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Cronaca

Siena | Arrestati due giovani per spaccio di droga: sequestrati quasi 10 kg di stupefacenti

Dopo un’attenta attività investigativa, la Polizia di Stato ha arrestato due giovani italiani, rispettivamente di 24 e 25 anni, residenti nella Valdichiana senese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni si inseriscono in un’azione volta a contrastare lo spaccio di droga, specialmente tra i più giovani, a Chiusi e nei comuni limitrofi.

Le indagini sono partite in seguito a un controllo mirato effettuato verso la fine dello scorso anno e, coordinate dalla Procura di Siena, hanno portato i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi, con l’ausilio delle unità cinofile, a eseguire una perquisizione in un casale nel comune di Cetona. Lì, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di hashish: 20 panetti per un totale di quasi 2 kg, che hanno portato all’arresto di un 25enne colto in flagranza di reato.

Le indagini sono proseguite nel pomeriggio nella vicina Arezzo, dove la polizia, insieme alla Squadra Mobile locale, ha arrestato un 24enne di Montepulciano. Nell’appartamento del giovane sono stati scoperti 67 panetti di hashish (oltre 7 kg), 70 grammi di estratto di marijuana, circa 900 grammi di marijuana confezionata in buste, e ulteriori panetti di hashish.

Oltre alla droga, è stata scoperta una serra per la coltivazione di marijuana, attrezzata con lampade a led, irrigatori e sistemi di ventilazione. Nell’appartamento sono stati inoltre trovati 5000 euro in contanti, sospettati di essere frutto dello spaccio.

L’operazione ha consentito il sequestro di quasi 10 kg di stupefacenti, sufficienti per oltre 30.000 dosi, con un valore stimato di oltre 200.000 euro. Circa 7000 euro in contanti sono stati sequestrati. Grazie a questa azione, la Polizia di Stato ha significativamente ostacolato l’attività di spaccio, proteggendo i giovanissimi dall’adescamento nel mondo della droga.

Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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Cronaca

Ferrara | Emessi otto D.A.Spo. dopo scontri tra le tifoserie di San Pancrazio e Bagnacavallo

A seguito degli scontri avvenuti il 15 settembre 2024 allo stadio “D. Neri” di Russi, durante l’incontro di calcio tra San Pancrazio e Bagnacavallo, valevole per la prima giornata del campionato di Prima Categoria, il Questore di Ravenna, dott. Lucio Pennella, ha emesso otto provvedimenti D.A.Spo., due dei quali con obbligo di firma. Questi provvedimenti sono stati indirizzati a soggetti ritenuti coinvolti attivamente nei gravi disordini.

L’intervento delle Forze dell’Ordine, avvenuto prontamente, ha impedito che le violenze degenerassero ulteriormente, evitando conseguenze più gravi. Sul luogo dello scontro sono stati rinvenuti sassi, bastoni di plastica utilizzati per bandiere, cinture e lucchetti per catene, strumenti usati durante i disordini. La Divisione Anticrimine, con il supporto delle indagini della DIGOS e della Stazione dei Carabinieri di Russi, ha condotto un’istruttoria immediata che ha portato all’emissione dei provvedimenti.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nell’opinione pubblica, sottolineando il comportamento antisociale e violento tenuto in un contesto sportivo, anche in presenza di minori, minando i valori positivi dello sport. Ai soggetti coinvolti è stato notificato il divieto di accesso agli eventi sportivi (D.A.Spo.), con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di violenza.

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