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Cronaca

Milano Malpensa | Sequestrati 304 Kg di droghe, arrestati otto narcotrafficanti

Negli ultimi mesi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno intensificato i controlli doganali presso l’aeroporto di Milano Malpensa, nell’ambito di un piano per contrastare il traffico internazionale di stupefacenti. Grazie a una stretta collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tra giugno e agosto sono stati sequestrati 304 chilogrammi di droga, tra cui la rara “cocaina rosa”. Le operazioni hanno portato all’arresto di otto narcotrafficanti e alla denuncia a piede libero di cinque persone.

I metodi di occultamento utilizzati dai corrieri erano vari e ingegnosi: cocaina ed eroina nascoste in doppi fondi nei bagagli, contenitori alimentari, tubetti di prodotti per la cura personale, e persino corrieri ovulatori, persone che trasportavano droga all’interno del corpo in contenitori ermetici. Questi ultimi, giunti da Perù, Gambia e Pakistan, mettevano a rischio la propria vita in cambio di compensi promessi dalle organizzazioni criminali.

Le operazioni hanno anche portato al sequestro di carichi di khat e metanfetamina provenienti dall’Africa, droghe consumate in modo particolare, come la masticazione delle foglie di khat o l’uso dei cristalli di metanfetamina. L’attività ha incluso l’importante supporto delle unità cinofile, il cui fiuto ha permesso di intercettare due carichi di cocaina durante i controlli ai bagagli in transito, con il narcotico nascosto in bottiglie di rum.

Tra i sequestri più significativi, figura anche un sacco rinvenuto nell’area Lost&Found contenente “tusi” (cocaina rosa), droga sintetica sempre più diffusa nel mercato illegale. L’arresto del corriere è stato possibile grazie alla “consegna controllata”, una procedura speciale che permette di posticipare l’arresto per assicurare i responsabili alla giustizia.

Campania

Salerno | Violenza sessuale e rapina, un arresto

La sera del 13 settembre, un uomo è stato arrestato dagli agenti della Sezione Volanti di Salerno con l’accusa di violenza sessuale e rapina ai danni di una donna di nazionalità rumena. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’incidente è avvenuto a bordo di un autobus cittadino.

Il 40enne, identificato come T.O., è accusato di aver molestato la vittima mentre era sull’autobus, toccandola in modo inappropriato e insistente. Al momento della discesa del mezzo, l’uomo ha aggredito la donna strappandole un braccialetto in oro dal polso e infliggendole lesioni personali nel processo.

Dopo la segnalazione e il successivo intervento delle forze dell’ordine, T.O. non ha mostrato collaborazione. All’atto del fermo, ha reagito con violenza anche nei confronti degli agenti, scagliandosi contro di loro.

Il comportamento violento del soggetto ha complicato ulteriormente la situazione, ma gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a sottoporlo a fermo di polizia giudiziaria. Il caso continua a essere trattato con la massima attenzione, e l’uomo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive procedure legali.

L’episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel rispondere a situazioni di emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini.

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Calabria

Reggio Calabria | Resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, arrestato

Nella notte appena trascorsa, un inseguimento mozzafiato è culminato con l’arresto di un 48enne di Reggio Calabria, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. L’incidente ha avuto luogo nella zona nord della città, dove l’uomo, in sella a uno scooter privo di casco, ha tentato di eludere un posto di controllo.

Gli agenti delle Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno avviato l’inseguimento dopo che l’uomo aveva accelerato per sfuggire al controllo. Durante la fuga, l’individuo ha percorso a velocità sostenuta diverse strade cittadine, eseguendo manovre rischiose e pericolose. L’inseguimento si è concluso bruscamente quando lo scooter si è scontrato con un’auto in transito, causando una caduta dell’uomo.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli operatori del Comando di Polizia Municipale per gestire il sinistro. Il 48enne è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato al Pronto Soccorso per ricevere le cure necessarie. Durante i controlli sul luogo dell’incidente, è emerso che lo scooter era stato rubato lo scorso giugno e che era privo di assicurazione, motivo per cui è stato sequestrato.

In aggiunta, gli agenti hanno rinvenuto una dose di cocaina addosso all’arrestato. Il 48enne, con precedenti penali, è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione e possesso di sostanze stupefacenti. Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per i rilievi del caso.

L’operazione dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e nell’affrontare comportamenti illeciti con determinazione e rapidità.

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Cronaca

USA | Tentato assassinio contro Trump, fermato un 58enne arrivato dalle Hawaii

Ryan Wesley Routh, un uomo di 58 anni con una lunga carriera di precedenti penali, è stato identificato come il sospettato dell’ultimo tentato assassinio di Donald Trump. L’incidente è avvenuto mentre l’ex presidente stava giocando a golf al suo club di West Palm Beach. Routh, che si era trasferito alle Hawaii e aveva espresso opinioni sulla guerra in Ucraina sui social, è stato arrestato dopo aver tentato di avvicinarsi a Trump con un’arma da fuoco.

Le autorità hanno trovato nel luogo dell’incidente uno zaino contenente una telecamera GoPro e un fucile AK-47 con mirino, un’arma che avrebbe potuto mettere in pericolo Trump nonostante la distanza di sicurezza. Routh, che ha una lunga lista di precedenti penali e tentativi di reclutamento per la causa ucraina, è stato bloccato dalla polizia e attualmente è sotto custodia.

L’incidente, avvenuto intorno alle 13:30, ha visto una rapida risposta da parte del Secret Service, che ha messo al sicuro Trump e lo ha evacuato. La reazione tempestiva degli agenti ha evitato il peggio, a differenza di un tentato assassinio avvenuto due mesi fa a Butler, Pennsylvania.

L’FBI sta indagando sul caso, mentre la sicurezza dell’ex presidente rimane al centro dell’attenzione. Joe Biden e Kamala Harris sono stati informati dell’episodio e hanno espresso sollievo per la sicurezza di Trump. La situazione si inserisce in un periodo teso, con la campagna elettorale che si avvicina e le tensioni politiche in aumento.

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