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Cronaca

Padova | Polizia blocca sul treno uno straniero irregolare per reati contro la persona che rifiutava di fornire proprie generalità

Nella serata di lunedì 16 settembre, una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Padova ha effettuato un arresto significativo alla Stazione ferroviaria cittadina. L’intervento è stato richiesto a seguito di un episodio di violenza che ha coinvolto un 26enne di origini gambiane, irregolare sul territorio italiano e con un lungo elenco di precedenti penali.

L’incidente è iniziato intorno alle 19:50, quando il Capotreno di un Frecciarossa proveniente da Napoli ha segnalato alla Polizia Ferroviaria la presenza di un viaggiatore senza biglietto e ostile. Gli agenti, giunti prontamente al binario 2, hanno trovato l’uomo in un atteggiamento aggressivo e non collaborativo.

Non appena saliti a bordo del treno, gli agenti hanno cercato di far scendere l’individuo, ma quest’ultimo ha reagito con violenza, colpendo un operatore con un pugno al volto. Ne è seguita una violenta colluttazione, durante la quale l’uomo ha tentato di afferrare l’arma di ordinanza di uno degli agenti e ha utilizzato un cavo di ricarica come arma impropria per colpire gli agenti.

Con l’assistenza delle Volanti, gli agenti sono riusciti a immobilizzare l’aggressore utilizzando un Taser. Il 26enne è stato infine arrestato e trasportato in Questura per ulteriori accertamenti. È stato identificato come un cittadino gambiano, già condannato in passato per reati gravi e attualmente irregolare in Italia.

Il giorno successivo, durante l’udienza, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l’individuo. Due degli agenti coinvolti sono stati visitati al Pronto Soccorso e dimessi con una prognosi di 7 giorni per contusioni multiple, mentre il terzo operatore è stato medicato per le escoriazioni patite.

L’intervento tempestivo della Polizia Ferroviaria ha evitato ulteriori escalation della violenza e garantito la sicurezza presso la stazione ferroviaria di Padova.

Cronaca

Trieste | Controlli nel Porto Franco: scoperte irregolarità fiscali

GdF

Nel primo semestre dell’anno, la Guardia di Finanza di Trieste ha condotto una serie di controlli approfonditi nelle aree portuali del Punto Franco Nuovo, concentrandosi in particolare sulle concessioni demaniali marittime. Le verifiche, che hanno interessato circa 1000 metri quadrati, hanno coinvolto diverse imprese attive nel settore dei servizi logistici legati al trasporto merci. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di tutela dei tributi locali, pianificate dalle autorità fiscali del Friuli Venezia Giulia.

I controlli hanno rivelato irregolarità fiscali in dodici aziende, che non avevano presentato le dichiarazioni catastali richieste e avevano evaso l’IMU (Imposta Municipale Propria) e l’ILIA (Imposta Locale Immobiliare Autonoma). Il totale delle imposte non versate è stato stimato attorno ai 50.000 euro.

L’intervento della Guardia di Finanza ha permesso il recupero delle somme dovute, comprensive di sanzioni e interessi, e la regolarizzazione delle posizioni fiscali delle aziende coinvolte. L’operazione si è svolta in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate, l’Autorità di Sistema Portuale e il Comune di Trieste, in un’azione congiunta mirata a garantire il corretto adempimento degli obblighi tributari nelle aree portuali.

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Cronaca

Rimini | Sequestrato pesce non tracciato e scoperti lavoratori in nero

GdF Rimini

Nel corso di recenti operazioni di vigilanza sulla costa riminese, la Guardia di Finanza ha effettuato controlli in un noto locale situato sul lungomare di Marina Centro, riscontrando gravi irregolarità legate alla tracciabilità dei prodotti ittici e al lavoro sommerso.

Durante l’ispezione, il personale della Stazione Navale ha scoperto oltre 60 chili di pesce privo della documentazione necessaria per garantirne la tracciabilità, un requisito fondamentale per la sicurezza alimentare. Il prodotto, considerato non idoneo al consumo, è stato sequestrato e destinato alla distruzione. L’operatore del locale è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro per la violazione delle norme relative alla filiera alimentare.

Oltre alle irregolarità riguardanti il pesce, i finanzieri hanno rilevato la presenza di tre dipendenti impiegati senza regolare contratto. La mancata comunicazione preventiva delle assunzioni ha comportato l’applicazione di una sanzione complessiva di circa 12.000 euro. Inoltre, poiché il numero di lavoratori in nero superava il 10% del personale totale, è stata inoltrata una segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini – Forlì Cesena, con il rischio di sospensione dell’attività.

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Cronaca

Pesaro | Tragico ritrovamento: Anziano scomparso trovato senza vita

Questura di Pesaro

A Pesaro, la tragica scoperta di un anziano di 89 anni ha scosso la comunità. Mario Bruscolini, scomparso ieri mentre si recava al bar del figlio nonostante il maltempo, è stato trovato morto all’interno di un canalone.

L’uomo aveva lasciato la sua abitazione al mattino, ma non è mai arrivato a destinazione. Dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, sono scattate immediatamente le ricerche della Polizia in tutta la città. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, la sua sorte è stata purtroppo segnata dalla tragedia.

Le indagini preliminari suggeriscono che Bruscolini possa aver perso l’orientamento a causa delle condizioni meteorologiche avverse e dei problemi di udito di cui soffriva. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, portando a una conclusione drammatica di una giornata di speranza e preoccupazione per i suoi cari.

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