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Cronaca

Milano | Inchiesta sugli Ultrà rivela legami controversi con Fedez

Una maxi inchiesta ha recentemente colpito la curva milanista, rivelando legami inaspettati tra il noto rapper Fedez e i leader degli ultrà del Milan. Pur non essendo indagato, il cantante è emerso in alcune intercettazioni che lo collegano a Luca Lucci, il capo degli ultrà, attualmente in carcere.

Le conversazioni tra Fedez e Lucci hanno sollevato interrogativi su possibili collaborazioni per la distribuzione di un prodotto all’interno dello stadio Meazza. Inoltre, si sono discussi temi come la sicurezza del rapper e potenziali accordi commerciali legati a una famosa discoteca milanese.

Tra i gravi episodi contestati agli ultrà, spicca l’aggressione ai danni di Cristiano Iovino, un caso che ha attirato l’attenzione degli inquirenti. L’inchiesta non solo mette in luce rapporti controversi, ma evidenzia anche come alcuni gruppi ultras siano diventati, secondo gli investigatori, delle bande violente pronte a eseguire azioni punitive.

Questa situazione solleva interrogativi su quanto sia profondo il legame tra il mondo del calcio e i gruppi di tifosi più estremi, evidenziando la necessità di monitorare e affrontare tali dinamiche.

Cronaca

Lucca | Arrestato cittadino per spaccio di cocaina nei pressi del cimitero

Questura di Lucca

Nella serata del 25 settembre, le forze dell’ordine hanno fermato un uomo di origine marocchina, trentenne, con l’accusa di spaccio di droga. L’operazione si è svolta nell’ambito dei controlli intensificati sul territorio, quando la Polizia ha individuato un’auto sospetta vicino al cimitero di Pieve San Paolo. Sul posto è stato intercettato un cliente abituale di sostanze stupefacenti, un cinquantenne lucchese, che aveva appena ricevuto una dose di cocaina dall’uomo. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato circa sessanta dosi di cocaina e una somma considerevole di denaro. Il pusher è stato quindi arrestato in flagrante.

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Cronaca

Hezbollah dichiara la propria disponibilità ad affrontare Israele sul campo

Il movimento sciita Hezbollah si dice pronto a contrastare un’eventuale invasione del Libano da parte di Israele. Lo ha affermato Naim Qassem, il vice leader dell’organizzazione, durante un discorso televisivo. Secondo Qassem, Israele non sarà in grado di raggiungere i propri obiettivi nella regione, nonostante l’attuale situazione di conflitto.

In seguito alla recente morte del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ucciso a Beirut in un’operazione attribuita a Israele, Qassem ha assicurato che il gruppo proseguirà la sua lotta. Nasrallah, prima della sua scomparsa, aveva già delineato piani alternativi per garantire la continuità della resistenza, anche dopo la sua morte. Hezbollah ha inoltre annunciato che la nomina di un nuovo segretario generale avverrà a breve, per garantire la stabilità e la guida dell’organizzazione.

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Cronaca

Sgominati clan degli ultras di Inter e Milan, arresti e perquisizioni

Decine di misure cautelari e perquisizioni nei confronti di ultras di Inter e Milan. Gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della Sisco di Milano stanno eseguendo i provvedimenti. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. Nello stesso contesto ulteriori misure sono state eseguite da militari del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata e del Nucleo Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Milano – Gico. Gli indagati sono quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras delle due principali squadre milanesi e i reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato e Guardia di Finanza –

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