Connect with us

Attualità

Hacker “Intelbroker”: dopo AMD prende di mira anche Apple

La scorsa settimana abbiamo riportato del furto di dati subito da AMD ad opera di IntelBroker, un noto criminale informatico. Quest’ultimo è riuscito ad estrarre file riservati dai server dell’azienda per venderli sul dark web. Nonostante AMD abbia rassicurato che il furto non avrà un impatto significativo sul suo business, ora l’attenzione si sposta su un nuovo episodio che coinvolge lo stesso hacker e Apple.

Secondo quanto riportato da The Cyber Express, IntelBroker ha affermato di aver ottenuto il codice sorgente di tre strumenti interni di Apple. Questi strumenti sono identificati come AppleConnect-SSO, Apple-HWE-Confluence-Advanced e AppleMacroPlugin, utilizzati rispettivamente per l’autenticazione all’interno della rete di Apple, la condivisione interna delle informazioni e per facilitare i processi interni dell’azienda.

IntelBroker ha pubblicato un post su BreachForums in cui menziona di aver ottenuto questi dati, anche se non è stato specificato se siano stati messi in vendita. Tuttavia, uno screenshot del forum condiviso da Hackmanac suggeriva tale possibilità. È importante notare che i forum del dark web tendono a validare i dati per evitare truffe, e IntelBroker ha acquisito una crescente reputazione per la credibilità delle sue affermazioni. Ciò nonostante, vi è sempre il rischio di dichiarazioni fraudolente in situazioni di questo tipo, pertanto è essenziale trattare la notizia con cautela.

Al momento, Apple non ha commentato ufficialmente la presunta violazione. Inoltre, agenzie di stampa di rilievo come Bloomberg e Reuters non hanno ancora riportato informazioni riguardo a questa presunta violazione. L’eventuale conferma della violazione da parte di Apple richiederebbe misure correttive immediate per risolvere le vulnerabilità e rafforzare le misure di sicurezza per prevenire ulteriori compromissioni.

Se la violazione fosse confermata, potrebbe esporre vulnerabilità significative e mettere a rischio le operazioni interne di Apple. Nonostante l’azienda sia nota per le sue robuste misure di sicurezza e la rigorosa riservatezza sui suoi progetti, ha già affrontato minacce informatiche in passato, secondo quanto riportato dai report.

Continueremo a monitorare la situazione per ulteriori sviluppi e aggiornamenti da fonti ufficiali.

Attualità

Cosenza | Vinto 1 Milione di euro con il MillionDay

Ieri, 17 settembre 2024, un fortunato giocatore di Cosenza ha vinto 1 milione di euro al MillionDay, diventando il 305° milionario dal lancio del concorso a febbraio 2018. I numeri estratti nel concorso delle 20:30 sono stati 7, 10, 51, 53 e 55. L’agenzia Agimeg ha sottolineato che il concorso ha distribuito fino ad oggi ben 305 vincite di prima categoria, confermandosi uno dei giochi più popolari in Italia per la possibilità di vincere il milione di euro indovinando la combinazione vincente.

Continua a leggere

Attualità

Chirurgia, i rischi e le complicanze della colecistectomia laparoscopica

Quali sono i rischi e come prevenirli negli interventi di colecistectomia laparoscopica? L’intervento chirurgico mininvasivo per l’asportazione della cistifellea è sempre più diffuso, ma non esclude possibili complicanze.
Quelle complicanze sono state studiate dal professor Gianfranco Gualdi, luminare della medicina e direttore scientifico del servizio di “Diagnostica per immagini” dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport CONI, che ha raccolto le sue conclusioni in una approfondita relazione. La relazione del professor Gualdi sarà presentata tra il 13 e il 16 ottobre nel corso del 126° Congresso Nazionale della SIC-Società Italiana di Chirurgia, dedicata alla “colecistectomia laparoscopica: skills, prevenzione e trattamento multidisciplinare”.

Nel suo intervento il professor Gualdi approfondirà le possibili complicanze della colecistectomia laparoscopica con immagini dimostrative delle raccolte fluide, degli ascessi e dei sanguinamenti che possono verificarsi durante o a distanza dell’intervento. Oltre a questo saranno analizzate anche le possibili resezioni delle vie biliari e le lesioni vascolari che possono complicare gli interventi.

– Foto Agenzia Fotogramma –

Continua a leggere

Attualità

SAI CHE…Gli animali che uccidono più persone ogni anno sono le zanzare?

È una di quelle statistiche che fanno sempre colpo: gli animali che uccidono più persone ogni anno non sono squali, orsi o lupi, ma le zanzare. Non perché le loro punture siano pericolose di per sé (al massimo un po’ fastidiose), ma a causa delle gravi malattie che possono trasmettere.

Con il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici, le zanzare trovano sempre più spazio per espandersi. Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Climate Change and Health ha cercato di prevedere l’espansione degli habitat di nove diverse specie di zanzare portatrici di malattie. Il risultato? Nei prossimi anni, molti Paesi finora “tranquilli” potrebbero trovarsi invasi da questi insetti e dalle patologie che trasmettono.

Il modello sviluppato dal team del Los Alamos National Laboratory, in New Mexico, prefigura una situazione potenzialmente esplosiva nei prossimi decenni: l’aumento delle temperature porterà le nove specie studiate a espandere il loro areale o, nella migliore delle ipotesi, a spostarlo altrove.

Le zanzare prosperano al caldo e stanno già migrando verso aree che fino a ora erano troppo fredde per loro. Questa espansione le sta portando verso i Poli, mentre le zone equatoriali potrebbero diventare troppo calde per loro (sembra una buona notizia, ma una zona troppo calda per una zanzara lo è anche per gli umani che ci vivono).

Lo studio sulle nove specie, appartenenti ai generi più diffusi e pericolosi per la salute umana, Culex e Aedes, indica che sei di queste specie allargheranno il loro habitat, colonizzando nuove aree senza abbandonare quelle attuali. Due specie dovrebbero invece traslocare, spostandosi verso nord o sud, mentre in un solo caso l’habitat rimarrà sostanzialmente invariato.

Le malattie gravi trasmesse dalle zanzare, come la dengue, la chikungunya, la febbre West Nile e la Zika, rendono cruciale sapere dove vivranno questi insetti nei prossimi decenni per poter attuare efficaci misure di prevenzione.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY