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Attualità

Ucciso a Beirut dall’esercito israealiano Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah

L’IDF israeliano annuncia che il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato ucciso nell’attacco aereo di ieri a Beirut. In una dichiarazione, l’IDF afferma che insieme a Nasrallah, è stato ucciso anche il comandante del cosiddetto Fronte meridionale di Hezbollah, Ali Karaki, insieme ad altri comandanti.
Nasrallah è stato preso di mira mentre si trovava nel quartier generale principale di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte di Hezbollah nota come Dahiyeh. Il quartier generale è sotterraneo, sotto gli edifici residenziali di Dahiyeh, afferma l’IDF. “L’attacco è stato effettuato mentre i vertici di Hezbollah erano nel loro quartier generale e impegnati a coordinare attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele”, afferma l’esercito.
Hezbollah ha successivamente confermato ufficialmente la morte del suo leader.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto nelle ultime ore diversi contatti telefonici con il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e con l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Alfredo Mantovano, in merito agli sviluppi della crisi in Libano. Lo comunica Palazzo Chigi,
sottolineando che “pur nella sua drammaticità, la situazione dei nostri connazionali, militari e civili presenti sul territorio libanese non mostra profili diversi da quelli dei giorni scorsi.
L’Italia conferma, in linea con la posizione tenuta finora, la necessità di ogni sforzo diplomatico al fine di riavviare canali di dialogo tra le parti in conflitto”.

– foto Ipa Agency –

Attualità

Presenza della Polizia di Stato Italiana all’Oktoberfest di Monaco di Baviera

Da alcuni giorni, la Polizia di Stato è attivamente presente all’Oktoberfest di Monaco di Baviera con un contingente di 6 agenti provenienti dalla Questura di Bolzano, accompagnati da un funzionario incaricato di coordinare le operazioni e fungere da interfaccia con le autorità bavaresi.

Obiettivi e Funzioni degli Agenti

  • Interventi in Situazioni Critiche: Gli agenti italiani sono impegnati direttamente nella “WIESN”, l’area dedicata alla manifestazione, con l’obiettivo di intervenire in caso di problematiche che coinvolgano i cittadini italiani.
  • Cooperazione con le Autorità Bavaresi: Gli agenti collaborano con la Polizia bavaresi, contribuendo a garantire un ambiente sicuro per tutti i visitatori.

Integrazione del Dispositivo di Sicurezza

Oltre ai poliziotti della Questura di Bolzano, sono presenti anche agenti della Polizia Stradale di Bolzano che offrono supporto ai colleghi della Polizia Autostradale di Holzkirchen, creando un efficace dispositivo di sicurezza.

Un Incontro di Tradizione e Cooperazione

La partecipazione degli agenti italiani all’Oktoberfest è frutto di un accordo bilaterale discusso a maggio tra il Questore Paolo Sartori e il Landespolizei Präsident bavarese, Michael Schwald. Questa collaborazione tra le forze di polizia di Bolzano e quelle bavaresi è consolidata da oltre 20 anni, riflettendo una tradizione di cooperazione che ha portato a risultati positivi nella gestione della sicurezza pubblica.

Ruolo degli Agenti Italiani

  • Mediatori Culturali e Linguistici: Durante il loro servizio, gli agenti italiani svolgono anche un ruolo di mediazione culturale e linguistica, facilitando la comunicazione tra i visitatori e le autorità bavaresi.
  • Attività di Prevenzione: Lavorando in sinergia con la polizia locale, esercitano attività di prevenzione e sono dotati degli stessi poteri, contribuendo così a garantire la sicurezza durante l’evento.

Accoglienza della Popolazione

La presenza degli agenti italiani, in uniforme e armati, genera un forte interesse mediatico ed è generalmente ben vista dalla popolazione locale e dai milioni di visitatori, tra cui molti italiani, che partecipano all’Oktoberfest.

Dichiarazione del Questore

Il Questore Sartori ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nelle operazioni di polizia, affermando:
“Quella transfrontaliera tra la Questura di Bolzano e le polizie bavaresi e del Tirolo è basata su tradizioni consolidate che hanno consentito di ottenere risultati significativi grazie a interazioni operative caratterizzate da efficienza e sintonia procedurale.”

Questa iniziativa sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine italiane per garantire la sicurezza e il benessere di tutti durante uno degli eventi più popolari al mondo.

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Attualità

Meloni “Nel 2024 il Sud locomotiva economica d’Italia”

“Nel 2023 il Pil del Sud è cresciuto più della media nazionale. L’occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia, gli investimenti (che sono la cosa più importante) sono saliti del 50% e il Mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni, permettendo così all’Italia di piazzarsi al quarto posto della classifica mondiale dell’export, scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone. Quest’anno il Sud è stato di fatto la locomotiva economica dell’Italia, invece di essere quello che abbiamo visto negli anni passati, quando si ritrovava quasi sempre ad essere il fanalino di coda. Abbiamo voluto tracciare una direzione nuova, chiara e intendiamo seguirla. Cioè, dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il proprio valore”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio nel corso dell’inaugurazione dell’87esima Campionaria Generale Internazionale della Fiera del Levante di Bari.
“Abbiamo riformato – ha aggiunto – le politiche di coesione, per spendere meglio e più velocemente risorse che sono molto preziose e fare in modo che quelle risorse siano effettivamente impiegate per ridurre le disparità tra i territori e per interventi strategici. Abbiamo introdotto gli Accordi di Coesione. Ne abbiamo sottoscritti ormai 19 con le Regioni e le Province autonome, mettendo finora a disposizione oltre 35 miliardi di euro e adesso ci apprestiamo a concludere questo percorso, proprio con la Regione Puglia. Abbiamo voluto la nascita del Fondo perequativo infrastrutturale, con l’obbligo di destinare alle regioni del Sud almeno il 40% dei fondi pluriennali per gli investimenti. E poi la ZES unica del Mezzogiorno, che questo Governo ha voluto con forza, dialogando con una negoziazione complessa della Commissione europea, è un altro mattone di questa strategia”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Attualità

Sicilia regione europea della Gastronomia, cruciale ruolo pescato locale

Nel 2025 la Sicilia sarà Regione europea della Gastronomia ed è la prima in Italia ad ottenere questo prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (Igcat). Bisogna quindi farsi trovare pronti all’evento con una programmazione che abbia un denominatore comune: esaltare le peculiarità della cucina siciliana. Un ruolo fondamentale, in questa ottica, ricoprirà il pescato locale anche grazie ai GAL della Pesca. Di questo si è parlato nel corso del convegno organizzato dalla rete siciliana dei GALP dal titolo “Sapori del Mare: Esplorazione Enogastronomica dei Prodotti Ittici in Sicilia, Regione Europea della gastronomia 2025” che si è tenuto all’interno dello stand del Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione a Siracusa in occasione del G7-Expo Divinazione.

Tra i relatori si è registrato l’intervento di Giampiero Cappellino, direttore del GALP di Trapani che ha presentato agli ospiti gli Itinerari del Gusto ma, soprattutto un modello virtuoso di governance per accogliere i turisti che il prossimo anno arriveranno in Sicilia per degustare le prelibatezze dell’Isola. “Per noi – ha spigato Cappellino – quella del 2025 è un’occasione molto importante. Gli Itinerari del Gusto allora vogliono essere una risposta alla nomina della Sicilia quale Regione Europea della Gastronomia, proponendo una modalità di organizzazione per ospitare tutti i turisti che vorranno venire nei nostri territori e degustare le ricette a base di pescato locale e della piccola marineria del nostro GALP”.

Nonostante la lunga tradizione marinara, dal punto di vista di riconoscimenti gastronomici, il pescato regionale non vanta grandi risultati, per valorizzarlo, allora, bisogna partire dalle origini. “Il mare nella gastronomia siciliana è molto presente – spiega Anna Martano, scrittrice e gastrosofa – ma quello della gastronomia storica siciliana è un mare che viene impiegato ispirandosi a concetti che oggi definiamo di sostenibilità, cioè territorialità, miglio zero, stagionalità, zero sprechi. Dal passato noi possiamo imparare ad usare le risorse del mare guardando al futuro e alle nuove generazioni alle quali abbiamo il dovere di lasciare un mare migliore di quello di adesso, un mare che sia ancora ricco di doni di Nettuno per tutti noi”.

– foto xe4/Italpress –

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