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Sport

Accordo tra Poste Italiane e Fondazione Milano Cortina 2026

Poste Italiane e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership in vista dei Giochi Invernali del 2026. Il gruppo italiano, leader nei servizi postali e logistici, fa il suo ingresso nella squadra dei partner del grande evento sportivo in veste di Premium Logistics Partner. Poste Italiane metterà a disposizione della Fondazione, degli atleti, delle Federazioni e degli altri partner, il proprio know-how gestendo il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche. La collaborazione nasce in nome dei valori dello sport e mira al sostegno dei Movimenti legati al grande evento.

L’intesa rappresenta un passo significativo nel percorso di costruzione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici che l’Italia ospiterà tra meno di 500 giorni: i territori nei quali si disputeranno le gare Olimpiche e Paralimpiche si stanno preparano ad accogliere più di 3.600 atlete e atleti che gareggeranno davanti a un milione e mezzo di spettatori provenienti da tutti i paesi del mondo. Una versione dei Giochi diffusa, con sedi di gara distribuite su un territorio di 22.000 Km 2, che sarà seguita da miliardi di appassionati. Un’occasione unica e irripetibile che coinvolgerà l’intera popolazione italiana e darà un risalto inedito all’immagine del Paese e di tutte le realtà che ne fanno parte.

La partnership è stata siglata alla Casina Poste, all’interno del Parco Fluviale del fiume Tevere: uno spazio oggetto di una importante opera di riqualificazione, dedicato allo sport e al tempo libero, in linea con l’attenzione del Gruppo ai valori dell’integrazione, dello spirito di squadra e della lealtà nella competizione. “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al gruppo Poste Italiane, da sempre vicino al mondo dello sport e che è sinonimo di storia e tradizione ma anche di visione, futuro e innovazione. Su questi stessi elementi si fondano i Giochi di Milano Cortina 2026, un grande evento con cui porteremo l’unicità del nostro Paese e delle nostre aziende oltre i confini, coinvolgendo tutte le realtà che hanno scelto di abbracciare questo meraviglioso progetto”, ha sottolineato il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. Andrea Varnier, CEO di Milano Cortina 2026, ha commentato: “Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo costruendo un evento che coinvolge l’Italia intera e sono indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali.

Importante non è solo la conoscenza che Poste Italiane ha del Paese dal punto di vista logistico ma anche di tutte quelle caratteristiche culturali che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre comunità, elemento chiave dell’identità di Milano Cortina 2026. Un’identità che prende ispirazione dallo spirito italiano, unico, dinamico e contemporaneo”. “Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Fondazione Milano Cortina per il valore universale dello sport olimpico e perchè essere Premium Logistics Partner conferma il livello di eccellenza dell’infrastruttura e dei servizi logistici che Poste Italiane offre al Paese e che rappresentano il nostro core business – le parole dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – La nostra è un’azienda dalla vocazione sociale, che coltiva e rispetta nella sua interezza i principi dell’inclusione e della competizione leale. Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di collaborare nel segno dei Giochi Olimpici e Paralimpici con la Fondazione per contribuire con le nostre competenze alla migliore riuscita di una manifestazione agonistica e di spettacolo che darà prestigio all’Italia”.

“Grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 – ha osservato il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – Poste Italiane avrà ancora una volta l’opportunità di esprimere la sua storica capacità di azienda di sistema. La partnership con la Fondazione Milano Cortina rappresenta un ulteriore prestigioso capitolo, al massimo livello mondiale, delle esperienze di Poste Italiane in campo sociale e sportivo, in cui l’azienda saprà mettere in gioco tutta la sua capacità organizzativa e innovativa a beneficio dell’organizzazione, degli atleti e di tutti gli appassionati di sport invernali che assisteranno alle competizioni Olimpiche e Paralimpiche”.
– Foto Ufficio Stama Poste Italiane –

Lombardia

Morata contro il sindaco di Corbetta “Privacy violata, cambio casa”

In un video postato su Tik Tok, il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, ha annunciato che Alvaro Morata, attaccante spagnolo del Milano, è diventato un nuovo cittadino del comune di 18mila abitanti della Città Metropolitana di Milano. “Siamo felici di dare il benvenuto ad Alvaro Morata, che ha preso una bellissima casa a Corbetta ed è un nostro nuovo concittadino. Lo aspettiamo in giro per il centro e ai nostri eventi a Corbetta” ha detto il primo cittadino, che sul suo profilo Instagram ha anche postato un’immagine di Morata che tiene in mano la maglia del Milan, ritoccata con il nome “Corbetta” al posto di quello del fuoriclasse rossonero.

Immediata la replica di Alvaro Morata, che attraverso i suoi canali social ha voluto lanciare questo messaggio al sindaco “social”: “Egregio signor sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiare casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini”.
– foto Ipa Agency –

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Sport

Alcaraz rinasce a Pechino: una vittoria che riaccende la passione per il Tennis

Carlos Alcaraz ha trionfato nella finale del China Open di Pechino, battendo Jannik Sinner dopo un’intensa partita durata oltre tre ore, culminata in un emozionante tie-break. Questo successo non è solo un trofeo; rappresenta una ripartenza per il giovane talento spagnolo, che ha condiviso i suoi pensieri sulla recente difficoltà che ha affrontato nel suo percorso professionale.

Durante la conferenza stampa post-partita, Alcaraz ha parlato di come la vittoria contro uno dei migliori tennisti al mondo abbia avuto un significato particolare per lui, dopo un periodo di incertezze e demotivazione. “Dopo New York, non avevo più voglia di giocare a tennis. Ma oggi sono felice di aver ritrovato la mia motivazione grazie al duro lavoro e al supporto del mio team”, ha spiegato.

La partita, definita come la più lunga della storia del torneo, ha visto Alcaraz resistere a un inizio difficile nel tie-break, recuperando da uno svantaggio di 3-0. “Ho cercato di concentrarmi su un punto alla volta e di non avere rimpianti. È stato un match emozionante, ricco di occasioni sprecate da entrambi”, ha continuato Alcaraz, sottolineando l’importanza del suo approccio mentale.

Inoltre, il legame con il suo allenatore, Juan Carlos Ferrero, è emerso come un elemento chiave per la sua ripresa. “Gli ultimi due mesi non sono stati facili, ma insieme siamo riusciti a rimettere a posto le cose. Alzare il trofeo davanti a lui e alla mia famiglia è stato davvero speciale”, ha dichiarato Alcaraz, che ha evidenziato come le sfide affrontate abbiano contribuito a rafforzare il suo carattere e la sua determinazione.

Questa vittoria a Pechino segna non solo un successo sportivo, ma anche un’importante tappa nella crescita personale di Alcaraz, dimostrando che la resilienza e la passione per il gioco possono prevalere anche nei momenti più difficili. Con questa nuova energia, il giovane spagnolo si prepara a tornare in campo, determinato a continuare a sorprendere il mondo del tennis.

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Sport

Sinner e Alcaraz: una notte di volo verso l’Atp Shanghai dopo la finale di Pechino

Dopo un’intensa finale al China Open, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si ritrovano a bordo di un jet privato diretti a Shanghai, pronti per il prossimo grande appuntamento del Masters 1000. Il match, che ha visto il trionfo dello spagnolo in tre set dopo oltre tre ore di gioco, è ormai alle spalle, e i due campioni sembrano aver lasciato la tensione competitiva per dare spazio a un clima di amicizia e rispetto reciproco.

A testimoniare questo legame è una foto condivisa sui social dal coach di Sinner, Simone Vagnozzi, che immortala il momento di convivialità tra i membri dei due team, in un’atmosfera di festa e condivisione. Sorrisi e saluti caratterizzano il viaggio notturno, che segna un passaggio significativo da avversari a compagni di avventura.

Una volta atterrati a Shanghai, Sinner e Alcaraz si preparano ad affrontare nuove sfide. Entrambi sorteggiati dallo stesso lato del tabellone, sono destinati a misurarsi con avversari pericolosi. Sinner affronterà il giapponese Taro Daniel, mentre Alcaraz dovrà vedersela con il talentuoso tennista locale Juncheng Shang. Se entrambi riusciranno a superare il primo turno, si troveranno a contendersi un posto in finale per l’undicesimo incontro nella loro giovane ma avvincente rivalità.

Il pubblico di tennis può dunque attendersi un altro capitolo di questa storia, che promette di arricchirsi con ulteriori emozioni nelle settimane a venire, sia a Shanghai che nei tornei futuri.

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