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Amici Animali

Come Proteggere gli Animali dal caldo dell’Estate

Con l’arrivo del caldo afoso, è importante non sottovalutare i rischi che esso comporta anche per gli animali. L’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, mette in guardia i proprietari sui pericoli dei colpi di calore e fornisce utili consigli per prevenirli.

Gli animali, come noi, possono soffrire il caldo in modi diversi. È essenziale riconoscere i sintomi di un colpo di calore: pelle che scotta, difficoltà a respirare, barcollamento e affanno possono indicare un serio pericolo. In caso di sospetto colpo di calore, è cruciale agire prontamente: spostare l’animale in una zona ombreggiata, bagnare delicatamente il suo corpo con acqua fresca (senza immergerlo completamente) e cercare assistenza veterinaria immediata.

Per i cani, è particolarmente importante evitare di immergerli completamente in acqua, poiché potrebbe causare effetti letali. Portarli in un centro veterinario è sempre la scelta migliore.

L’Enpa consiglia di evitare passeggiate nelle ore più calde e di tenere sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua per idratare gli animali. Le zampe dei cani possono scottarsi sull’asfalto rovente, quindi è consigliabile passeggiare solo in zone ombreggiate e ventilate.

È assolutamente vietato lasciare gli animali in auto durante l’estate, anche per breve tempo, poiché la temperatura all’interno dell’abitacolo può rapidamente raggiungere livelli pericolosi, potenzialmente letali.

Anche gli animali possono subire scottature solari, quindi è consigliabile proteggerli applicando crema solare ad alta protezione sulle aree più sensibili, come estremità bianche e punte delle orecchie. Gli animali bianchi sono particolarmente a rischio.

Per quanto riguarda l’alimentazione, è consigliato fornire cibi facilmente digeribili e non lasciare residui nella ciotola. È importante anche proteggere gli animali dai parassiti mediante l’applicazione preventiva di antiparassitari adatti alla specie e alla taglia.

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SAI PERCHE’… i Gatti Grattano i Mobili?

Se hai un gatto in casa, saprai bene quanto può essere problematico vedere i mobili e i tappeti graffiati e distrutti dai continui grattamenti del tuo felino. Un recente studio condotto dall’Università di Ankara e pubblicato su Frontiers in Veterinary Science ha rivelato che lo stress è uno dei principali fattori che influenzano la frequenza e l’intensità con cui i gatti graffiano i mobili. Ma perché i gatti mostrano questo comportamento e come possiamo affrontarlo?

La Motivazione Dietro il Comportamento di Grattamento

I gatti graffiano per diversi motivi, tra cui:

  • Marcatura del Territorio: Grattare lascia segnali visivi e olfattivi che aiutano a definire il territorio del gatto.
  • Manutenzione delle Unghie: Il grattamento aiuta a rimuovere le parti morte delle unghie e a mantenerle in buone condizioni.
  • Esercizio e Stretching: Grattare è anche un modo per fare esercizio e mantenere i muscoli delle zampe in forma.

Fattori che Influenzano il Comportamento di Grattamento

Lo studio turco ha identificato diversi fattori ambientali che sembrano influenzare quanto e con quale intensità i gatti graffiano:

  1. Presenza di Bambini: I gatti tendono a graffiare di più in case con bambini piccoli, probabilmente perché i bambini possono essere rumorosi e imprevedibili, creando uno stato di stress nell’animale.
  2. Frequenza e Intensità del Gioco: I gatti che giocano frequentemente e intensamente sono più propensi a grattare. Anche il gioco notturno può contribuire a questo comportamento.
  3. Stimoli Ambientali: Gatti esposti a stimoli ambientali eccessivi o non gestiti correttamente possono manifestare un comportamento di grattamento più marcato.

L’Importanza dello Stress

La ricerca suggerisce che lo stress è una delle cause principali del comportamento di grattamento. I gatti stressati sono più inclini a graffiare come risposta a situazioni che li mettono sotto pressione. Stress può derivare da vari fattori, tra cui la presenza di bambini, la mancanza di stimoli adeguati, o un ambiente di gioco non equilibrato.

Soluzioni per Ridurre il Grattamento dei Mobili

  1. Fornire Grattarole: Offri al tuo gatto uno o più grattatoi, preferibilmente con diverse texture e forme, per soddisfare il suo bisogno naturale di grattare. Posizionali in luoghi strategici, come vicino ai mobili che tendono a graffiare.
  2. Spazi Elevati: Crea spazi sopraelevati, come mensole o alberi per gatti, dove il tuo felino possa rifugiarsi e osservare l’ambiente circostante. Questi spazi possono aiutare a ridurre lo stress e a fornire un punto di vista sicuro.
  3. Gestione del Gioco: Spezza le sessioni di gioco in momenti più brevi e frequenti, per evitare che il tuo gatto diventi troppo stimolato e stressato. Usa giocattoli interattivi e arricchenti per mantenere il tuo gatto occupato e soddisfatto.
  4. Educare i Bambini: Se hai bambini piccoli, educali a rispettare lo spazio del gatto e a non disturbarlo mentre mangia o riposa. Questo può ridurre il livello di stress del tuo felino.
  5. Ambiente Sereno: Assicurati che il tuo gatto abbia un ambiente domestico sereno e privo di cambiamenti bruschi o rumori eccessivi. La stabilità ambientale è cruciale per il benessere del tuo animale.

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Fa troppo caldo e anche il capriolo si rinfresca facendo il bagno

Il troppo caldo deve aver spinto un cucciolo di capriolo a fare un tuffo in mare. Una scena che a Rapallo non è passata inosservata. Decine i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia rimasti a bocca aperta.

I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno “catturato” l’animale consegnandolo alle guardie del Parco regionale di Portofino che, successivamente, lo hanno liberato in un bosco.

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La tartaruga che aveva nidificato a Laigueglia si chiama “Diana”

E’ “Diana” il nome scelto per la tartaruga Caretta caretta che il 20 giugno aveva depositato le uova sul litorale di Laigueglia. A scegliere il nome per l’animale marino sono stati turisti e residenti attraverso il portale web turistico www.laiguegliailborgodamare.com. “Aiutaci a scegliere il nome” era questo il titolo dell’iniziativa. I nomi proposti dal portale erano ALLEGRA, CARETTA,CELESTE, DIANA, GINEVRA, LELLA, LUNA, LILLI, SALLY, TINA e WENDY e per questo motivo era stata aperta una sezione ad hoc per la tartaruga proprio per ricordare il curioso evento e dare la possibilità a tutti di partecipare ad un’iniziativa fortemente voluta dal Comune.
Spiega Paolo Spalla, consigliere delegato al marketing che segue direttamente il portale turistico: «Abbiamo aperto una finestra per questa bellissima storia estiva con un sondaggio al quale chiunque ha partecipato proprio per tenere viva l’attenzione su un evento naturale di grande portata e interesse per il nostro borgo che ha fatto il giro d’Italia con foto pubblicate sui social e sul nostro portale diventate virali. A corredo abbiamo pubblicato alcuni disegni della caretta caretta, a dimostrazione del fatto che la deposizione delle uova a giugno ha suscitato grande interesse tra i piccoli di Laigueglia che partecipano al Campo Sole”. Nel frattempo l’area continua ad essere monitorata dall’associazione Delfini del Ponente e dal Gruppo Ligure Tartarughe Marine (che vede capofila Acquario di Genova con Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure – settori Centro del Mare e Biodiversità, Università di Genova – Distav e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). I biologi e divulgatori ambientali della associazione Delfini del Ponente APS saranno presenti, sulla passeggiata in corrispondenza del nido, il 25 luglio in orario 8.30-9.30 per fornire a chi è interessato tutte le informazioni sulla specie, sul nido e sul vademecum dei corretti comportamenti da seguire in caso di nidificazione.

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