Connect with us

Sport

Calcio |  Pronto a trasferirsi in Arabia Saudita, arriva il dietrofront di Dybala, resta alla Roma

In un inatteso colpo di scena, Paulo Dybala ha deciso di rimanere alla Roma, smentendo le voci che lo volevano prossimo a trasferirsi all’Al-Qadsiah in Arabia Saudita. La giornata sembrava segnata per l’addio dell’argentino, che aveva dato segnali di una partenza imminente allenandosi solo in palestra, lontano dal resto della squadra. Dopo l’allenamento, aveva salutato i compagni e lasciato il centro sportivo di Trigoria, accolto da una folla di tifosi che erano venuti a dirgli addio.

I sostenitori giallorossi si erano radunati in massa per un ultimo saluto, sperando in un cambio di rotta dell’ultimo minuto. E proprio il calore dei tifosi potrebbe aver fatto la differenza. In serata, Dybala ha infatti sorpreso tutti pubblicando un post su Instagram con un messaggio chiaro: “Grazie Roma, ci vediamo domenica”. Con queste parole, accompagnate da un video delle sue migliori giocate e gol in maglia giallorossa, l’argentino ha confermato la sua permanenza nella Capitale.

La scelta di rifiutare l’offerta del club saudita, che gli avrebbe garantito un ingaggio faraonico di circa 75 milioni di euro in tre anni, ha colto tutti di sorpresa. Nonostante la Roma e l’Al-Qadsiah fossero in trattative avanzate, con il club arabo disposto a pagare una cifra che i Friedkin, proprietari della Roma, ritenevano comunque troppo bassa, la decisione finale è stata influenzata dal forte legame di Dybala con i tifosi e la città.

Questa scelta evidenzia come, a volte, il denaro non sia l’unico fattore decisivo nella carriera di un calciatore. Per Dybala, l’affetto del pubblico romano e la passione per il progetto della squadra hanno prevalso su una proposta economica molto allettante. Ora, con il numero 10 pronto a tornare in campo contro l’Empoli nella prossima partita di Serie A, i tifosi della Roma possono continuare a sognare con il loro campione.

Sport

Fita leader in Europa e 3a nel mondo tra MNA World Taekwondo

La Federazione Italiana Taekwondo (FITA) si distingue nuovamente nel panorama internazionale, raggiungendo un importante traguardo: si è classificata al terzo posto mondiale tra le National Member Associations (MNA) facenti parte della World Taekwondo. Questo prestigioso risultato è stato ottenuto grazie a un’analisi approfondita che ha valutato cinque parametri fondamentali: Governance, Partecipazione, Performance, Eventi e Sostenibilità. L’analisi, condotta per stabilire le eccellenze tra le federazioni affiliate alla World Taekwondo, ha evidenziato la solidità e l’impegno della FITA in ciascuno di questi ambiti. La Federazione Italiana si è distinta non solo a livello mondiale, dove è stata superata solo da USA e Corea del Sud, ma ha anche raggiunto il primo posto come federazione sportiva nazionale europea, consolidando la sua posizione come leader continentale.

Questo riconoscimento non è solo una conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla federazione italiana, ma rappresenta anche una motivazione per continuare a promuovere il Taekwondo a livello nazionale e internazionale. Il presidente della Fita Angelo Cito ha espresso grande soddisfazione per il risultato, sottolineando l’importanza di continuare a innovare e migliorare, per mantenere la Federazione tra le migliori al mondo.
– foto Fita –

Continua a leggere

Sport

Prima gioia Cagliari, Parma battuto 3-2 al “Tardini”

Nel posticipo della sesta giornata di Serie A, il Cagliari piega il Parma per 3-2. Al Tardini va in scena una partita semplicemente folle, divertente e ricca di capovolgimenti. Il Cagliari trova così il primo successo in campionato, grazie alle reti di Zortea, Marin e Piccoli; per i padroni di casa, invece, segnano Man ed Hernani su rigore.
Fino ad ora in campionato non si era mai visto un Parma così in difficoltà come nel primo tempo. La squadra di Pecchia, infatti, ci aveva sempre abituato a partenze brillanti e spavalde: a questo giro, invece, è il Cagliari a caratterizzarsi per un approccio più arrembante. Passano appena tre minuti e Suzuki deve subito compiere un miracolo, deviando in angolo il tentativo di Piccoli. Al 7′ poi ci pensa il Var a salvare i padroni di casa dalla mazzata dello svantaggio, ravvisando un fuorigioco di Mina, autore del gol.

Dall’altra parte, invece, i crociati si accendono solo a sprazzi come, per esempio, al 28′, quando Mina respinge un tiro pericoloso di Valeri. La formazione sarda sembra più determinata e, dopo tanta fatica, trova finalmente l’1-0 al 34′ con Zortea: l’ex Atalanta è lesto ad anticipare la difesa degli emiliani e a deviare in rete il cross dalla sinistra di Luvumbo. Dagli spogliatoi riemerge, però, tutt’altro Parma, trascinato dall’estro di Man. Dopo due grandi chance mancate, il fantasista romeno pareggia i conti, al 62′, al terzo tentativo, battendo Scuffet con un tiro di piatto scoccato dal centro dell’area. La partita è più che mai aperta ed entrambe le squadre non si accontentano del pari. Si passa da una rete annullata a Piccoli al possibile 2-1 Parma, cestinato da Sohm in contropiede.

Per rompere allora la situazione di stallo Nicola decide di rafforzare la propria mediana, inserendo Marin. Un cambio illuminante, perchè dopo due minuti il numero 18 del Cagliari segna la rete del nuovo vantaggio, grazie ad un potenze destro all’incrocio da fuori area. Guai, però, a pensare che sia finita qui, perchè il finale di partita è per cuori forti. Sfruttando il fallo ingenuo di Palomino su Charpentier, i crociati siglano il 2-2 su rigore con Hernani. Non passa nemmeno un minuto e il Cagliari torna in vantaggio, approfittando di un Parma ancora impegnato ad esultare: l’eroe della serata è Piccoli, che fa 3-2, sfruttando il buco difensivo degli avversari. Una vittoria voluta, sudata e meritata per il Cagliari, più concentrato e determinato.
– foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Sport

Inzaghi “La nuova Champions è un tutti contro tutti”

“Vincere è difficile, rivincere ancora di più. I ragazzi stanno lavorando con il massimo impegno, ci manca quella continuità avuta lo scorso anno ma tante squadre stanno avendo difficoltà. Anche noi stiamo cercando di migliorarci, stiamo lavorando e sono fiducioso”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida casalinga di Champions League contro i serbi della Stella Rossa. “La nuova formula della Champions? Se l’anno scorso dopo le prime due partite potevi fare dei bilanci o capire come sarebbe andato il girone, adesso è un tutti contro tutti. E’ una formula molto più avvincente”, ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa.

“L’Inter si era già rivista con Manchester, Atalanta e Lecce, non solo domenica a Udine – ha proseguito Inzaghi – Dobbiamo ritrovare la continuità di risultati, senza concedere nulla. Questo è un momento in cui dobbiamo prestare più attenzione contro gli avversari di valore che si trovano in Champions”. La formazione anti Stella Rossa è ancora in cantiere: “Per quanto riguarda gli attaccanti, devo ancora decidere ma tutti e quattro domani potrebbero giocare, non so chi dall’inizio. Io intendo il turn-over nel senso che abbiamo bisogno di tutti, devo fare delle scelte alle volte più o meno semplici. Frattesi? Sto valutando se partirà o meno titolare, di sicuro giocheranno da subito Zielinski e Dumfries”.

Per quanto riguarda la sfida di domani, Inzaghi ha assicurato che “sarà una partita con delle insidie, dovremo stare attenti”. Infine, in merito all’indagine che ha portato all’arresto di diversi capi ultras di Inter e Milan, l’allenatore dei campioni d’Italia ha preferito non commentare: “La società ci ha chiesto di non dire niente sull’accaduto, c’è un’indagine in corso”. Presente in conferenza anche il difensore olandese Stefan de Vrij. “Sapevamo che era importante rialzarci subito su un campo difficile e contro una squadra in salute, che ha ottenuto risultati.

Abbiamo fatto cose molto positive e altre da migliorare, però siamo stati squadra e abbiamo portato a casa una vittoria importante – ha ammesso il difensore dell’Inter tornando sul successo in campionato sul terreno dell’Udinese – Dobbiamo lasciarci il passato alle spalle, questo è un nuovo anno in cui il nostro inizio poteva essere migliore, ma la stagione sarà lunghissima”. “La nuova formula della Champions? E’ tutto nuovo per noi giocatori, ci hanno spiegato bene come è cambiata e ci rendiamo conto che ogni partita è importantissima e può essere fondamentale. Come sempre, penseremo ad una partita per volta, pensando a vincere”, ha concluso l’ex laziale.
– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY