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Amici Animali

Cane nuota per 5 ore per tornare dalla sua famiglia: la storia fa il giro del web

Ziggy, un Labrador Retriever di 7 anni, è diventato un eroe dopo aver nuotato per 5 ore controcorrente per tornare dalla sua famiglia durante una gita in barca. Il cane era saltato in acqua per recuperare un bastone, ma si è allontanato troppo dalla riva a causa delle forti correnti. I suoi proprietari, disperati, lo hanno cercato per ore prima di ritrovarlo esausto, ma sano e salvo, su una spiaggia a 8 km di distanza.

La storia di Ziggy ha fatto il giro del web e ha commosso migliaia di persone. Il suo coraggio e la sua determinazione sono un esempio per tutti noi.

L’incidente è avvenuto ieri durante una gita in barca sul lago Maggiore. Ziggy, come al solito, era entusiasta e giocava con i suoi padroni. Quando ha visto un bastone galleggiare in acqua, non ha resistito e si è tuffato per recuperarlo. Tuttavia, le forti correnti lo hanno trascinato lontano dalla barca e dalla sua famiglia.

I proprietari di Ziggy, non vedendolo più tornare, si sono subito allarmati e hanno iniziato a cercarlo. Hanno chiamato i vigili del fuoco, la guardia costiera e i volontari, ma le ricerche sono state rese difficili dalla scarsa visibilità e dalle forti correnti.

Dopo ore di angoscia, la famiglia di Ziggy ha finalmente ricevuto una buona notizia: un passante aveva visto il cane esausto, ma vivo, su una spiaggia a 8 km di distanza. Il Labrador Retriever era riuscito a nuotare controcorrente per ben 5 ore per tornare a casa.

Ziggy è stato visitato da un veterinario ed è risultato in buone condizioni di salute. Si è preso solo un po’ di spavento e un po’ di stanchezza, ma per fortuna non ha riportato nessun trauma.

La storia di Ziggy è un lieto fine che ci ricorda quanto i cani siano animali fedeli e coraggiosi. Il suo amore per la sua famiglia lo ha spinto a compiere un’impresa straordinaria, dimostrandoci ancora una volta quanto sia speciale il legame che ci unisce ai nostri amici a quattro zampe.

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SAI PERCHE’… i Gatti Grattano i Mobili?

Se hai un gatto in casa, saprai bene quanto può essere problematico vedere i mobili e i tappeti graffiati e distrutti dai continui grattamenti del tuo felino. Un recente studio condotto dall’Università di Ankara e pubblicato su Frontiers in Veterinary Science ha rivelato che lo stress è uno dei principali fattori che influenzano la frequenza e l’intensità con cui i gatti graffiano i mobili. Ma perché i gatti mostrano questo comportamento e come possiamo affrontarlo?

La Motivazione Dietro il Comportamento di Grattamento

I gatti graffiano per diversi motivi, tra cui:

  • Marcatura del Territorio: Grattare lascia segnali visivi e olfattivi che aiutano a definire il territorio del gatto.
  • Manutenzione delle Unghie: Il grattamento aiuta a rimuovere le parti morte delle unghie e a mantenerle in buone condizioni.
  • Esercizio e Stretching: Grattare è anche un modo per fare esercizio e mantenere i muscoli delle zampe in forma.

Fattori che Influenzano il Comportamento di Grattamento

Lo studio turco ha identificato diversi fattori ambientali che sembrano influenzare quanto e con quale intensità i gatti graffiano:

  1. Presenza di Bambini: I gatti tendono a graffiare di più in case con bambini piccoli, probabilmente perché i bambini possono essere rumorosi e imprevedibili, creando uno stato di stress nell’animale.
  2. Frequenza e Intensità del Gioco: I gatti che giocano frequentemente e intensamente sono più propensi a grattare. Anche il gioco notturno può contribuire a questo comportamento.
  3. Stimoli Ambientali: Gatti esposti a stimoli ambientali eccessivi o non gestiti correttamente possono manifestare un comportamento di grattamento più marcato.

L’Importanza dello Stress

La ricerca suggerisce che lo stress è una delle cause principali del comportamento di grattamento. I gatti stressati sono più inclini a graffiare come risposta a situazioni che li mettono sotto pressione. Stress può derivare da vari fattori, tra cui la presenza di bambini, la mancanza di stimoli adeguati, o un ambiente di gioco non equilibrato.

Soluzioni per Ridurre il Grattamento dei Mobili

  1. Fornire Grattarole: Offri al tuo gatto uno o più grattatoi, preferibilmente con diverse texture e forme, per soddisfare il suo bisogno naturale di grattare. Posizionali in luoghi strategici, come vicino ai mobili che tendono a graffiare.
  2. Spazi Elevati: Crea spazi sopraelevati, come mensole o alberi per gatti, dove il tuo felino possa rifugiarsi e osservare l’ambiente circostante. Questi spazi possono aiutare a ridurre lo stress e a fornire un punto di vista sicuro.
  3. Gestione del Gioco: Spezza le sessioni di gioco in momenti più brevi e frequenti, per evitare che il tuo gatto diventi troppo stimolato e stressato. Usa giocattoli interattivi e arricchenti per mantenere il tuo gatto occupato e soddisfatto.
  4. Educare i Bambini: Se hai bambini piccoli, educali a rispettare lo spazio del gatto e a non disturbarlo mentre mangia o riposa. Questo può ridurre il livello di stress del tuo felino.
  5. Ambiente Sereno: Assicurati che il tuo gatto abbia un ambiente domestico sereno e privo di cambiamenti bruschi o rumori eccessivi. La stabilità ambientale è cruciale per il benessere del tuo animale.

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Fa troppo caldo e anche il capriolo si rinfresca facendo il bagno

Il troppo caldo deve aver spinto un cucciolo di capriolo a fare un tuffo in mare. Una scena che a Rapallo non è passata inosservata. Decine i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia rimasti a bocca aperta.

I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno “catturato” l’animale consegnandolo alle guardie del Parco regionale di Portofino che, successivamente, lo hanno liberato in un bosco.

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La tartaruga che aveva nidificato a Laigueglia si chiama “Diana”

E’ “Diana” il nome scelto per la tartaruga Caretta caretta che il 20 giugno aveva depositato le uova sul litorale di Laigueglia. A scegliere il nome per l’animale marino sono stati turisti e residenti attraverso il portale web turistico www.laiguegliailborgodamare.com. “Aiutaci a scegliere il nome” era questo il titolo dell’iniziativa. I nomi proposti dal portale erano ALLEGRA, CARETTA,CELESTE, DIANA, GINEVRA, LELLA, LUNA, LILLI, SALLY, TINA e WENDY e per questo motivo era stata aperta una sezione ad hoc per la tartaruga proprio per ricordare il curioso evento e dare la possibilità a tutti di partecipare ad un’iniziativa fortemente voluta dal Comune.
Spiega Paolo Spalla, consigliere delegato al marketing che segue direttamente il portale turistico: «Abbiamo aperto una finestra per questa bellissima storia estiva con un sondaggio al quale chiunque ha partecipato proprio per tenere viva l’attenzione su un evento naturale di grande portata e interesse per il nostro borgo che ha fatto il giro d’Italia con foto pubblicate sui social e sul nostro portale diventate virali. A corredo abbiamo pubblicato alcuni disegni della caretta caretta, a dimostrazione del fatto che la deposizione delle uova a giugno ha suscitato grande interesse tra i piccoli di Laigueglia che partecipano al Campo Sole”. Nel frattempo l’area continua ad essere monitorata dall’associazione Delfini del Ponente e dal Gruppo Ligure Tartarughe Marine (che vede capofila Acquario di Genova con Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure – settori Centro del Mare e Biodiversità, Università di Genova – Distav e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). I biologi e divulgatori ambientali della associazione Delfini del Ponente APS saranno presenti, sulla passeggiata in corrispondenza del nido, il 25 luglio in orario 8.30-9.30 per fornire a chi è interessato tutte le informazioni sulla specie, sul nido e sul vademecum dei corretti comportamenti da seguire in caso di nidificazione.

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