e delle quattro vallate di incontrare le premiate, dialogando con loro e confrontandosi a cuore aperto. Un progetto che, nel tempo, ha allargato i propri orizzonti in termini partecipazione e che, anche quest’anno, culminerà con il Concorso di borse di studio “Giù le mani, il diritto di contare”, giunto ormai con successo alla quarta edizione.

“In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne si rinnova l’appuntamento con il Premio, evento sempre più partecipato che, anno dopo anno, vede il nostro teatro accogliere una bella cornice di pubblico – conclude l’assessore all’Istruzione e alle Pari opportunità, Stefania Franceschini – Il mio augurio per questa edizione è quello di vedere una più nutrita e gradita presenza maschile in sala, perchè il cambiamento e l’attenzione su questi temi passano necessariamente anche dagli atteggiamenti e dai comportamenti degli uomini e dei ragazzi”.

– Foto ufficio stampa Premio “Semplicemente Donna” –

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