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Cronaca

Lecce | Arrestato 25enne per spaccio di sostanza stupefacente a Supersano

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un giovane di 25 anni di Poggiardo per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto sabato sera, a seguito di un’operazione condotta dagli agenti del Commissariato di Taurisano.

L’operazione è scaturita da un’attività informativa che aveva portato i poliziotti a sospettare l’esistenza di un’attività di spaccio nei pressi dell’abitazione dell’arrestato. Per verificare tali sospetti, è stato predisposto un servizio di osservazione nei dintorni della residenza del sospettato.

Durante il monitoraggio, gli agenti hanno osservato un incontro tra il presunto spacciatore e un acquirente, seguito da uno scambio sospetto. Subito dopo l’incontro, i poliziotti hanno seguito l’acquirente che si allontanava a bordo della propria autovettura e, durante il controllo, hanno trovato in suo possesso un involucro contenente una sostanza che si presume essere marijuana. L’acquirente ha dichiarato di aver appena acquistato la droga presso l’abitazione del sospettato.

Confermato lo spaccio, i poliziotti sono entrati nell’abitazione del giovane, dove hanno effettuato una perquisizione. Durante l’operazione, è stata rinvenuta una scatola di scarpe contenente diversi involucri di cellophane con all’interno sostanza stupefacente, presumibilmente marijuana, per un peso lordo totale di 147 grammi. Sono stati inoltre trovati un bilancino di precisione e un mazzo di banconote di vario taglio per un totale di 165 euro, che sono stati sequestrati come prova.

Al termine dell’operazione, il 25enne è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. È importante ricordare che, in conformità con i diritti della persona indagata e la presunzione di innocenza, il soggetto deve essere considerato innocente fino a un eventuale giudizio definitivo.

Cronaca

Rozzano (MI) | Confessione choc di Daniele Rezza: “Non pensavo di averlo ucciso”

Un tragico delitto ha scosso la comunità di Rozzano, dove un ragazzo di 18 anni ha confessato di aver accoltellato Manuel Mastrapasqua. Nella sua dichiarazione ai carabinieri, il giovane, Daniele Rezza, ha affermato: “Non pensavo di averlo ucciso”, spiegando di non aver visto sangue e di credere che la vittima fosse ancora in piedi dopo l’aggressione.

Secondo quanto emerso, Rezza era uscito di casa nel cuore della notte per una passeggiata, portando con sé un coltello per difesa personale. Durante il tragico incontro, ha chiesto soldi a Mastrapasqua, che ha rifiutato. La situazione è degenerata quando il giovane ha strappato le cuffie dalla testa della vittima, scatenando una reazione che ha portato all’accoltellamento.

Dopo l’episodio, Rezza ha cercato di allontanarsi, ma ha rivelato ai genitori di aver colpito un uomo, senza ottenere credibilità da parte loro. Solo il giorno seguente, ascoltando le notizie, i genitori hanno compreso la gravità della situazione. Il giovane ha poi tentato di fuggire verso la Francia, ma una volta alla stazione di Alessandria, ha deciso di confessare il delitto agli agenti della polizia ferroviaria.

Le indagini hanno visto i carabinieri lavorare intensamente, avvalendosi delle immagini di sorveglianza della zona, che hanno immortalato un giovane con un abbigliamento simile a quello descritto da Rezza. La vicenda ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza e sulle dinamiche giovanili, mentre la comunità piange la perdita di una vita giovane in circostanze così tragiche.

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Cronaca

Mattarella e La Sicurezza sul Lavoro: Un Impegno Indispensabile per il Futuro del Paese

In occasione della 74esima giornata nazionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, definendola una priorità fondamentale per la Repubblica. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha rivolto un pensiero speciale a coloro che hanno perso la vita o subito gravi infortuni mentre svolgevano la loro attività lavorativa.

Mattarella ha sottolineato come ogni incidente rappresenti non solo una perdita di vita, ma anche un richiamo all’azione collettiva per prevenire futuri incidenti e garantire condizioni di lavoro sicure per tutti. Il lavoro, ha affermato, deve essere un ambito di crescita e realizzazione, non un rischio per la salute e la dignità dei lavoratori. Ha inoltre espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, lodando il lavoro dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil), che da anni si impegna a promuovere una cultura della sicurezza.

Anche la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha partecipato all’evento, annunciando l’intenzione di migliorare le rendite per le persone che hanno subito infortuni sul lavoro e per le famiglie delle vittime. Ha dichiarato che sono in fase di elaborazione provvedimenti che mirano a garantire un supporto economico più dignitoso e duraturo.

Inoltre, la ministra ha evidenziato l’importanza di un’azione ispettiva per verificare la validità degli attestati di formazione sulla sicurezza e ha riconosciuto la necessità di aggiornare le normative esistenti per adattarle alle nuove sfide del mondo del lavoro. Con oltre 400.000 imprese coinvolte, è chiaro che la strada verso un ambiente lavorativo più sicuro richiede un impegno continuo e concertato da parte di tutte le istituzioni.

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Cronaca

Libano | Croce Rossa: 4 soccorritori feriti in attacco nel sud, Israele assicura protezione per le forze Unifil, ma il bilancio delle vittime aumenta

L’intensificarsi della guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas segna il giorno 373 di un conflitto che si estende anche ai Paesi limitrofi. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha garantito al Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, che il suo Paese prenderà misure per proteggere le forze di pace delle Nazioni Unite (Unifil) attive nel sud del Libano. Tuttavia, il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha lanciato un monito, esortando l’Onu a ritirare l’Unifil dalle aree dominate da Hezbollah.

In un clima di crescente tensione, la Croce Rossa ha riportato che quattro dei suoi soccorritori sono stati feriti in un attacco israeliano a Srebbine, nel sud del Libano, sottolineando il deterioramento delle condizioni di sicurezza per gli operatori umanitari nella regione.

Nel contesto di questo conflitto prolungato, emergono nuove rivelazioni sulle strategie di Hamas. Fonti americane hanno rivelato che il gruppo palestinese aveva pianificato attacchi di vasta portata contro Israele anni prima dell’assalto avvenuto il 7 ottobre 2023, ispirandosi a metodi utilizzati negli attentati dell’11 settembre negli Stati Uniti.

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