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Calabria

Soriano Calabro | Spararono a operaio la notte di Natale 2023, tre arresti

La notte di Natale del 2023, tre persone italiane sono state arrestate dai carabinieri per aver aggredito un operaio argentino, ferendolo con un colpo di pistola alla gamba, di fronte a una donna e a una minore. Le accuse nei confronti di Giuliano Nardo, Michele Idà e Salvatore Emanuele includono lesioni personali aggravate, porto ed esplosione di colpi d’arma da fuoco, violazione di domicilio e danneggiamento.

L’incidente è avvenuto in un bar a Soriano Calabro, nel vibonese, durante i festeggiamenti natalizi, presumibilmente a causa di un malinteso tra un locale e un operaio argentino, accompagnato da un connazionale. Dopo essere stato picchiato, l’operaio ferito fu accompagnato a casa da un amico nel vicino comune di Sorianello per evitare ulteriori problemi.

Circa quaranta minuti dopo l’aggressione, quattro individui si presentarono alla sua abitazione. Dopo aver recuperato bastoni e un’ascia dal cortile, sfondarono la porta d’ingresso e aggredirono il giovane, ferendolo a una gamba con un colpo di pistola calibro 7,65, nonostante la presenza di una donna e di una minore. Altri tre colpi furono sparati contro l’abitazione con la stessa arma.

Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, sotto la guida del procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo, hanno permesso di identificare tre dei presunti aggressori, che avevano agito a volto scoperto nonostante la presenza di numerose telecamere di videosorveglianza. Gli investigatori hanno anche stabilito che il gruppo era già in possesso dell’arma al momento dell’aggressione.

Basandosi sulla gravità dei fatti, la pericolosità dei soggetti coinvolti e le prove raccolte, la Procura ha richiesto misure cautelari che sono state accettate dal Giudice per le Indagini Preliminari (Gip), determinando la custodia cautelare in carcere per i tre arrestati. Sono ancora in corso le indagini per identificare il quarto complice.

L’operazione di arresto è stata eseguita durante la notte con un massiccio dispiegamento di oltre cento carabinieri dal comando provinciale di Vibo Valentia, dallo Squadrone Cacciatori di Calabria e dal Nucleo Cinofili, supportati da un elicottero dell’Arma.

Attualità

Villa San Giovanni (RC) | Sindaca Caminiti: “Ponte a rischio eterna incompiuta”

Sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina c’è “totale incertezza temporale sulla fase costruttiva” e la “preoccupazione” dei territori è che i cantieri possano “rimanere lì come ecomostri e opere incompiute”: lo ha dichiarato stamani la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, durante un’audizione davanti alla commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’esame del decreto legge Infrastrutture.

Secondo la sindaca, la parte del provvedimento che aggiorna la procedura di approvazione definitiva dell’opera rappresenta “un’ingiustificata forzatura procedurale”.

“L’opera del ponte – ha aggiunto – non può essere vista come una semplice sommatoria di tanti lotti” e il “paradosso” è che anche la fase degli espropri o la realizzazione del blocco di ancoraggio del ponte possano essere considerate “una fase costruttiva”. “Cosa succederà se a questa fase costruttiva non seguirà nient’altro?”, si è chiesta la sindaca, sottolineando che “il danno sarebbe inimmaginabile” se il “progetto definitivo non venisse trasformato in un progetto esecutivo, ma in tanti progetti esecutivi quanti sono i lotti”. “Siamo catapultati indietro di più di 10 anni, forse 20”, ha concluso Caminiti, sollecitando la commissione e l’intero parlamento a “interloquire direttamente con le amministrazioni locali”.

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Calabria

Le Castella (KR) | Conducente moto d’acqua circolava senza patente nautica

La Guardia Costiera ha effettuato diversi interventi lungo il litorale di Crotone. Il personale dell’Ufficio locale marittimo di Cirò Marina ha multato un natante da diporto che stava navigando in una zona del mare riservata alla balneazione.

Allo stesso modo, è stato sanzionato il conducente di una moto d’acqua che si trovava tra Le Castella e l’area Marina Protetta di Capo Rizzuto, e è stato sequestrato un acquascooter che si era avvicinato pericolosamente alla costa. Il conducente dell’acquascooter, privo della patente nautica, è stato multato per oltre 3600 euro.

Inoltre, sono stati redatti due verbali a un subacqueo: uno per aver effettuato un’immersione in zona B e C senza l’autorizzazione necessaria, e l’altro per aver pescato illegalmente di notte presso le scogliere di Le Castella. Il trasgressore è stato sanzionato complessivamente con una multa di 1100 euro e sono stati sequestrati l’attrezzatura da pesca e 1,5 kg di prodotto ittico.

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Attualità

Reggio Calabria | Crisi idrica, interi quartieri da giorni senza acqua

Interi quartieri, soprattutto quelli situati sulle colline, stanno affrontando giorni senza acqua. A Reggio Calabria, questa potrebbe essere l’emergenza idrica più severa degli ultimi anni. È una crisi nuova perché la città, da tempo alle prese con perdite idriche e una rete fatiscente, si trova ora completamente priva di acqua nella sua vera accezione. Le falde acquifere non riescono a fornire la portata necessaria. È paradossale considerando che a pochi chilometri è stato costruito un invaso artificiale nell’Aspromonte, un’area ricca di acqua.

Qualità sì, quantità no Ora Reggio ha scoperto che l’acqua arrivata in città con 40 anni di ritardo non è sufficiente, anche perché ha migliorato solo la qualità e non aumentato la quantità disponibile. Nel frattempo, la città non ha una disponibilità sufficiente di acqua per garantire una distribuzione equa su tutto il territorio. Pertanto, Sorical, responsabile del servizio idrico integrato, ha annunciato l’avvio del razionamento, organizzando una distribuzione per zone al fine di assicurare, per quanto tecnicamente possibile, una distribuzione uniforme dell’acqua alle utenze.

Dal 20 giugno, Reggio Calabria ha affrontato una serie di problemi: due elettropompe sono state in avaria nei campi pozzi di Grottello e San Cono, causando la mancanza d’acqua ad Arghillà, Pellaro, San Leo, Grottello e Villa San Giuseppe. Successivamente, ci sono stati problemi nelle zone collinari con interventi idraulici per mitigare la carenza d’acqua nell’area di Figurella di Croce Valanidi, con cali di pressione registrati ad Amendolea, Valanidi e Trapezi. Ancora, ci sono stati intoppi nella zona Sud della città, in particolare nella densamente popolata frazione di Pellaro. È una vera emergenza in un territorio che da sempre ha lottato con i problemi legati all’acqua, ma questa volta deve affrontare anche il timore che l’acqua non possa più essere garantita come in passato.

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