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Cronaca

Monza | 4 Arresti per estorsione ad un ragazzo disabile: Vivono in casa sua, gli rubano la pensione e spacciano

Intorno alle ore 00.18 di martedì 10 luglio 2024, gli operatori della Polizia di Stato in servizio presso la Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza hanno ricevuto una chiamata da un cittadino monzese che richiedeva aiuto per la presenza, all’interno della sua abitazione, di alcuni cittadini extracomunitari. Dal racconto fatto si è appurato che le persone indicate si erano stabilite nel suo appartamento nel quale avevano occultato sostanza stupefacente utilizzata sia per il consumo, sia per la vendita. Non essendo in grado di risolvere la sua situazione, aveva pensato di chiedere l’aiuto della Polizia.

Con tutte le cautele necessarie per tutelare la vittima, gli operatori della Polizia hanno concordato con lo stesso una modalità per poter entrare nell’appartamento. Gli operatori di Polizia, hanno, quindi, fatto irruzione nell’appartamento nel quale sono stati bloccati, immediatamente, le quattro persone presenti, tre giovani uomini tunisini e una donna. Alla vista dei poliziotti, uno di loro si è scagliato contro uno degli operanti cercando di guadagnare la fuga, mentre un altro, approfittando della situazione, ha svuotato diversi involucri contenenti sostanza stupefacente spargendoli per l’intera abitazione.  Riportata la situazione sotto totale controllo, la successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire materiale con caratteristiche inequivocabili in relazione all’ipotesi che l’appartamento fosse utilizzato come centrale di spaccio. Le quattro persone fermate e condotte in Questura per i successivi adempimenti, sono risultate con numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro la persona.

Dietro al fatto di cronaca, una storia di fragilità e dipendenza sfruttata dal gruppo che, approfittando della tossico dipendenza della vittima, gli ha dapprima venduto la sostanza stupefacente, per arrivare – in virtù di presunti debiti non pagati per la cessione – a impadronirsi della sua vita, entrando nella sua casa e sottraendogli anche quel poco di denaro che gli serviva per sopravvivere, privandolo addirittura del cibo.

Questa “brutta storia”, che andava avanti da mesi, è riuscita a raccontarla tutta intera sentendosi protetto e non giudicato dai poliziotti ai quali si era rivolto, i quali hanno raccolto prove sufficienti per “incastrare” i carnefici e sottoporli alla misura della custodia cautelare in carcere.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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