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Campania

Caserta | Ricercato arrestato in un affittacamere di Maddaloni

La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un uomo di 60 anni, originario di Napoli, ricercato per scontare una condanna per appropriazione indebita. L’uomo, condannato dal Tribunale di Macerata, è stato trovato dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Marcianise presso un affittacamere a Maddaloni, dove si era stabilito temporaneamente.

Il 60enne era stato riconosciuto colpevole di appropriazione indebita di materiale elettrico, sottratto da un magazzino che occupava abusivamente. Dopo essere stato rintracciato, è stato condotto alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove sconterà la pena prevista.

L’arresto si inserisce nell’ambito delle operazioni di prevenzione dei reati pianificate dalla Questura di Caserta per la stagione estiva. Nonostante la presenza di segnalazioni relative a furti in appartamento, l’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta, con un particolare focus sulle aree periferiche delle città.

A supporto delle attività di prevenzione, nelle ultime settimane, il Questore di Caserta ha emesso più di 100 misure preventive. Tra queste, la Divisione Anticrimine ha adottato circa 30 ammonimenti a tutela delle vittime di violenza domestica e atti persecutori, nonché 12 “Daspo Willy”, una misura introdotta dopo l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, applicata a soggetti denunciati per violenze durante la “movida”.

Sono stati inoltre emanati numerosi “fogli di via”, provvedimenti che obbligano persone ritenute socialmente pericolose a rientrare nei loro comuni di residenza, mantenendo così l’ordine e la sicurezza nelle aree urbane più esposte.

Questi provvedimenti confermano l’impegno costante delle autorità di Caserta nel garantire la sicurezza e prevenire episodi di criminalità nel territorio, specialmente durante i periodi di maggiore afflusso turistico e attività sociali.

Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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Campania

Telese Terme (BN) | Maltrattamenti in famiglia: chiama i Carabinieri e salva la madre

I Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno arrestato un cittadino extracomunitario residente nella valle telesina, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da uno dei figli minori della coppia, che, assistendo alla violenza, ha chiesto aiuto.

La donna, nonostante le difficoltà, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita fisicamente, verbalmente abusata e minacciata dal marito per aver deciso di acquistare un telefono cellulare per la figlia minorenne. La vittima ha riferito che simili episodi di violenza si verificavano da tempo, spesso alla presenza dei bambini.

Dopo aver raccolto la denuncia e ascoltato i minori in modalità protetta, i Carabinieri hanno raccolto prove sufficienti per procedere con l’arresto dell’uomo, che è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il bambino che ha segnalato la situazione ha giocato un ruolo cruciale nel far emergere la situazione di abuso. È importante sottolineare che l’indagato è presunto innocente fino a una sentenza definitiva, in conformità con i principi giuridici vigenti.

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