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Cronaca

Catania | Pusher beccati con dosi di hashish e marijuana nel borsello pronte per essere spacciate: 2 arresti

La Squadra Mobile ha arrestato i pusher di 22 e 19 anni, colti in flagranza con diverse dosi di sostanze stupefacenti, tra hashish e marjuana, pronte per essere spacciate.

Gli agenti della Sezione Reati contro il patrimonio e la P.A. della Squadra Mobile hanno individuato, nel quartiere Cibali, i due giovani a bordo di un’auto che, all’improvviso, ha aumentato la velocità, probabilmente dopo aver notato le attenzioni della Polizia.

L’atteggiamento dei due ha insospettito i poliziotti che hanno intimato di arrestare la marcia per eseguire un controllo. Per tutta risposta, il 22enne, conducente dell’auto, ha accelerato ulteriormente, procedendo pure in alcune strade in controsenso fino a giungere in via Stazzone dove il maldestro tentativo di fuga è definitivamente fallito. Infatti, l’interruzione di un tratto della strada ha inevitabilmente fermato la corsa dei due che, tallonati dagli agenti, sono stati sottoposti a perquisizione. Prima di scendere, il passeggero 19enne, ha tentato in modo goffo di nascondere un borsello, sotto il proprio sedile, subito recuperato dai poliziotti che, una volta aperto, hanno trovato 23 dosi di marjuana del peso di 80 grammi, 7 dosi di hashish di 21 grammi e denaro contante per complessivi 680 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

La Squadra Mobile ha esteso il controllo all’abitazione del conducente dell’auto dove sono stati trovati ulteriori 52 grammi di marijuana, suddivisa in 15 dosi, e 22 grammi di hashish in 7 dosi, pronte per essere spacciate.

Dopo le formalità di rito, d’intesa con il PM di turno, i due pusher sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Ravenna | Arrestato 52enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale in ospedale

Nella serata di venerdì, un uomo di 52 anni è stato arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era stato trasportato all’ospedale locale dal 118 per un consulto medico a causa del suo stato di agitazione.

All’interno della struttura sanitaria, l’uomo ha iniziato a minacciare verbalmente un’infermiera, provocando l’intervento di una guardia giurata. Nonostante l’uso di spray al peperoncino per cercare di fermarlo, l’uomo ha continuato ad agitarsi e ha ingaggiato una colluttazione con la guardia.

Quando la Polizia è intervenuta, il 52enne ha opposto ulteriore resistenza, strattonando violentemente uno degli agenti. L’uomo è stato infine immobilizzato e arrestato.

Il mattino successivo si è svolto il giudizio direttissimo, durante il quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Inoltre, la Divisione Anticrimine ha notificato all’uomo un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune, vietandogli il ritorno sul territorio.

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Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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