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Cronaca

Cuneo | Operazione “Iron Rod”: smantellata rete di sfruttamento lavorativo

La Polizia di Stato di Cuneo ha eseguito un’operazione sotto il nome in codice “Iron Rod”, volta a contrastare un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento di lavoratori in condizioni illegali e disumane. Tre cittadini stranieri di nazionalità marocchina, macedone e albanese sono stati sottoposti a misure cautelari su disposizione della Procura della Repubblica di Asti, con il primo e il secondo colpiti da arresti domiciliari e il terzo con divieto temporaneo di esercitare attività professionali.

Le accuse contestate riguardano reati gravi previsti e puniti dalla legge italiana, tra cui l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, nonché violazioni delle normative sul soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale. L’indagine complessa, coordinata dalla Procura di Asti, ha rivelato che gli indagati, operando separatamente attraverso imprese individuali a Novello, Mango e Alba, reclutavano manodopera in stato di vulnerabilità per impiegarla illegalmente nei vigneti, in totale disprezzo delle leggi contrattuali e delle norme di sicurezza sul lavoro.

I lavoratori, principalmente di origine africana e in gran parte irregolari sul territorio nazionale, venivano pagati con tariffe orarie ben al di sotto dei contratti nazionali, sottoposti a orari di lavoro non conformi alle normative vigenti e costretti a condizioni igieniche e di sicurezza estremamente precarie. Le testimonianze hanno anche rivelato casi di brutalità fisica, con alcuni lavoratori puniti con violenza, incluso l’uso di un ferro da vigneto, da cui il nome dell’operazione “Iron Rod”.

La polizia ha evidenziato la gravità della situazione, sottolineando che gli indagati hanno reclutato più di tre lavoratori e utilizzato persone straniere prive di permesso di soggiorno o con permesso scaduto, aggravando ulteriormente le loro responsabilità. Durante l’operazione, che ha visto la partecipazione di circa 40 unità della Polizia di Stato di Cuneo, supportate dal Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, unità cinofile e della Polizia Scientifica, sono stati eseguiti sequestri preventivi di cinque veicoli utilizzati per il trasporto dei lavoratori e dell’immobile a Mango, utilizzato come alloggio nelle condizioni di degrado descritte.

Cronaca

Catania | Fugge durante un controllo della polizia tra i vicoli di San Berillo: arrestato per spaccio e resistenza

Un 24enne di origine gambiana è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Catania per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato, dopo un tentativo di fuga nel quartiere “San Berillo”.

Il controllo e la fuga

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi durante un’operazione di controllo della Squadra Mobile di Catania, nell’ambito delle attività ordinarie volte a prevenire e contrastare lo spaccio di droga. Gli agenti della sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” stavano monitorando il quartiere, noto per la presenza di attività illecite, quando hanno notato il giovane aggirarsi con atteggiamento sospetto in piazza Turi Ferro. Alla vista degli agenti, il 24enne ha accelerato il passo, aumentando i sospetti e spingendo i poliziotti a procedere a un controllo.

L’inseguimento e l’arresto

Nonostante fosse stato fermato per il controllo, il giovane ha improvvisamente deciso di fuggire, tentando di nascondersi nei vicoli stretti del rione. Dopo un breve inseguimento, durante il quale ha urtato contro uno scooter della Polizia, è stato bloccato dagli agenti.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nel marsupio dell’uomo un panetto di hashish di circa 65 grammi, parzialmente frazionato, e 485 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, somma considerata provento dell’attività di spaccio.

Le accuse e il trasferimento in carcere

Il 24enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato. Dopo le procedure di rito, è stato trasferito in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controlli volti a reprimere il traffico di droga e garantire la sicurezza nel quartiere San Berillo.

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Cronaca

Lecce | Scoperte imprese completamente sconosciute al fisco, evasi oltre un milione di euro a Meledugno e Diso

Negli ultimi giorni, i Finanzieri della Compagnia di Otranto e della Tenenza di Tricase hanno individuato, nel corso di controlli mirati, un supermercato nella marina di Melendugno e un’impresa edile di Diso completamente sconosciuti al fisco. Le operazioni di verifica, condotte anche tramite analisi di rischio e riscontri preliminari, hanno portato alla scoperta di una vasta documentazione extra-contabile, ovvero “in nero”, che è stata immediatamente sottoposta a controllo.

Gli approfondimenti fiscali e finanziari, condotti attraverso l’uso delle banche dati a disposizione delle Fiamme Gialle, hanno permesso di quantificare in oltre un milione di euro i ricavi non dichiarati per gli anni dal 2017 al 2024. Questi redditi, non assoggettati a tassazione, rappresentano una significativa evasione fiscale che ha coinvolto entrambe le attività economiche.

Oltre alle due imprese, i Finanzieri di Tricase hanno anche individuato una parrucchiera che operava senza dichiarare i propri redditi al fisco per gli anni d’imposta dal 2021 al 2024. In questo caso, l’evasione fiscale ammonta a circa 30.000 euro.

L’operazione delle Fiamme Gialle rientra nel quadro delle attività di controllo volte a contrastare l’evasione fiscale e a garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari, contribuendo a tutelare la legalità economica e a ristabilire condizioni di equità nel mercato.

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Cronaca

Terni | Notte impegnativa per i VdF: auto in fiamme in strada di Cardeto e rami spezzati dal maltempo

Nella notte, un’auto parcheggiata da giorni in strada di Cardeto, a Terni, ha preso fuoco, probabilmente a causa di un guasto elettrico. L’incendio, sviluppatosi improvvisamente, ha richiesto l’intervento immediato della squadra centrale dei Vigili del Fuoco, che ha evitato la completa distruzione del veicolo, spegnendo le fiamme prima che si propagassero ulteriormente.

Maltempo nella notte

Oltre all’incendio dell’autovettura, le squadre dei Vigili del Fuoco di Terni sono state impegnate per tutta la notte a causa del maltempo che ha colpito la zona. Gli interventi hanno riguardato principalmente la rimozione di rami spezzati e la messa in sicurezza di alberi pericolanti, per garantire la sicurezza dei cittadini e la viabilità.

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