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Palermo | Troppo caldo negli uffici comunali, dipendenti chiedono lo smart working

I quattro nuovi condizionatori sono stati consegnati il 4 giugno ma devono ancora essere installati. I dipendenti del Polo tecnico di via Ausonia non possono più sopportare le temperature elevate nelle stanze, che si trasformano in veri e propri forni. Oggi, come in tutta questa settimana, hanno chiesto tramite una mail ai dirigenti di poter usufruire immediatamente dello smart working per l’intera giornata, a causa delle elevate temperature che rendono insopportabile il palazzo a vetri di via Ausonia.

La risposta non si è fatta attendere: la Fp Cgil Palermo ha comunicato che il capo area ha adottato lo smart working dalle ore 12 fino al completamento delle attività lavorative, al fine di mitigare il rischio da calore per i dipendenti. Saverio Cipriano commenta: “Riconosciamo che la dirigenza attuale sta agendo per risolvere il problema del microclima, affrontando una questione sollevata dalla Fp Cgil da anni. Speriamo che tra qualche giorno il problema del caldo al Polo tecnico possa essere definitivamente risolto”.

La situazione non è grave solo al Polo tecnico: anche i dipendenti della polizia municipale nella sede di via La Malfa e in diverse circoscrizioni stanno soffrendo per il caldo intenso. Cipriano aggiunge: “In questo periodo, molti altri luoghi di lavoro sono privi di un adeguato microclima a causa di guasti o malfunzionamenti degli impianti, come accade ad esempio alla Polizia municipale. Sarebbe quindi necessaria una soluzione globale e definitiva per tutti i siti del Comune di Palermo, nel rispetto di tutte le norme sulla sicurezza del lavoro”.

Nel caso specifico della sede di via Ausonia, la temperatura interna percepita dai lavoratori ha raggiunto i 34-35 gradi in questi giorni. “Durante l’estate, le stanze di quegli uffici diventano notoriamente insopportabili. I lavoratori si trovano costretti nei corridoi. A peggiorare la situazione – continua Cipriano – c’è anche la mancanza di distributori automatici per l’acqua. L’impianto di raffreddamento si è guastato due anni fa. Ora attendiamo che il primo dei quattro nuovi condizionatori venga messo in funzione alla fine della settimana, e che tutto l’impianto sia presto operativo”.

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