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Cronaca

Trento | Sequestrati 1,5 kg di stupefacenti

Questura di Trento

Nella giornata di lunedì 30 settembre, la Squadra Mobile della Questura di Trento ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di droga, arrestando due giovani per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento è stato il risultato di un’attività di monitoraggio in alcune zone a nord della città, individuate grazie a informazioni investigative.

Durante i controlli, gli agenti hanno notato un forte odore di sostanza stupefacente proveniente da un garage. Avvicinandosi con cautela, hanno udito voci all’interno e, dopo aver identificato i due individui coinvolti—un 29enne svizzero con precedenti e un 35enne bosniaco incensurato—hanno proceduto a un’accurata perquisizione. Nel bagagliaio di un veicolo nei pressi sono state trovate diverse buste contenenti marijuana e hashish, per un totale di quasi 1,5 kg.

Terminati gli atti di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti, e oggi il GIP ha convalidato le misure cautelari: uno dei giovani sarà sottoposto agli arresti domiciliari, mentre l’altro avrà l’obbligo di dimora nel Comune di Trento. Questa operazione evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga e la sicurezza pubblica.

Campania

Napoli | Rinvenuta mitragliatrice e auto rubate in un covo nascosto

GdF Napoli

In un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli, è stato scoperto un covo a Cardito, frazione di Carditello, dove sono stati rinvenuti una mitragliatrice, munizioni e auto rubate. Le indagini si sono intensificate nelle aree considerate a più alto rischio, portando all’ispezione di un terreno isolato, nascosto da una fitta vegetazione, che celava tre veicoli sospetti.

Due delle auto risultavano rubate, mentre la terza era soggetta a un ordine di sequestro non ancora eseguito. Durante la perquisizione, all’interno di uno dei veicoli sono stati trovati bossoli esplosi, segno di un possibile utilizzo illecito delle armi. Il ritrovamento più preoccupante è stato quello di una pistola mitragliatrice STEN calibro 9, insieme a due caricatori e circa 150 munizioni, occultata tra cespugli e travi di legno.

L’arma, capace di sparare fino a 500 colpi al minuto, sembrava aver subito modifiche artigianali. Sarà sottoposta a una perizia approfondita per verificare un suo possibile utilizzo in recenti episodi criminali nell’area nord di Napoli, teatro di tensioni nei comuni limitrofi come Grumo Nevano, Sant’Antimo, Caivano e Casandrino.

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Cronaca

Tragico attacco israeliano: uccisi quattro paramedici e un soldato in Libano

In un tragico episodio che ha scosso la comunità internazionale, la Croce Rossa libanese ha riportato la morte di quattro paramedici durante un attacco condotto dalle forze israeliane nel villaggio di A-Taiba, situato nel sud del Libano. Secondo le informazioni fornite dall’organizzazione umanitaria, i paramedici stavano operando in un contesto di emergenza, impegnati nell’evacuazione di feriti nella zona colpita.

Questo attacco ha avuto luogo nonostante il coordinamento con le forze delle Nazioni Unite, sottolineando la complessità e la pericolosità della situazione sul terreno. L’episodio ha sollevato forti preoccupazioni circa la sicurezza del personale medico e delle operazioni umanitarie, richiamando l’attenzione sulla necessità di proteggere chi si dedica a salvare vite in situazioni di conflitto. La comunità internazionale si trova ora a dover affrontare le implicazioni di questo evento, esprimendo solidarietà ai familiari delle vittime e chiedendo un’inchiesta approfondita per garantire la responsabilità di tali attacchi.

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Cronaca

L’Iran critica il G7 per le dichiarazioni sulla crisi mediorientale: “Giudizi faziosi e irresponsabili”

Il governo iraniano ha reagito duramente alle affermazioni rilasciate dal G7 riguardanti la situazione in Medio Oriente. In una comunicazione ufficiale, il ministero degli Esteri di Teheran ha accusato i leader del G7 di essere parziali e irresponsabili nei loro commenti, considerati un attacco diretto all’Iran. La polemica è emersa dopo che i sette Paesi hanno espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto nella regione e hanno condannato le azioni dell’Iran in relazione alla crisi con Israele. Teheran ha ribadito la sua posizione, criticando l’approccio del G7 come ingiusto e volto a favorire una parte specifica del conflitto.

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