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Cronaca

Asti | Evasione fiscale su prodotti energetici: distributori fantasma in Piemonte

La Guardia di Finanza di Asti ha intensificato i controlli nel settore dei prodotti energetici, scoprendo due distributori di carburante che hanno occultato incassi per un totale di 3,6 milioni di euro e IVA per oltre 560 mila euro. Durante i recenti interventi, le pattuglie hanno effettuato 15 ispezioni, riscontrando irregolarità in 11 casi, che hanno portato a sanzioni per oltre 30 mila euro.

Un caso particolarmente allarmante riguarda un gestore di una stazione di servizio che, dal 2019, ha ricevuto ingenti forniture di carburante senza mai presentare dichiarazioni fiscali. Questo ha comportato un’evasione IVA di circa 526 mila euro. Inoltre, sono state riscontrate violazioni relative all’accisa, con sanzioni amministrative di 1000 euro.

Anche un altro distributore, non più operativo dal 2021, è stato coinvolto, con incassi non dichiarati di circa 333 mila euro e un’IVA evasa di quasi 38 mila euro. I soci di questa società sono stati segnalati per occultamento di scritture contabili.

Le indagini sono attualmente in corso e le autorità competenti esamineranno le condotte penalmente rilevanti, con l’obiettivo di garantire la legalità nel settore. Le sanzioni previste potrebbero includere severe conseguenze, in linea con il decreto legislativo sull’evasione fiscale.

Cronaca

Pordenone | Uomo di origine pakistana beccato a spacciare droga

Le autorità di Pordenone hanno effettuato un arresto significativo nell’ambito di un’operazione contro il traffico di stupefacenti. I Finanzieri del Comando Provinciale hanno arrestato un uomo di origine pakistana, colto in flagranza di reato durante un servizio di controllo nel centro della città.

Il 30 settembre, i membri del Nucleo Mobile hanno notato un’attività sospetta tra due giovani, uno dei quali era in sella a uno scooter. Grazie alla prontezza degli agenti, il cittadino pakistano è stato bloccato prima che potesse completare la cessione di una dose di droga, risultata essere cocaina. Mentre il complice in scooter è riuscito a fuggire, la perquisizione del sospetto ha portato al rinvenimento di ulteriori sostanze stupefacenti e di una somma di denaro.

Nel complesso, sono stati sequestrati 21,7 grammi di cocaina, 6,7 grammi di hashish e 765 euro in contante, presumibilmente frutto dell’attività illecita. Le indagini proseguono per fare luce sulle dinamiche del traffico di droga nella zona, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare tale fenomeno.

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Cronaca

Milano | Chiara Ferragni e altri coinvolti in indagini su presunti reati commerciali: l’accusa di truffa

GdF Milano

L’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, insieme a Fabio Damato, Alessandra Balocco e Francesco Cannillo, è stata coinvolta in un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, che ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’accusa riguarda presunti reati di truffa continuata e aggravata, in relazione a operazioni commerciali legate a prodotti natalizi e pasquali della linea “Chiara Ferragni”.

Le indagini, effettuate dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza, hanno rivelato che le comunicazioni riguardanti i prodotti avrebbero indotto i consumatori a credere in un legame tra gli acquisti e le iniziative benefiche promesse. L’ufficio del Procuratore della Repubblica, Marcello Viola, ha sottolineato l’importanza della notizia, considerando l’interesse pubblico suscitato dalla vicenda, ma ha anche ribadito la presunzione di innocenza degli indagati fino a una sentenza definitiva.

Il caso solleva interrogativi sull’etica delle comunicazioni commerciali e sull’importanza della trasparenza nelle iniziative benefiche legate al marketing. La situazione è ancora in fase di sviluppo e si attende una risposta ufficiale da parte degli interessati.

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Cronaca

Milano | Sequestrati gioielli e orologi abusivi nel Compro Oro

GdF Milano

Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano ha portato alla denuncia di un rivenditore non autorizzato nel settore dei gioielli e degli orologi di lusso. Durante l’intervento, sono stati sequestrati beni di pregio per un valore complessivo che supera i 2 milioni di euro, tra cui 388 pezzi unici di gioielleria e orologi di alta gamma.

L’azione delle Fiamme Gialle è stata parte di un’operazione più ampia mirata a contrastare l’abusivismo nel commercio degli oggetti preziosi e a garantire il rispetto delle normative anti-riciclaggio. Il rivenditore, infatti, operava senza la registrazione necessaria presso l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori, requisito fondamentale per chi si occupa di compravendita di oro e gioielli.

La Guardia di Finanza ha evidenziato come tali pratiche rappresentino una minaccia per la legalità economica, in quanto potrebbero favorire il riciclaggio di proventi illeciti. L’operazione ha consentito di recuperare una significativa quantità di gioielli, realizzati con materiali pregiati come oro, argento e platino, il cui valore sul mercato sarebbe stato sostanzioso.

Le autorità stanno attualmente conducendo indagini approfondite, e il titolare dell’attività è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le necessarie valutazioni legali. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di vigilanza e prevenzione, volto a tutelare l’integrità del sistema economico-finanziario italiano e a proteggere i cittadini e le imprese che rispettano le norme.

Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, e la presunzione di innocenza resta un principio fondamentale fino a una eventuale condanna definitiva.

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