Cronaca

Roma | Affitti brevi, Santanchè ‘con la banca dati più trasparenza’

Il 3 settembre, con la pubblicazione dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero del Turismo, entra in vigore la Banca Dati delle Strutture Ricettive. Entro 60 giorni verranno applicate le disposizioni dell’articolo 13-ter del decreto-legge n. [inserire numero].

“Questo è un passo fondamentale per garantire legalità, trasparenza agli utenti, e per combattere l’evasione fiscale e il sommerso, migliorando al contempo la qualità dei servizi offerti ai turisti,” commenta la ministra Daniela Santanchè. “È una riforma epocale, soprattutto considerando che le OTA (agenzie di viaggio online) si stanno allineando e non presenteranno più strutture prive di CIN,” il Codice Identificativo Nazionale.

La Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR) è uno strumento che favorisce il coordinamento informativo tra i dati delle amministrazioni statale e territoriale, fornendo una mappatura delle strutture ricettive a livello nazionale. Questo aiuta anche a contrastare forme irregolari di ospitalità. Le informazioni contenute nella banca dati includono: tipologia di alloggio, ubicazione, capacità ricettiva, soggetto che gestisce l’attività e codice identificativo regionale o alfanumerico univoco.

Attraverso la BDSR, sarà attivata la procedura telematica per l’assegnazione del Codice Identificativo Nazionale, come previsto dall’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191. Il CIN dovrà essere esposto all’esterno dell’immobile dove si trovano gli appartamenti o le strutture e dovrà essere indicato in ogni annuncio pubblicato e comunicato.

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