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Cronaca

Padova | Spacciatori arrestat in zona stadio

Questura di Padova

Lunedì 7 ottobre, nel pomeriggio, la polizia ha arrestato due giovani tunisini, uno dei quali minorenne, sorpresi a spacciare cocaina in una zona vicino allo stadio. Le operazioni di controllo del territorio, condotte dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno portato alla scoperta di un sedicenne non accompagnato in possesso di 20 dosi di sostanza stupefacente e 2.500 euro in contanti. L’altro giovane, un 21enne irregolare, è stato trovato con 1.000 euro.

L’intervento della polizia è avvenuto dopo che gli agenti hanno notato i due ragazzi in atteggiamenti sospetti. Durante il controllo, il sedicenne ha tentato di disfarsi della sostanza, ma è stato prontamente bloccato. I successivi accertamenti hanno rivelato che entrambi avevano precedenti penali legati a reati di droga.

Dopo le formalità di rito, il minorenne è stato collocato in un istituto penale per minori, mentre il maggiorenne è stato posto a disposizione della Procura per il rito direttissimo. Il 9 ottobre, dopo l’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto, imponendo una pena di 8 mesi di reclusione con sospensione, e disponendo l’espulsione del 21enne dal territorio nazionale.

Questo episodio mette in luce la preoccupante tendenza crescente tra i giovani coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. Dall’inizio dell’anno, 58 minori sono stati indagati per reati legati alla droga, evidenziando un aumento significativo rispetto all’anno precedente.

Cronaca

Caltanissetta | Stalking e maltrattamenti: misure di prevenzione per un 46enne

Questura di Caltanissetta

Un uomo di 46 anni, con precedenti penali e già sottoposto a misure di sorveglianza, è stato recentemente colpito da un decreto di sorveglianza speciale emesso dal Tribunale di Caltanissetta, su proposta del Questore Pinuccia Albertina Agnello. La misura, che prevede l’uso di un braccialetto elettronico, durerà un anno e sei mesi.

L’individuo è accusato di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna, della sua attuale convivente e del padre di quest’ultima. La sua condotta violenta si è manifestata attraverso ripetute molestie, minacce e aggressioni fisiche. In particolare, si segnala un episodio inquietante in cui ha minacciato la sua ex compagna esibendo cartucce e realizzando videoriprese di molestie, che ha poi pubblicato online.

Inoltre, il suo comportamento aggressivo si è esteso anche alla convivente attuale, che ha subito diverse aggressioni e ha deciso di denunciare le violenze. Nonostante i numerosi interventi da parte delle autorità, il 46enne ha continuato a mostrare una condotta pericolosa, culminando in minacce anche nei confronti del padre della sua attuale partner.

Le autorità hanno quindi ritenuto necessario adottare misure più severe per garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori atti di violenza.

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Cronaca

Catania | Lite parcheggi: tensione tra condomini sfocia in minacce e denunce

Un acceso conflitto per il parcheggio ha scatenato tensioni tra due famiglie di un condominio nel quartiere San Leone, a Catania, portando all’intervento della Polizia di Stato. La situazione, già tesa a causa di vecchi dissapori, è degenerata in una serie di liti che hanno richiesto ripetuti interventi delle forze dell’ordine.

Negli ultimi giorni, i contrasti tra i due nuclei familiari sono esplosi, culminando in insulti e minacce. In un episodio, un uomo di 60 anni, frustrato per la disputa, ha danneggiato l’auto di un vicino, mandando in frantumi il lunotto posteriore. Questo atto ha portato alla sua denuncia per danneggiamento.

Nell’ultima accesa discussione, avvenuta al mattino, le minacce reciproche hanno raggiunto il culmine, costringendo la polizia a intervenire nuovamente. Gli agenti, nel tentativo di calmare gli animi, si sono trovati a fronteggiare una reazione aggressiva da parte dei condomini, che hanno risposto con insulti e minacce, persino nei confronti degli stessi poliziotti. Durante la concitata situazione, un agente è stato colpito al volto.

Alla fine, tre individui sono stati denunciati per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Il sessantenne, oltre alla denuncia per danneggiamento, è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Questa vicenda mette in luce come le dispute per parcheggi possano rapidamente trasformarsi in situazioni di violenza, richiedendo l’intervento delle autorità per ripristinare l’ordine.

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Cronaca

Catania | Salvataggio in extremis: suicidio sventato

Un intervento tempestivo della Polizia di Stato ha salvato la vita a un 46enne afghano che stava per compiere un gesto estremo. L’incidente è avvenuto in un centro di accoglienza ad Adrano, dove l’uomo, in evidente stato di crisi, ha tentato di lanciarsi nel vuoto dal balcone del primo piano della struttura.

La situazione è degenerata quando, visibilmente in difficoltà, è uscito sul terrazzo e ha minacciato di buttarsi giù. Mentre il suo figlio cercava di dissuaderlo con tutte le forze, la Polizia è stata allertata. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano sono arrivati rapidamente sul posto e hanno trovato il 46enne intento a scavalcare la ringhiera. Nonostante la sua resistenza, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo in tempo e a portarlo in sicurezza all’interno della struttura.

Dopo il salvataggio, è stato richiesto l’intervento del servizio sanitario, che ha trasportato l’uomo all’ospedale di Paternò per accertamenti medici. La Polizia ha avviato ulteriori indagini per comprendere le motivazioni alla base del gesto. Secondo le prime informazioni, il 46enne stava affrontando un periodo di difficoltà legato alla conclusione del suo progetto di inclusione lavorativa, aggravato dai problemi di salute che stava vivendo.

Questo episodio sottolinea l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine in situazioni critiche e la necessità di un supporto adeguato per le persone in difficoltà.

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