Cronaca

Ravenna | Sequestrate 2 tonnellate di vongole e 6 imbarcazioni utilizzate per il bracconaggio ittico

Le Fiamme Gialle di Ravenna hanno recentemente scoperto e fermato cinque individui intenti a pescare abusivamente vongole all’interno dell’area portuale, precisamente in acque adiacenti a siti petrolchimici e industriali. L’operazione ha portato a risultati di particolare rilievo, tra cui il sequestro di circa 1,8 tonnellate di vongole e di sei imbarcazioni equipaggiate con motori sovradimensionati e turbine aspiranti. Queste attrezzature, funzionali a ridurre i tempi di pesca, risultano dannose per l’equilibrio dell’ecosistema marino e violano le normative di settore.

Il sequestro ha evidenziato l’alto livello di organizzazione dei soggetti fermati e gli interessi economici legati al traffico illecito di molluschi. Questo fenomeno non solo danneggia le risorse erariali e la leale concorrenza tra operatori, ma mette anche a rischio la salute dei consumatori. Per questo motivo, tutto il pescato sequestrato, che avrebbe potuto fruttare circa 20.000 euro, è stato reimmesso in acqua, impedendone la commercializzazione e la somministrazione.

Oltre al pescato, sono state sequestrate le imbarcazioni e le attrezzature utilizzate, con un valore stimato superiore a 100.000 euro. I cinque individui coinvolti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per bracconaggio ittico, in violazione della Legge 154/2016, e per violazioni al Codice della Navigazione.

Il successo dell’operazione è stato possibile grazie al supporto della componente aeronavale del Corpo e alla collaborazione con la locale Capitaneria di Porto e la Polizia Provinciale. Questo intervento testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrastare ogni forma di illecito economico e finanziario, a tutela degli interessi erariali, della concorrenza leale tra operatori e della sicurezza dei consumatori.

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