Connect with us

Campania

Salerno | Blitz anti-caporalato, due arresti

Un’operazione dei carabinieri ha portato alla luce gravi irregolarità all’interno di una struttura ricettiva situata nel comune di Casal Velino, in provincia di Salerno. Durante un blitz, le forze dell’ordine hanno rinvenuto 17 cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno, costretti a vivere in condizioni precarie in locali improvvisati all’interno di un edificio in costruzione. Quest’ultimo, già oggetto di un provvedimento di sequestro per abusi edilizi, ha servito come rifugio per i lavoratori, ai quali era negato un adeguato alloggio e condizioni di vita dignitose.

I controlli, condotti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Salerno in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno e supportati dai carabinieri del comando provinciale e mediatori culturali, hanno rivelato anche gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Sono state trovate 30 persone impiegate nella struttura, di cui 17 extracomunitari provenienti da Sri Lanka, India e Moldavia.

Il legale rappresentante della struttura e un socio sono stati posti agli arresti domiciliari in seguito alle accuse di caporalato e violazioni delle norme sul lavoro. Inoltre, la consulente del lavoro della società è stata denunciata. Durante l’operazione sono state emesse sanzioni amministrative per un totale di circa 74mila euro, in relazione alle violazioni delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, che ha disposto anche l’arresto in flagranza di reato dei responsabili e il deferimento della consulente del lavoro in stato di libertà.

Campania

Napoli | Duro colpo al clan Fabbrocino: 13 arresti per estorsione, sequestrate due società

Su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento ha riguardato 13 persone, di cui 12 sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere e una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, e trasferimento fraudolento di valori. I reati sono aggravati dall’intento di favorire gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, sfruttando la forza intimidatoria del gruppo criminale.

Le indagini hanno rivelato che le attività estorsive sarebbero state compiute ai danni di vari imprenditori, al fine di permettere loro di continuare le proprie attività commerciali. Nell’operazione, sono state anche sequestrate due società ritenute riconducibili al clan Fabbrocino.

Continua a leggere

Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

Continua a leggere

Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY