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Cronaca

Palermo | Deceduto Mario Angioletti, l’operaio 35enne caduto da un ponteggio

Mario Angioletti, 35enne elettricista di Messina, è deceduto all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove era ricoverato dal 9 settembre scorso a seguito di un grave incidente sul lavoro. Angioletti è rimasto coinvolto in una drammatica caduta dopo il cedimento di un ponteggio in un cantiere situato in via Ugo La Malfa, a Palermo.

L’incidente è avvenuto mentre Angioletti era impegnato in lavori di ristrutturazione in un edificio non più utilizzato. Durante l’operazione, l’elettricista è precipitato da un’altezza di circa 4 metri, riportando un grave trauma cranico. Le indagini condotte dalla polizia e dai tecnici dell’ASP hanno preso avvio per chiarire le circostanze esatte dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

La notizia della sua morte ha colpito profondamente familiari e amici, che hanno seguito con apprensione le sue condizioni negli ultimi giorni, alcuni di loro recandosi direttamente all’ospedale palermitano. La situazione clinica di Angioletti è peggiorata drasticamente, con i medici che hanno dichiarato la morte cerebrale ieri. Nonostante ciò, l’operaio è stato mantenuto in vita grazie ai supporti vitali, rispettando il suo desiderio di donare gli organi.

Angioletti, originario di Messina e residente a Faro Superiore, lascia la moglie e due figlie. La comunità e i suoi cari sono ora impegnati a fare i conti con la perdita di un uomo che, purtroppo, è stato vittima di un tragico incidente sul lavoro.

Cronaca

Brescia | Banda di giovani arrestata per rapina, estorsione e lesioni: vittime erano coetanei e minorenni

Sette giovani tra i 18 e i 22 anni sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine condotta dai Carabinieri, con accuse di rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Brescia.

Tra gli indagati, uno è stato condotto in carcere, un altro agli arresti domiciliari, mentre per gli altri cinque è stato disposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. La banda operava nella Valtrompia, spostandosi tra i comuni di Gardone Val Trompia, Villa Carcina e Sarezzo.

Le vittime, prevalentemente coetanei e minorenni, venivano prese di mira e rapinate, ma emerge che in molti casi non denunciavano per paura di ritorsioni. Gli inquirenti hanno infatti sottolineato la reticenza delle vittime, che temevano possibili vendette da parte dei giovani aggressori.

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Cronaca

Maltempo a Foggia | Fuoristrada Travolto dalla Piena di un Torrente, Vigile del Fuoco Disperso

foto di repertorio

Le forti piogge che hanno colpito la provincia di Foggia hanno causato una grave emergenza nella notte. Durante un intervento di soccorso per un automobilista in difficoltà a causa del maltempo, un fuoristrada dei Vigili del Fuoco è stato travolto dalla piena improvvisa di un torrente sulla strada provinciale SP30, tra San Severo e Torre Maggiore.

L’incidente ha coinvolto due vigili del fuoco: un vigile permanente e un caporeparto. Il vigile è stato recuperato ferito e trasportato d’urgenza in ospedale, mentre il caporeparto risulta disperso. Le ricerche per trovarlo sono in corso, ma vengono rese difficili dall’oscurità e dalle condizioni meteorologiche avverse.

Le autorità locali e i soccorritori stanno lavorando senza sosta per cercare di localizzare il caporeparto disperso, mentre l’intera area è in allerta per il rischio di ulteriori piene e smottamenti.

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Cronaca

Barletta | Operazione Anticaporalato, sospese due aziende agricole e ammende per 90.000 Euro

In una vasta operazione volta a contrastare il fenomeno del caporalato, i Carabinieri della Compagnia di Barletta, insieme al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Bari e allo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno effettuato numerosi controlli presso diverse imprese agricole nei comuni di Barletta e San Ferdinando di Puglia.

L’operazione, scattata alle prime luci dell’alba, ha portato al controllo di circa 30 lavoratori, tra cui 6 risultati in nero, 2 privi di regolare permesso di soggiorno e circa 20 con posizioni lavorative irregolari. A seguito delle ispezioni, sono state sospese due attività imprenditoriali e comminate ammende e violazioni amministrative per un totale di circa 90.000 euro.

Queste iniziative sono parte dell’impegno continuo dell’Arma dei Carabinieri nella lotta al caporalato, un fenomeno che sfrutta lavoratori vulnerabili e rappresenta una grave piaga su tutto il territorio nazionale.

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