Connect with us

Sport

Taekwondo, Cito “Quadriennio straordinario,ora Paralimpiade”

“Il taekwondo italiano è nuovamente sul podio olimpico grazie a Simone Alessio che è stato bravissimo. Siamo molto dispiaciuti per l’infortunio di Vito Dell’Aquila che ha fermato la sua corsa per podio. Purtroppo sono imprevisti che nello sport capitano e non resta che accettarli. Per il taekwondo italiano questo è un quadriennio straordinario dove abbiamo vinto tutto ciò che si poteva vincere, senza dimenticare solidarietà e inclusione in favore della Pace. Ora godiamoci il bronzo di Simone, pensando alle prossime Paralimpiade. Un grazie a tutti gli italiani per il loro affetto e continuo sostegno”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione italiana taekwondo Angelo Cito, all’indomani della conclusione dei Giochi di Parigi. “Abbiamo vissuto una bellissima Olimpiade come atmosfera, con delle location suggestive che Parigi ha utilizzato per fare gareggiare gli atleti – ha detto all’Italpress -. Alcuni problemi ci sono stati, ma succede in tutte le Olimpiadi. Tuttavia, se pensiamo alla situazione iniziale, con le tante paure legate alla guerra e al terrorismo
direi che è una scommessa vinta dalla Francia”.
Il dirigente italiano commenta anche la spedizione azzurra, culminata con le 40 medaglie complessive. “Direi che siamo andati molto bene. C’è stata qualche medaglia attesa che non è arrivata, ma altre inaspettate che alla fine sono le più belle” ha detto ancora Cito all’Italpress, aggiungendo cosa poter ancora migliorare a livello di preparazione. “Penso ci sia un’eccessiva pressione sugli atleti in vista delle Olimpiadi, complici anche i social, e questa andrebbe attenuata perchè porta ad una perdita di serenità soprattutto negli atleti che caricano molto in termini di tensione. Un’Olimpiade in fondo è come un Mondiale, ma è tutto il contorno a farla diventare speciale emotivamente. In fase di programmazione e preparazione, va corretto e migliorato l’approccio degli atleti in questo senso, ridimensionando il tutto dal punto di vista della pressione e delle aspettative”.
– foto ufficio stampa Fita

Sport

Motta “Dopo l’infortunio di Bremer daremo tutti di più”

Il solito Thiago Motta, dopo la bella vittoria di Champions, alla vigilia della gara di campionato contro il Cagliari, non vuole distrazioni, nemmeno a causa del ko di Bremer. Così taglia corto sul possibile ritorno in campo di Pogba e si gode McKennie, Vlahovic e Francisco Conceicao. “La squadra sta bene, molto bene. Vincere aiuta a lavorare meglio. Siamo concentrati per la gara di domani. Non ci saranno Bremer, Nico Gonzalez, Milik, Adzic e Timothy Weah, che oggi ha accusato ancora dolore”, ha detto il tecnico della Juve. “Bremer è un ragazzo fantastico e per questa squadra è importantissimo. Adesso tutti noi daremo qualcosa in più. Deve stare sereno. Dispiace per il suo infortunio.

Noi daremo il massimo e aspetteremo il suo rientro”, ha proseguito Motta. “Loro vengono da una vittoria e hanno giocato recentemente molto bene. Il Cagliari è squadra che si difende bene e che in ripartenza è pericolosa, con giocatori molto veloci. Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. Dovremo far bene il nostro lavoro, dal primo all’ultimo minuto. Bisogna fare una buona prestazione e raggiungere un risultato positivo”, ha continuato l’allenatore bianconero. “Su Paul Pogba deciderà la società, quando riceverà la comunicazione ufficiale. E’ un grande calciatore ma è da tanto tempo che non gioca.

Io al momento sono concentrato solo sulla gara di domani”, ha precisato Motta. Infine, sui singoli: “McKennie ha una grande utilità dentro la squadra. Sono molto contento di averlo con noi. Vlahovic è un leader della squadra. L’ho sempre detto. Lui ogni giorno lavora bene. Si impegna per se stesso e per i compagni. Fino a oggi è stato un esempio importante per tutti. Conceicao trasmette voglia e allegria di andare in campo. Si impegna al massimo tutti i giorni. Ho solo elogi per Francisco: aiuta tanto i compagni, dimostrando come si deve allenare ogni giocatore”.
– foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Sicilia

Messina | Akademia Sant’Anna all’esordio stagionale , al “PalaRescifina” arriva Imola

La formazione messinese – domenica 6 ottobre alle ore 16 – inizierà la sua terza stagione consecutiva in A2. Si proverà a raggiungere l’obiettivo sfuggito nella scorsa primavera. Contro le romagnole, all’esordio in seconda serie, sarà la prima gara ufficiale dopo l’eliminazione in Semifinale Play-Off promozione contro Talmassons. Il vicecapitano Rossella Olivotto: “Fondamentale partire con il piede giusto. Avversaria neopromossa ma agguerrita”.  

MESSINA – Ricomincia Akademia Sant’Anna e lo farà sognando l’obiettivo sfuggito, nello scorso mese di aprile, in gara-3 delle Semifinali Play-Off contro Talmassons. Domenica 6 ottobre – ore 16 – si torna al “PalaRescifina” dopo il lungo applauso tributato dal pubblico in occasione dell’ultima gara ufficiale giocata dalle SuperGirls; di fronte, la Csi Clai Imola. 

La formazione romagnola è all’esordio in seconda serie, dopo il successo nella finale Play-Off della passata annata contro il Villa Cortese. Del precedente roster, confermate il capitano e palleggiatrice, Sofia Cavalli, la centrale, Sofia Migliorini, il libero, Alessia Mastrilli, oltre al coach della promozione, Nello Caliendo. Undici gli innesti: le schiacciatrici, Valentina Pomili (Futura Giovani Busto Arsizio), Irene Mescoli (Rubierese Volley), Arianna Visentin (B2 – Imoco Conegliano) e Katarina Bulovic (Millenium Brescia); le centrali, Beatrice Bacchilega (Volley Ravenna), Eva Ravazzolo (Crema) e Chiara Arcangeli (promossa in prima squadra dalla serie D del club); la palleggiatrice, Matilde Pinarello (Millenium Brescia); il libero, Arianna Gambini (club Italia); gli opposti, Glenda Messaggi (Black Angels Volley Perugia) e Sara Stival (Volley Melendugno). 

Rivoluzione anche in casa Messina. Alle conferme dell’head coach, Fabio Bonafede, del 2° allenatore, Flavio Ferrara, e dello scoutman, Daniele Cesareo, si sono aggiunte quelle della centrale, Dalila Modestino, e della schiacciatrice, Aurora Rossetto. Dieci gli innesti: le schiacciatrici Adanna Rollins (Changas de Naranjito) e Chiara Mason (Union Volley Pinerolo); le centrali, Rossella Olivotto (Trentino Volley), Maria Adelaide Babatunde (Millenium Brescia) e Bibiana Guzin (Volley Soverato); i liberi, Giorgia Caforio (Consolini Volley) e Maria Chiara Norgini (Marsala Volley); le palleggiatrici, il capitano Giulia Carraro (Olympiacos) e Ambra Trevisiol (Rimonti Genova); l’opposto, Bintu Diop (Savino Del Bene Scandicci). 

Tutte a disposizione le atlete dei due roster, a meno di novità dell’ultimo momento. 

Nessun precedente tra le due squadre, mentre da segnalare la presenza di Fabio Bonafede, come tecnico nell’ambito del contesto pallavolistico imolese, negli anni 2000.

A chiudere la fase pre-campionato e presentare il primo match stagionale, il vicecapitano Rossella Olivotto: “E’ stata una preparazione molto intensa in cui abbiamo lavorato tantissimo in palestra e creato un bellissimo feeling tra di noi. Non vediamo l’ora di dimostrarlo durante le partite di campionato. Domenica dovremo essere brave a partire con il piede giusto. Giocheremo in casa e già questa sarà una bella responsabilità. In campo dovremo fare vedere al nostro pubblico ciò su cui abbiamo lavorato. Ci attende una bella partita perché Imola è una squadra neopromossa ma che verrà qui a Messina agguerrita e determinata. Servirà imporre il nostro gioco sin da subito”. 

Rossella Olivotto sarà una delle atlete in campo con maggiore esperienza: “Sarà un campionato molto lungo in cui occorrerà pensare partita dopo partita; questo il segreto da tenere presente. Affrontare una gara alla volta senza andare troppo avanti”.

Le ultime parole sono dedicate ai tifosi: “Li aspettiamo numerosi perché abbiamo necessità del loro supporto e calore. Per noi sarà fondamentale avere intorno il sostegno di tante persone. Sono fiduciosa che risponderanno all’appello”.

Continua a leggere

Sport

Taekwondo, bronzo per Angelo Mangione ai Mondiali Juniores

Ai World Taekwondo Junior Championships 2024 di Chuncheon, in Corea del Sud, la nazionale italiana ha ottenuto la sua seconda medaglia, confermando una buona prestazione complessiva. Dopo l’argento di Matteo De Angelis nei pesi massimi, è stato il siciliano Angelo Mangione a portare a casa un bronzo nella categoria -73 kg. Questo risultato rappresenta per Mangione un’ulteriore conferma del suo talento, dopo il titolo mondiale conquistato nell’edizione precedente. Mangione ha mostrato grande determinazione durante tutto il torneo, ma la semifinale contro il sudcoreano Jae Won Park si è rivelata sfortunata.

L’atleta italiano ha condotto il primo round con decisione, ma negli ultimi secondi è stato superato dal suo avversario. Nonostante gli sforzi nel secondo round, Mangione non è riuscito a recuperare, perdendo l’incontro con il punteggio di 0-2. Tuttavia, il suo percorso fino a quel punto è stato esemplare e gli ha garantito una meritatissima medaglia di bronzo. Il cammino di Mangione era iniziato in modo brillante, con una vittoria schiacciante nei quarti di finale contro Karlo Marjanovic, battuto con un punteggio ampio in entrambi i round (15-3 e 14-1).

Anche negli ottavi di finale, Mangione ha dovuto affrontare una sfida difficile contro l’egiziano Ahmed Yasser Fathy Ibrahim, ma dopo un match combattuto fino all’ultimo round, è riuscito a imporsi con il punteggio di 6-4. Purtroppo, non è andata altrettanto bene per Luigi Fegatilli nella categoria -78 kg. L’atleta italiano è stato sconfitto dall’iraniano Amin Mohammad Hamadvand negli ottavi di finale, nonostante un primo round equilibrato. Fegatilli era comunque riuscito a superare i sedicesimi di finale, battendo il marocchino Adam El Amrani con una solida prestazione.

Angelo Mangione, invece, ha saputo imporsi fin dall’inizio del torneo, vincendo con autorevolezza i suoi primi incontri. Nei sedicesimi di finale ha battuto l’ucraino Andrii Hryhorchuk, recuperando uno svantaggio iniziale per poi dominare nel secondo e terzo round. Nei trentaduesimi di finale, Mangione ha superato il kazako Askhat Butabayev, imponendosi in entrambi i round con punteggi di 11-9 e 9-4.
Domani, l’ultima giornata di gare vedrà impegnati altri atleti italiani, tra cui Angelo Longobardi nella categoria M-59 kg, Riccardo Giordano nella M-68 kg e Lucia Pezzolla nella F-55 kg.
– foto ufficio stampa Fita –

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY