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Attualità

Massa Carrara | 80° anniversario dell’eccidio di Bergiola Foscalina

Lunedì 16 settembre 2024, alle ore 10:00, si svolgerà la cerimonia ufficiale per commemorare l’ottantesimo anniversario dell’eccidio di Bergiola Foscalina, frazione di Carrara (MS). Questo evento solenne avrà luogo presso il cimitero della frazione e la scuola elementare, luoghi che ricordano il drammatico martirio subito dalla comunità locale durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il tragico evento risale al 16 settembre 1944, quando un reparto di soldati tedeschi del 16º Reparto esplorante corazzato “SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung”, guidato dal Maggiore Walter Reder e coadiuvato dalla 40ª Brigata Nera di Apuania, fece irruzione nel piccolo borgo. Con una brutalità inimmaginabile, le forze tedesche radunarono donne, bambini e anziani, dando vita a una strage senza precedenti.

Il Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, comandante della Brigata della Guardia di Finanza di Carrara, si distinse per il suo eroico sacrificio. Nonostante fosse chiaro che le spietate leggi di guerra non permettessero ai militari di sostituire i civili, Giudice si offrì volontario per prendere il posto degli ostaggi. Dopo aver spogliato la propria divisa e ripetuto la richiesta come semplice civile, fu brutalmente ucciso da una raffica di mitra, nella speranza di impedire l’imminente strage. Questo gesto eroico non impedì la tragedia, che portò alla morte di 71 persone.

La commemorazione del 16 settembre prevede la deposizione di corone d’alloro da parte della Guardia di Finanza e del Comune di Carrara presso i due luoghi simbolo del martirio. Alla cerimonia parteciperanno le più alte autorità civili e militari, nonché i vertici della Guardia di Finanza, che renderanno omaggio alle vittime e onoreranno la memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita per la salvezza degli altri.

L’ottantesimo anniversario rappresenta un momento di riflessione profonda sul sacrificio e la resilienza della comunità di Bergiola Foscalina, e un’occasione per rinnovare il ricordo di un atto di eroismo che rimane un faro di coraggio e dedizione.

Attualità

Sicurezza delle cure, innovazione e prevenzione a tutela della salute

Coinvolgere i professionisti sanitari, sociosanitari, e le associazioni dei cittadini per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza delle strategie per la sicurezza delle cure e della persona assistita, riconoscendo gli aspetti organizzativi dell’erogazione delle cure alla base di un percorso assistenziale sicuro: è il focus dell’incontro organizzato a Roma dalla Federazione degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP), in collaborazione con il Centro nazionale clinical governance dell’ISS, in occasione della VI Giornata nazionale della sicurezza della persona assistita e delle cure.

“La sicurezza della persona assistita e delle cure è una priorità per la salute globale, è un tema centrale per tutti i professionisti sanitari e coinvolge tutte le aree: prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione e cura. “Non nuocere” è il principio più importante per qualsiasi servizio sanitario. Tuttavia, i dati statistici e la letteratura mostrano che il peso dei danni prevenibili alle persone assistite è enorme. Dobbiamo lavorare affinchè la maggior parte degli errori che provocano danni che non derivano dalle pratiche di un singolo professionista sanitario o di un gruppo di questi, ma piuttosto da fallimenti nel sistema o nei processi che portano tali professionisti a commettere errori, possano essere prevenuti per la salute globale.

Lavorare in questa direzione, certamente contribuirà a recuperare la fiducia tra operatori sanitari e cittadini e viceversa, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui le aggressioni verso il personale sanitario sono sempre più frequenti. La giornata di oggi rappresenta un’importante opportunità per riflettere congiuntamente; per questa ragione, assume un valore particolare il focus interdisciplinare che coinvolge le Federazioni e i Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie, nonchè i rappresentanti dei cittadini e delle Istituzioni della sanità.

La nostra Federazione nazionale rappresenta 18 delle 30 professioni sanitarie, con circa 160mila colleghe e colleghi, e siamo convinti che ognuno di loro contribuisca con le proprie competenze specifiche alla sicurezza complessiva, alla centralità della persona assistita e alla riduzione degli errori evitabili (prevedibili e prevenibili)”, ha detto Teresa Calandra, presidente della FNO TSRM e PSTRP. Calandra, inoltre, ha espresso soddisfazione per l’impegno dell’ISS a coinvolgere tutte le Federazioni e Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie sui temi che attengono le linea guida e le buone pratiche in sanità.

Il direttore dell’ISS, Rocco Bellantone, nel suo messaggio di saluti ha sottolineato che “la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona. In un mondo in rapida evoluzione, con sistemi sanitari sempre più complessi, è nostro dovere garantire che la sicurezza rimanga al centro di ogni nostra azione e decisione. In quest’ottica, il nostro Istituto svolge un ruolo chiave nel promuovere e coordinare le iniziative volte a migliorare la sicurezza e la qualità delle cure in tutto il sistema sanitario nazionale. Oggi, più che mai, riconosciamo l’importanza di un approccio olistico alla sicurezza delle cure. Non si tratta solo di evitare errori medici, ma di creare un ambiente in cui pazienti, operatori sanitari e strutture lavorino in sinergia per ottenere i migliori risultati possibili, promuovendo questa cultura della sicurezza a tutti i livelli del sistema sanitario”.

Uno dei punti centrali della giornata, le cui relazioni sono state curate dal Gruppo del rischio e sicurezza in sanità (GReSS) della FNO TSRM e PSTRP, coordinato da Matteo Migliorini, è stato il tema degli errori diagnostici, che rappresentano circa il 16% dei danni prevenibili in ambito sanitario. Un errore diagnostico può avere conseguenze devastanti per gli assistiti, come trattamenti errati o ritardati, che aumentano i rischi clinici e compromettono la fiducia nel sistema sanitario. Per ridurre questi errori, è necessario agire su più livelli: il monitoraggio costante delle apparecchiature diagnostiche, l’aggiornamento tecnologico e l’adozione di nuove tecnologie e l’impiego dell’intelligenza artificiale (IA) giocano un ruolo fondamentale.

L’IA permette ai professionisti di migliorare la precisione delle diagnosi, riducendo i tempi di esecuzione degli esami e ottimizzando le risorse; non sostituisce mai il giudizio tecnico, ma fornisce un supporto per migliorare le decisioni cliniche e ridurre gli errori cognitivi. In quest’ottica, anche la valutazione funzionale, adoperata nel campo della riabilitazione, favorisce una diagnosi più sicura. Una corretta valutazione funzionale riduce il rischio di errori e migliora la sicurezza complessiva del percorso di cura. Un altro aspetto chiave è l’importanza di una comunicazione efficace: adottare una comunicazione chiara e trasparente consente di comprendere meglio i percorsi diagnostici e terapeutici, favorendo una maggiore partecipazione e fiducia nei confronti delle cure ricevute. Infine, investire nella formazione continua per sviluppare soft skills, la gestione dello stress e il lavoro di squadra, è essenziale per migliorare la sicurezza del sistema sanitario.

Hanno moderato l’evento Velia Bruno, direttore del Centro nazionale clinical governance (ISS) e Matteo Migliorini, del gruppo GReSS della FNO TSRM e PSTRP. Durante la giornata sono intervenuti Roberta Massa, delegata per il Comitato centrale della FNO TSRM e PSTRP, Maria Grazia Laganà del Ministero della salute, Danilo Aragno, Federazione nazionale dei Chimici e dei Fisici, Rita Petrina, Federsanità nazionale, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Federazione nazionale Ordini Farmacisti italiani, Valeria Fava, Cittadinanzattiva, Loredana Gigli, Federazione nazionale Ordini Fisioterapisti, Gaetana Ferri, Federazione nazionale Ordini Veterinari italiani, Roberto Monaco, Federazione nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Mirella Silvani, Consiglio nazionale degli Assistenti sociali, Barbara Summo, Consiglio nazionale Ordine Psicologi, Silvia Vaccari, Federazione nazionale degli Ordini della professione di Ostetrica e Maurizio Zega, Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche.

– Foto ufficio stampa FNO TSRM e PSTRP –

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Torna “Stealth Wealth – Ricchezze nascoste tra strade in salita”

Il 18 settembre Radioimmaginaria, radio e network europeo degli adolescenti, ed Istituto Ganassini, che grazie al suo programma di Corporate Social Responsibility sostiene e finanzia progetti ed iniziative improntate alla tutela dell’ambiente, delle persone e delle comunità, presentano la seconda edizione di “Stealth Wealth – Ricchezze nascoste tra strade in salita”, un evento trasmesso in diretta dalle ore 11 alle ore 16 su Radioimmaginaria.

L’evento ha come obiettivo quello di ispirare il pubblico presente e in ascolto raccontando storie di personaggi ed organizzazioni che hanno raggiunto il successo o realizzato i propri sogni intraprendendo “strade in salita”; scegliendo quindi percorsi meno agevoli o poco convenzionali. Quest’anno l’evento ha come focus principale la salute mentale degli adolescenti.

Per questo motivo saranno presenti in qualità di ospiti intervistati: Bruno Mazza, fondatore dell’associazione “Un’infanzia da Vivere” che a Caivano, in provincia di Napoli, offre agli adolescenti un’alternativa alla strada e combatte la dispersione scolastica attraverso lo sport; Angelica Pizzillo, presidente della commissione salute mentale della Consulta Provinciale degli Studenti di Cuneo e ambassador di Young4helpchat, piattaforma di chat anonima e gratuita gestita da giovani tra i 15 e i 25 anni, rivolta a coetanei che cercano supporto in momenti di difficoltà; alcuni rappresentanti di Progetto Itaca, associazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

Presente, in qualità di progetto di valore segnalato da Istituto Ganassini, anche una rappresentanza di Slow Food, associazione no profit che lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.
E’ possibile seguire l’evento collegandosi sul sito di Radioimmaginaria: radioimmaginaria.it.

– Foto Radio Immaginaria –

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Mapei, impegno per ambiente e persone nel Bilancio di Sostenibilità 2023

L’impegno concreto di Mapei verso l’ambiente, le persone e il pianeta prosegue in tutti e cinque i continenti. Il Gruppo pubblica il secondo Bilancio di Sostenibilità a perimetro Mondo: un’ulteriore conferma della strategia aziendale vincente fondata sull’importanza della ricerca, sulla specializzazione, sull’internazionalizzazione e sulla sostenibilità. Solidi pilastri che hanno portato l’azienda milanese a registrare una crescita costante nel corso degli anni.
Mettendo a frutto la sua grande esperienza, la lunga storia e il costante impegno nella ricerca, da sempre finalizzata a migliorare i risultati raggiunti e a cercare nuove soluzioni innovative e di qualità, Mapei ha segnato nuovi e significativi traguardi anche nel 2023, continuando a rimanere un punto saldo nel settore dell’edilizia.

I numeri del Bilancio di Sostenibilità 2023 lo confermano: circa 3,9 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder, 63 milioni di euro spesi in ricerca e sviluppo con un incremento del 19% rispetto al 2022 e 37,6 milioni di euro spesi in iniziative sportive, culturali e sociali.
La sostenibilità rappresenta, infatti, per Mapei un valore portante che integra in modo sinergico e virtuoso le dimensioni ambientale, sociale ed economica, legato indissolubilmente al modo di interagire con le comunità e il territorio in tutti i 57 Paesi del mondo in cui opera.
“Anche quest’anno abbiamo continuato sulla via della crescita. Una crescita avvenuta in modo equilibrato e responsabile nella convinzione che il profitto debba andare di pari passo con l’etica, il rispetto per le persone e la creazione di valore per il territorio – afferma Veronica Squinzi, amministratore delegato del Gruppo Mapei -. Con questa ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità, seconda a perimetro mondo, confermiamo ancora una volta il nostro impegno, formalizzato anche nella nuova versione del Codice Etico di Gruppo, che ribadisce la volontà di Mapei di garantire in ogni attività il rispetto dei diritti umani, delle condizioni dei lavoratori e dei principi di pari opportunità, diversità e inclusione”.

“Il 2023 è stato un anno caratterizzato da grandi cambiamenti e diffusa incertezza, per questo ci siamo tutti impegnati per continuare ad offrire al mondo dell’edilizia soluzioni innovative, di qualità e al passo con le sfide attuali – spiega Marco Squinzi, amministratore delegato del Gruppo Mapei -. Nello stesso anno abbiamo compensato 67 prodotti tra malte per l’edilizia, impermeabilizzanti, pitture, prodotti per la pulizia e per la posa di ceramica e pietra. Un numero destinato a crescere nel tempo che coinvolge interi sistemi di posa, con la volontà di orientare il mercato verso scelte più etiche e consapevoli”.

AMBIENTE
L’attenzione di Mapei nei confronti dell’ambiente e del pianeta è testimoniata da importanti attività e iniziative in tutto il mondo e si basa, in primo luogo, sull’impegno concreto a ridurre il consumo di materie prime vergini e utilizzare una maggiore quantità di materiali riciclati in ingresso alla propria attività produttiva, per un’economia davvero circolare.
Per mitigare il proprio impatto sull’ambiente, il Gruppo Mapei ha proseguito nel 2023 gli interventi di efficientamento energetico in numerosi dei suoi siti produttivi. Diverse consociate in tutto il mondo hanno installato impianti fotovoltaici: dalla Polonia alla Bulgaria passando per la Malesia e l’Ungheria.

A questo si aggiungono la continua ricerca di nuove soluzioni a basso impatto sul clima e il monitoraggio costante tramite la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) dell’impatto emissivo dei prodotti del Gruppo lungo tutto il loro ciclo di vita. Nel corso del 2023, Mapei ha sviluppato 97 nuove EPD specifiche di prodotto, raggiungendo un totale di 190 EPD a livello di Gruppo, con l’obiettivo di fare sempre di più. Inoltre, dal 2023 il progetto di compensazione delle emissioni residue è stato esteso a tutte le consociate del Gruppo e ad altre linee di prodotto, arrivando a compensare 67 prodotti alla fine dell’anno, numero destinato a crescere ancora.

Tra le numerose soluzioni proposte da Mapei, i prodotti della linea RE-CON svolgono un ruolo fondamentale nel riutilizzo dei residui di calcestruzzo e di altri materiali cementizi, che attraverso un processo di trasformazione vengono convertiti in aggregati riutilizzabili. In questo modo tali residui non finiscono in discarica.
Con l’obiettivo di ottenere un quadro sempre più accurato e dettagliato della propria impronta carbonica, l’azienda ha portato avanti un percorso volto a quantificare le emissioni Scope 3 del Gruppo estendendo il perimetro di calcolo anche alle emissioni legate alla produzione del packaging, dei prodotti finiti e dei servizi acquistati nell’anno.

RICERCA
Uno dei pilastri portanti su cui si fonda Mapei è la ricerca. Numerose sono le attività e le iniziative in questa direzione a sostegno delle università italiane e internazionali e della comunità scientifica.
Nel corso del 2023, il Gruppo ha erogato a Università e Istituti di Ricerca un totale di oltre 390 mila euro. Tra le tante, la creazione del nuovo centro di ricerca per la tecnologia del calcestruzzo sostenibile da parte di Mapei AS (Norvegia), la collaborazione come partner nel progetto Innovandi Global Cement and Concrete Research Network, una rete globale che riunisce 42 entità scientifiche e 34 operatori chiave del settore del cemento e del calcestruzzo.

SPORT
Dai campi in erba agli oceani, dalle piste in asfalto a quelle innevate, lo sport gioca un ruolo fondamentale nella storia di Mapei, che negli anni ha sostenuto e promosso numerose imprese sportive, con un unico filo conduttore: la determinazione, l’impegno e la voglia di vincere.
Tra gli sport più amati, il calcio rappresenta una grande passione per l’azienda sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali. Oltre a sostenere il Sassuolo Calcio dal 2003, il Gruppo con le sue consociate supporta diverse squadre sportive locali. Mapei Argentina, ad esempio, è sponsor principale del Club Atletico Lanus, militante attualmente nella prima divisione del campionato argentino.
Oltre al calcio, la storia di Mapei si intreccia da tempo con quella del ciclismo. Una storia che non conosce confini e un legame che proprio nel corso del 2023 ha festeggiato i suoi trent’anni: il sostegno del Gruppo a questo sport è iniziato come sponsor di una squadra di prima divisione e poi, dal 2008, è proseguito come Main Partner dei Campionati del Mondo UCI (Unione Ciclistica Internazionale) su strada. Nel 2023 il Gruppo è stato anche Official Partner dei Campionati del Mondo di Ciclismo, svoltisi in Scozia.

L’impegno di Mapei nello sport abbraccia anche altre discipline, tutte in grado di stimolare aspetti come la competitività, lo spirito di squadra e la volontà di superare i propri limiti. L’azienda infatti continua a sostenere, come Global Sponsor, Ambrogio Beccaria nel suo progetto di vela oceanica moderna con il team Alla Grande, che nel 2023 ha ottenuto importanti vittorie nelle principali regate transoceaniche; prosegue il supporto al Derthona Basket, società di pallacanestro di Tortona (Alessandria) la cui prima squadra gioca attualmente nel campionato italiano di serie A. Per quanto riguarda gli sport invernali, nelle ultime sei stagioni Mapei France ha sostenuto La Fèclaz, il principale club di sci nordico in Francia, mentre nel continente asiatico Mapei è stata presente in diverse maratone a sfondo sociale, come la Fujian Run, organizzata dalla Associazione Fujian Flooring e da Mapei Construction Materials (Cina).

CULTURA
La promozione della cultura è una costante nella storia di Mapei, che anche nel 2023 ha portato avanti le sue partnership storiche e ha sostenuto una serie di nuovi eventi a supporto del patrimonio culturale dei territori in cui opera.
In ambito musicale, è proseguito lo storico legame tra Mapei e il Teatro alla Scala di Milano, di cui l’azienda è Fondatore Permanente. In particolare, ha sponsorizzato il Concerto Straordinario della Gustav Mahler Jugendorchester diretto dal Maestro Daniele Gatti. Per la prima volta nella sua storia Mapei Bulgaria ha iniziato a sponsorizzare la New Symphony Orchestra, fondata a Sofia nei primi anni Novanta e ad oggi uno degli istituti musicali più noti del Paese.

A livello mondiale, Mapei France si è impegnata nella conservazione del patrimonio culturale e storico locale, partecipando alla ristrutturazione del castello di Pierre-Paul Riquet vicino a Tolosa; Mapei Suisse è stata Silver Sponsor nella realizzazione del progetto ‘Space Eyè: conclusosi nel 2023 dopo 5 anni di lavori, è un osservatorio che accoglie il più grande telescopio pubblico della Svizzera nei pressi di Berna; Mapei Canada è uno dei Main Sponsor del Festival del Film Contemporaneo Italiano (Italian Contemporary Film Festival – ICFF), divenuto uno dei più grandi festival cinematografici e uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate a Toronto e in tutto il Canada; Mapei Australia prosegue il suo sostegno del Queensland Performing Arts Centre come uno dei principali sponsor.

SOLIDARIETA’
Il Gruppo riserva una particolare attenzione al benessere delle persone e delle comunità dei territori in cui opera e ciò si traduce in diverse iniziative solidali.
Nel corso dell’anno la Capogruppo ha sostenuto la Fondazione Veronesi nell’organizzazione di un concerto benefico per celebrare il ventennale della sua nascita, con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti di ricerca per i tumori femminili. Anche il supporto storico a Fondazione Archè e Gomitolorosa Onlus è proseguito. E’ giunta invece al secondo anno la collaborazione con bee4, cooperativa sociale che sviluppa attività volte al reinserimento lavorativo dei detenuti del carcere di Bollate, alla quale la Capogruppo si è affidata per lo svolgimento di alcuni lavori di data entry e digitalizzazione documentale. Sempre in Italia, Mapei è partner tecnico della Fondazione TOG, una onlus nata con l’obiettivo di offrire le migliori cure specialistiche a ragazzi con gravi patologie neurologiche. Con la fornitura dei propri prodotti, Mapei ha partecipato alla realizzazione della nuova sede all’avanguardia del Centro TOG Carlo De Benedetti a Milano.

Le iniziative di solidarietà vedono anche la partecipazione delle varie consociate in tutto il mondo: Mapei Kft (Ungheria) promuove il programma ‘Focus on Children’, attraverso il quale ha effettuato interventi di manutenzione presso case di famiglie in situazioni di disagio; Mapei Romania ha invece dedicato le proprie attenzioni verso le generazioni più giovani, sponsorizzando le associazioni New Odyssey, centro di analisi comportamentale dedicato alle terapie per bambini autistici, e Lindenfeld, che sostiene l’educazione di bambini provenienti da centri di accoglienza o da contesti disagiati.
Mapei Colombia sostiene un’associazione rivolta a bambini che vivono in un quartiere con scarse risorse vicino allo stabilimento di Estrella; Mapei Vietnam invece ha partecipato come Gold Sponsor a ‘Run for the Heart of 2023’, evento volto a raccogliere fondi per finanziare interventi chirurgici su bambini affetti da malattie cardiache.

FORMAZIONE
La formazione per Mapei rappresenta un capitale da coltivare con dedizione e impegno sia per i propri collaboratori che per tutti i professionisti del settore. Nel corso del 2023 sono state erogate più di 286.000 ore di formazione, in aumento del 10% rispetto al biennio precedente. Molteplici sono state le tipologie di formazione dedicate ai dipendenti: specialistica e manageriale, in materia di salute e sicurezza, tecnica e linguistica. Attraverso la propria Academy, il Gruppo organizza migliaia di eventi, rivolti al comparto edile e della progettazione, che prendono vita sia nei centri di formazione Mapei e Specification Center italiani e internazionali, che direttamente presso clienti e Associazioni di Categoria. Infine, nel corso del 2023, il Gruppo ha coinvolto nelle sue attività formative circa 290.000 partecipanti per un totale di 52.609 ore di formazione tecnica a livello globale.

– Foto ufficio stampa Mapei –

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