Scienza e Salute

La febbre del Nilo Occidentale: cosa è e cosa sapere

La febbre del Nilo Occidentale, o West Nile Disease (WND), è una malattia virale trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette, principalmente del genere Culex. Il virus, che non si trasmette da uomo a uomo, ha come serbatoio principale gli uccelli, in particolare quelli selvatici.

In Italia, la WND è presente da diversi anni, con i primi casi segnalati nel 1998. Sebbene la maggior parte delle infezioni sia asintomatica o presenti sintomi lievi, in alcuni casi rari può svilupparsi in forme più gravi, che possono colpire il sistema nervoso centrale e portare anche alla morte.

Ecco cosa è importante sapere sulla febbre del Nilo Occidentale:

Come si trasmette:

  • La WND si trasmette all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette, principalmente del genere Culex.
  • Le zanzare si infettano pungendo uccelli infetti, che fungono da serbatoio del virus.
  • La malattia non si trasmette da uomo a uomo.

Sintomi:

  • La maggior parte delle infezioni da WND è asintomatica.
  • I sintomi lievi, che compaiono generalmente da 2 a 14 giorni dopo l’infezione, possono includere:
    • Febbre
    • Mal di testa
    • Dolori muscolari
    • Debolezza
    • Linfonodi ingrossati
    • Nausea
    • Vomito
    • Diarrea
    • Rash cutaneo
  • In rari casi, la WND può svilupparsi in forme più gravi, che possono colpire il sistema nervoso centrale e causare:
    • Meningite
    • Encefalite
    • Myelitis
    • Paralisi
    • Coma
  • La morte è una possibile complicanza delle forme più gravi di WND.

Prevenzione:

  • Non esiste un vaccino per la WND.
  • La prevenzione si basa su misure di protezione contro le punture di zanzara:
    • Utilizzare repellenti antizanzare
    • Indossare abiti che coprano la pelle
    • Eliminare i ristagni d’acqua dove le zanzare possono proliferare
    • Usare zanzariere
  • In caso di sintomi, è importante consultare un medico.

Casi in Italia:

  • Al 24 luglio 2024, in Italia sono stati registrati 3 casi di WND nel 2024, di cui uno con esito fatale.
  • L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) pubblica un bollettino periodico con i dati sulla sorveglianza epidemiologica della WND in Italia.

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