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Cronaca

Legnano | Smantellata banda di spaccio: sette denunciati per traffico di cocaina, hashish e marijuana

I Carabinieri di Legnano hanno smantellato una banda dedita allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana nel Legnanese, con l’emissione di un “avviso di conclusione delle indagini preliminari” da parte della procura di Busto Arsizio per sette uomini tra i 30 e i 48 anni, di cui tre italiani e quattro albanesi.

L’indagine, avviata a gennaio 2023, ha visto un monitoraggio costante delle attività di spaccio nei comuni limitrofi a Legnano. A giugno dello stesso anno, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza tre italiani trovati in possesso di 20 chili di hashish e 10 chili di marijuana. Il mese precedente, a Sarzana (La Spezia), erano stati arrestati altri due italiani con 400 grammi di marijuana e 58 grammi di hashish, appena ceduti a un albanese facente parte della banda ora denunciata.

Secondo le indagini, la droga era conservata in un appartamento ad Arconate e in un ristorante a Cerro Maggiore, entrambi sotto il controllo di due degli indagati. La banda, con sistemi organizzativi consolidati, gestiva una rete di distribuzione della droga quasi quotidiana, garantendo profitti consistenti.

Cronaca

Meloni, “Italia in prima linea per la stabilità del Libano e la sicurezza del contingente UNIFIL”

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso profonda preoccupazione per l’evolversi della crisi in Libano, mantenendo un dialogo costante con i vertici dei Ministeri della Difesa e degli Esteri. La priorità del governo italiano rimane la salvaguardia della popolazione civile e la sicurezza del personale italiano impiegato nella missione UNIFIL, situata nel sud del Paese. Meloni ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per garantire la stabilizzazione del confine tra Israele e Libano e favorire il ritorno degli sfollati alle loro abitazioni. L’Italia, con il suo ruolo di Presidente del G7, ribadisce il proprio impegno per una de-escalation regionale, sottolineando la necessità di misure immediate per evitare un’escalation del conflitto.

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Cronaca

Forlì-Cesena | Vincite milionarie nascoste: due persone percepivano il Reddito di Cittadinanza

GdF Forlì-Cesena

La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha scoperto due individui che, nonostante avessero vinto quasi un milione di euro tramite il gioco online, continuavano a percepire il Reddito di Cittadinanza. Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle di Cesena, hanno rivelato che i due soggetti, residenti rispettivamente a Cesena e Bagno di Romagna, avevano ottenuto il beneficio per oltre 41.000 euro complessivi, omettendo di dichiarare le vincite nelle loro Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU).

Le vincite, rispettivamente superiori a 475.000 e 500.000 euro, sono state identificate grazie all’analisi delle movimentazioni dei conti di gioco dei due soggetti. Tuttavia, queste somme non sono mai state riportate alle autorità competenti, con l’intento di continuare a ricevere il sostegno pubblico.

Questo episodio si inserisce in un più ampio quadro di controlli che, nei primi nove mesi dell’anno, ha portato all’individuazione di 25 persone nella provincia di Forlì-Cesena, accusate di aver indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza per un totale di oltre 260.000 euro.

Le persone coinvolte sono state denunciate per indebita percezione del sussidio e segnalate all’INPS per il recupero delle somme non dovute. L’operazione sottolinea l’impegno delle autorità nel contrasto agli abusi delle misure di sostegno economico, a tutela delle risorse destinate ai cittadini realmente bisognosi.

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Cronaca

Squinzano (LE) | Scoperta sala slot illegale: maxi sequestro per 90.000 Euro

GdF Lecce

Nel corso di un’operazione volta a contrastare il gioco illegale nella provincia di Lecce, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno scoperto una sala slot non autorizzata a Squinzano. All’interno di un locale commerciale, le autorità hanno rinvenuto sei apparecchi da gioco privi delle necessarie licenze e non collegati alla rete di controllo statale.

Oltre al sequestro degli apparecchi, che contenevano 1.600 euro in contanti, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 60.000 euro. Inoltre, tre computer collegati a internet e utilizzati per il gioco online hanno portato a un’ulteriore multa di 30.000 euro.

L’operazione ha permesso di accertare un’evasione fiscale di oltre 1,3 milioni di euro, con sanzioni tributarie superiori ai 2,8 milioni di euro. Le forze dell’ordine sottolineano come il settore del gioco illegale continui ad attirare l’interesse della criminalità economica, e ribadiscono l’importanza del loro impegno per la tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione, come i minori.

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