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Campania

Napoli | Due giovani arrestati dopo tentativo di Furto d’Auto

CC Napoli

Un tentativo di furto d’auto si è concluso con l’arresto di due giovani nella provincia di Napoli grazie all’intervento tempestivo di un sistema di antifurto. I due 19enni avevano rubato una Lancia Ypsilon bianca all’interno di un condominio a Parete, ma il loro piano è stato frustrato quando, dopo pochi metri, l’allarme si è attivato e il motore dell’auto si è spento.

L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in via Ugo la Malfa. Il forte suono dell’allarme ha attirato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri in servizio di controllo. I ladri, rendendosi conto dell’arrivo delle forze dell’ordine, hanno abbandonato la vettura rubata e sono fuggiti a bordo di un’altra Lancia Ypsilon nera, parcheggiata nelle vicinanze con il motore acceso.

Ne è seguito un inseguimento attraverso le strade cittadine, durato diversi chilometri. I malviventi, in un tentativo disperato di sfuggire, hanno abbandonato anche il secondo veicolo in via Conte, nel comune di San Marcellino, per tentare di proseguire la fuga a piedi. Tuttavia, anche questo tentativo si è rivelato vano, poiché sono stati immediatamente raggiunti e arrestati dai carabinieri.

Durante la perquisizione, uno dei due ragazzi è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di hashish, che è stato sequestrato. Entrambi, già noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti in caserma e, dopo le formalità di rito, sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari. Dovranno ora rispondere di tentato furto in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di sostanze stupefacenti.

Campania

Salerno | Arrestati i responsabili di un Agguato Armato: tre individui coinvolti

Nelle prime ore di oggi, la Polizia di Stato ha eseguito arresti nei confronti di tre individui coinvolti in un grave episodio di violenza avvenuto a Bellizzi. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile con l’assistenza di unità specializzate, è stata attivata in seguito a un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, a seguito di una richiesta della Procura.

I tre arrestati sono accusati di aver partecipato a un’aggressione avvenuta l’11 agosto scorso, quando un uomo di 43 anni è stato colpito da un proiettile alla gamba in pieno pomeriggio. Secondo le indagini, l’agguato è stato orchestrato da uno dei tre, mentre gli altri due hanno agito fisicamente: uno ha sparato e l’altro ha minacciato la vittima con una mazza da baseball.

Le indagini preliminari, condotte con rigore e attenzione, hanno portato alla raccolta di prove fondamentali che hanno giustificato l’adozione delle misure cautelari. È importante sottolineare che i tre arrestati godono della presunzione di innocenza fino a un giudizio definitivo. L’operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla violenza e nel garantire la sicurezza della comunità.

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Campania

Salerno | Aggressione e tentata estorsione: arrestato parcheggiatore abusivo

Il 3 ottobre, la Squadra Mobile di Salerno ha arrestato un uomo di nome Cristian Carpentieri, accusato di tentata estorsione e lesioni aggravate. L’episodio è avvenuto nel corso del fine settimana, quando Carpentieri ha avvicinato un 73enne, chiedendogli insistentemente del denaro per il parcheggio. Di fronte al rifiuto dell’anziano, il parcheggiatore abusivo ha reagito con violenza, aggredendolo fisicamente. Dopo essersi allontanato, ha fatto ritorno con una bottiglia di vetro, con la quale ha continuato a colpirlo, infliggendo ferite.

L’ordinanza di arresto domiciliare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, in seguito alla richiesta della Procura della Repubblica, sulla base delle prove raccolte durante le indagini. È importante sottolineare che, fino a un eventuale giudizio definitivo, l’accusato gode della presunzione di innocenza. Le autorità stanno ora proseguendo con gli accertamenti per chiarire i dettagli di questo grave episodio di violenza.

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Campania

Chioschi Abusivi ai Margini degli Scavi di Pompei: Operazione dei Carabinieri

Un’importante operazione dei Carabinieri ha portato al sequestro di 46 chioschi e gazebo abusivi situati nelle immediate vicinanze degli ingressi degli scavi archeologici di Pompei. L’intervento, che ha interessato aree come piazza Esedra, piazza Anfiteatro e via Roma, è scaturito da un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, in risposta a un’inchiesta condotta dalla Procura.

Le indagini hanno rivelato un’occupazione irregolare e prolungata del suolo pubblico da parte di 63 individui, tra cui venditori di souvenir, bar e gelaterie. I militari hanno constatato che molte delle strutture in questione, utilizzate per la vendita di prodotti ai turisti, erano ancorate al suolo, configurando un’occupazione abusiva.

Il sequestro di queste strutture è un passo significativo per il ripristino della legalità nella storica area di Pompei, garantendo la protezione del patrimonio culturale e il corretto utilizzo degli spazi pubblici. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di controllo e regolarizzazione delle attività commerciali nelle vicinanze di siti archeologici di rilevanza mondiale.

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