Connect with us

Campania

Crollo Scampia | Sfollati della Vela celeste rientrano nell’edificio interdetto, intervento delle Forze dell’Ordine

Nella notte, un gruppo di sfollati della Vela celeste di Scampia, composto prevalentemente da donne, è riuscito a rientrare nell’edificio, nonostante fosse stato dichiarato inagibile dal 22 luglio. La struttura è stata evacuata dopo il crollo di un ballatoio che ha causato la morte di tre persone e diversi feriti, alcuni dei quali sono ancora ricoverati.

Dopo alcune ore di occupazione, gli sfollati hanno lasciato l’edificio, ma hanno mantenuto un presidio all’esterno. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per monitorare la situazione e garantire la sicurezza.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato l’accaduto, esprimendo comprensione per l’ansia e la necessità di trovare una sistemazione autonoma degli sfollati. Ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale a sostenere la comunità, sottolineando che non è possibile rientrare nella Vela celeste a causa delle condizioni di sicurezza compromesse. “Stiamo lavorando per garantire una sistemazione dignitosa a tutti in attesa della realizzazione degli appartamenti previsti nel progetto Re Start Scampia,” ha affermato Manfredi.

Il sindaco ha inoltre riferito che 219 nuclei familiari hanno presentato domanda per accedere al contributo economico stanziato dal Comune, per un totale di un milione di euro, destinato a favorire una sistemazione autonoma. Tuttavia, undici di queste domande non risultano nel censimento comunale del 2023. Manfredi ha chiarito che sia il contributo economico che i nuovi alloggi sono riservati a chi è stato censito lo scorso anno. “Il nostro progetto è rivolto a chi era realmente nelle Vele,” ha sottolineato il sindaco, aggiungendo che il censimento è stato validato da tutte le autorità competenti.

L’episodio ha messo in luce la difficile situazione degli sfollati della Vela celeste, evidenziando l’urgenza di trovare soluzioni abitative sicure e dignitose per chi ha perso la propria casa nel crollo. La comunità di Scampia attende con ansia l’attuazione del progetto Re Start Scampia, che promette di trasformare una delle aree più problematiche della città in un quartiere più vivibile e sicuro.

Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

Continua a leggere

Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

Continua a leggere

Campania

Telese Terme (BN) | Maltrattamenti in famiglia: chiama i Carabinieri e salva la madre

I Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno arrestato un cittadino extracomunitario residente nella valle telesina, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da uno dei figli minori della coppia, che, assistendo alla violenza, ha chiesto aiuto.

La donna, nonostante le difficoltà, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita fisicamente, verbalmente abusata e minacciata dal marito per aver deciso di acquistare un telefono cellulare per la figlia minorenne. La vittima ha riferito che simili episodi di violenza si verificavano da tempo, spesso alla presenza dei bambini.

Dopo aver raccolto la denuncia e ascoltato i minori in modalità protetta, i Carabinieri hanno raccolto prove sufficienti per procedere con l’arresto dell’uomo, che è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il bambino che ha segnalato la situazione ha giocato un ruolo cruciale nel far emergere la situazione di abuso. È importante sottolineare che l’indagato è presunto innocente fino a una sentenza definitiva, in conformità con i principi giuridici vigenti.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY