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Cronaca

Prato | Maltrattamenti in una famiglia di nazionalità cinese, violenza contro moglie e cognata, arrestato

La settimana scorsa, un grave episodio di maltrattamenti in famiglia ha portato all’arresto di un uomo nella città di Prato. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando le forze dell’ordine sono intervenute a seguito di una segnalazione di lite domestica. Il conflitto si è verificato all’interno di un’abitazione situata nel quartiere abitato dalla comunità cinese del capoluogo toscano.

Dalle prime indagini, è emerso che la discussione tra i coniugi era sfociata in violenza. L’aggressore, un uomo di 40 anni, ha preso di mira non solo la moglie ma anche la sorella di quest’ultima, colpendola con un ombrello. Quando la polizia è arrivata sul posto, l’aggressore era ancora in possesso dell’oggetto utilizzato per l’aggressione e continuava a esprimere insulti in lingua cinese contro le vittime, che nel frattempo erano state soccorse da alcuni passanti e si erano rifugiate nel giardino della casa.

Le vittime hanno riferito che l’uomo aveva mostrato comportamenti violenti in passato, soprattutto dopo che la moglie aveva manifestato l’intenzione di divorziare. La situazione era degenerata con frequenti atti di violenza fisica. Gli agenti, dopo aver verificato la gravità della situazione e ottenuto conferma delle lesioni da parte del personale sanitario, hanno arrestato l’uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’aggressore è stato trasferito presso la Casa Circondariale locale, in attesa delle ulteriori fasi del procedimento legale.

È importante sottolineare che, fino a una condanna definitiva, l’uomo è considerato innocente secondo il principio di presunzione di innocenza. La responsabilità sarà accertata attraverso il processo e una sentenza passata in giudicato.

Cronaca

Brescia | Banda di giovani arrestata per rapina, estorsione e lesioni: vittime erano coetanei e minorenni

Sette giovani tra i 18 e i 22 anni sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine condotta dai Carabinieri, con accuse di rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Brescia.

Tra gli indagati, uno è stato condotto in carcere, un altro agli arresti domiciliari, mentre per gli altri cinque è stato disposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. La banda operava nella Valtrompia, spostandosi tra i comuni di Gardone Val Trompia, Villa Carcina e Sarezzo.

Le vittime, prevalentemente coetanei e minorenni, venivano prese di mira e rapinate, ma emerge che in molti casi non denunciavano per paura di ritorsioni. Gli inquirenti hanno infatti sottolineato la reticenza delle vittime, che temevano possibili vendette da parte dei giovani aggressori.

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Cronaca

Maltempo a Foggia | Fuoristrada Travolto dalla Piena di un Torrente, Vigile del Fuoco Disperso

foto di repertorio

Le forti piogge che hanno colpito la provincia di Foggia hanno causato una grave emergenza nella notte. Durante un intervento di soccorso per un automobilista in difficoltà a causa del maltempo, un fuoristrada dei Vigili del Fuoco è stato travolto dalla piena improvvisa di un torrente sulla strada provinciale SP30, tra San Severo e Torre Maggiore.

L’incidente ha coinvolto due vigili del fuoco: un vigile permanente e un caporeparto. Il vigile è stato recuperato ferito e trasportato d’urgenza in ospedale, mentre il caporeparto risulta disperso. Le ricerche per trovarlo sono in corso, ma vengono rese difficili dall’oscurità e dalle condizioni meteorologiche avverse.

Le autorità locali e i soccorritori stanno lavorando senza sosta per cercare di localizzare il caporeparto disperso, mentre l’intera area è in allerta per il rischio di ulteriori piene e smottamenti.

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Cronaca

Barletta | Operazione Anticaporalato, sospese due aziende agricole e ammende per 90.000 Euro

In una vasta operazione volta a contrastare il fenomeno del caporalato, i Carabinieri della Compagnia di Barletta, insieme al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Bari e allo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno effettuato numerosi controlli presso diverse imprese agricole nei comuni di Barletta e San Ferdinando di Puglia.

L’operazione, scattata alle prime luci dell’alba, ha portato al controllo di circa 30 lavoratori, tra cui 6 risultati in nero, 2 privi di regolare permesso di soggiorno e circa 20 con posizioni lavorative irregolari. A seguito delle ispezioni, sono state sospese due attività imprenditoriali e comminate ammende e violazioni amministrative per un totale di circa 90.000 euro.

Queste iniziative sono parte dell’impegno continuo dell’Arma dei Carabinieri nella lotta al caporalato, un fenomeno che sfrutta lavoratori vulnerabili e rappresenta una grave piaga su tutto il territorio nazionale.

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