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Popyrin battuto da Tiafoe agli Us Open, ok Zverev e Navarro

La fatidica prova del nove condanna Alexei Popyrin battuto, 48 ore dopo la roboante vittoria su Novak Djokovic, dall’idolo locale Frances Tiafoe. Ai quarti di finale dell’Open degli Stati Uniti ci va l’americano, vittorioso sull’australiano per 6-4 7-6 2-6 6-3 in 3 ore e 2 minuti di battaglia. “Ho sempre sognato – ha raccontato Tiafoe a fine incontro – di giocare sull’Arthur Ashe fin da quando ero bambino. Ero solito colpire un muro, ripetutamente all’infinito. Vedere le sorelle Williams alzare il trofeo al cielo, vedere Roger vincere qui un milione di volte, ha fatto sempre crescere in me la voglia di giocare su questo meraviglioso campo. E’ iconico e alla fine penso che riesca a tirare fuori il meglio di me”. L’avversario di Tiafoe ai quarti sarà Grigor Dimitrov che ha chiuso superando il russo Andrey Rublev in 5 set (6-3 7-6 1-6 3-6 6-3 lo score, in 4 ore e 39 minuti). Partita vinta dal bulgaro che però ha fatto meno vincenti (41 a 47), più errori gratuiti (67 a 59), meno ace (17 a 21) e più doppi falli (12 a 10). L’altro quarto di finale confezionato nella parte bassa del tabellone è quello che giocheranno Taylor Fritz e Alexander Zverev. Lo statunitense ha superato Casper Ruud in rimonta per 3-6 6-4 6-3 6-2, stessa sorte per il tedesco che ha lasciato il primo set a Brandon Nakashima prima di risucchiarlo nel suo vortice e chiudere per 3-6 6-2 6-2 6-2. L’impresa del torneo porta la firma della statunitense Emma Navarro, numero 12 del mondo, che agli ottavi di finale del tabellone femminile è riuscita a estromettere la campionessa uscente Coco Gauff per 6-3 4-6 6-4. Un risultato a sorpresa ma che ha lo stesso esito dell’ottavo di finale giocato due mesi fa a Wimbledon, quando anche in quel caso la Navarro riuscì a superare la connazionale per 6-4 6-3. Con questo successo Navarro entra virtualmente tra le prime 10 giocatrici del ranking e raggiunge per la prima volta i quarti all’Open degli Stati Uniti (seconda volta dopo Wimbledon di quest’anno in cui fu superata dall’azzurra Jasmine Paolini). La sua avversaria nei quarti di domani, martedì, sarà la spagnolo Paula Badosa che ha lasciato appena 3 game alla cinese Yafan Wang. L’altro quarto di finale della parte bassa lo giocheranno la bielorussa e n.2 del torneo Aryna Sabalenka (6-2 6-4 alla belga Elise Mertens) e la cinese Zheng Qinwen (7-6 4-6 6-2 alla croata Donna Vekic). Soddisfazioni azzurre dal doppio misto: Sara Errani e Andrea Vavassori centrano i quarti dopo l’eliminazione agli ottavi del piemontese nel doppio maschile in coppia con Simone Bolelli.
– Foto Ipa Agency –

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Fonseca “Non penso al mio futuro, ora contano Milan e derby”

Dopo la sconfitta contro il Liverpool “c’è frustrazione, ma anche la consapevolezza che siamo uniti per uscire da questa situazione. Adesso la soluzione è lavorare insieme per fare meglio”. Così Paulo Fonseca alla vigilia del derby contro l’Inter. Una partita “contro una squadra molto forte. Ma io voglio sempre vedere il lato positivo e penso che dobbiamo pensare che possiamo vincere se facciamo una buona partita. Può essere un momento importante per me”, ha aggiunto il tecnico rossonero in conferenza stampa.

“Oggi arrivo qui fiducioso. E non posso non trasmettere questo stato d’animo. Questi tre giorni di lavoro sono stati fantastici, quindi arrivo al derby ottimista, guardo al futuro con fiducia”, ha detto ancora Fonseca. “Penso che abbiamo dei giocatori per fare una squadra fortissima, ma al momento non lo siamo ancora, ha chiarito ancora l’allenatore portoghese che ha aggiunto: “Abbiamo dei buoni momenti come squadra, ma manca la continuità. La squadra sta crescendo tutti i giorni e dobbiamo continuare così.

Serve tempo, è vero, ma non cerco scuse e penso a lavorare per migliorare la squadra”. Infine sulla sua panchina: “Derby decisivo per il mio futuro? Non penso a questo onestamente. Penso che sia importante la squadra e la partita con l’Inter. Io resto concentrato sul mio lavoro e sul lavorare con la squadra e con i giocatori affinchè siano pronti alla partita di domani. La squadra e la partita sono la cosa più importante adesso”, ha concluso Fonseca.
– Foto Ipa Agency –

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Bagnaia davanti a tutti nelle libere del venerdì a Misano

Il primo tempo nel corso della Practice di MotoGp del Gran Premio dell’Emilia-Romagna è stato realizzato da Francesco Bagnaia, in sella alla Ducati Lenovo. Sul circuito di Misano, in 1’30″286, il pilota campione del mondo ha inoltre siglato il nuovo record della pista. Il rivale diretto per il campionato, Jorge Martin (Ducati Prima Pramac, +0″198) si trova al secondo posto; terzo, invece, Marc Marquez (Ducati Gresini, +0″229). Quarto crono per Enea Bastianini (Ducati Lenovo, +0″321), caduto nel finale del turno. Fabio Quartararo (Yamaha, +0″600) chiude quinto e si rivede nelle posizioni di vertice. Nell’ordine, completano la top ten Franco Morbidelli, Marco Bezzecchi, Maverick Vinales, Pedro Acosta ed Aleix Espargaro. La classe regina tornerà in pista domani mattina alle ore 10:05 in vista delle FP2.
– Foto Ipa Agency –

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Cagliari in ritiro, Giulini “Gruppo sano, senza mele marce”

“Abbiamo convenuto di andare in ritiro, ho parlato col mister chiedendogli se se la sentisse di parlare e insieme al direttore abbiamo deciso di ripartire subito domani compattandoci”. Questa la decisione del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, dopo la sconfitta casalinga con l’Empoli e il difficile avvio di campionato della squadra di mister Nicola. “Non è una fiducia a tempo, ho vissuto tante di queste situazioni in quasi dieci anni. In altri casi valutavo se ci fosse un problema interno, se ci fosse da mandare via qualcuno, a cominciare da direttore sportivo o allenatore. Non vedo mele marce, sono felice di lavorare con loro, dal primo giorno di calciomercato e dell’arrivo del mister. Stimo tanto Bonato, lui e Nicola lavorano molto bene, il direttore ha grande affiatamento con tutti, è un momento difficile e lo dobbiamo affrontare tutti insieme”. Giulini difende anche i giocatori. “E’ un gruppo che mi sembra sano, con giovani ed esperti, che abbiamo iniziato a creare dopo la retrocessione del 2022 e compattato poi da Ranieri col suo arrivo”. “Non vedo mele marce, ma un gruppo coeso; si è vista qualche reazione non bella tra compagni ma penso sia frutto della frustrazione del momento. Bisogna trovare la chiave all’interno e sono convinto che il direttore e il mister insieme alla squadra sapranno trovarla”, ha aggiunto Giulini.
– Foto Ipa Agency –

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