Abruzzo

Omicidio Thomas Luciani | Colpito da 25 coltellate, fatali quelle ai polmoni

Thomas Christopher Luciani è stato brutalmente ucciso nel parco Baden Powell di Pescara con venticinque coltellate inflitte da due coetanei. Il medico legale, Christian D’Ovidio, ha confermato il numero delle ferite durante l’autopsia, evidenziando lesioni ai polmoni che hanno causato uno shock emorragico irreversibile.

Secondo le prime informazioni, Thomas è morto rapidamente. L’autopsia è stata lunga e complessa, durata sei ore per individuare le lesioni fatali e per eseguire i prelievi di laboratorio. La relazione del medico legale sarà depositata in Procura entro 60 giorni.

I due 16enni accusati di questo atroce delitto sono stati fermati e la loro custodia è stata convalidata. Secondo i pm David Mancini e Angela D’Egidio, hanno agito insieme in modo crudele, infliggendo ferite mortali e continuando a maltrattare Thomas anche dopo che era caduto a terra.

Il fermo è stato convalidato per evitare il rischio di fuga, dato che gli indagati sembrano inclini a negare la verità emersa dagli accertamenti. Il gip ha anche ordinato la custodia in un Istituto per i minori.

Secondo il gip, il crimine è stato commesso con l’unico intento di causare sofferenza e morte. Se confermato in sede processuale, questo aspetto potrebbe influenzare le future decisioni giudiziarie, considerando l’età dei responsabili.

Il procuratore capo di Pescara, Giuseppe Bellelli, ha commentato che questo delitto denota un grave disagio culturale, evidenziando influenze negative come la musica trap che sembrano istigare comportamenti violenti e devianti tra i giovani sempre connessi ai social e ai dispositivi mobili.

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