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Attualità

Addio a Donald Sutherland, Gigante del Cinema, Morto a 88 Anni

Donald Sutherland wikipedia

L’attore premio Oscar Donald Sutherland è morto a Miami all’età di 88 anni. La triste notizia è stata annunciata dal figlio Kiefer sui social: “Con il cuore pesante, vi dico che mio padre è morto. Personalmente lo ritengo uno degli attori più importanti della storia del cinema. Mai scoraggiato da un ruolo, buono, cattivo o brutto,” ha scritto. Sutherland ha recitato in decine di film tra cui “Quella sporca dozzina” e “MAS*H”. “Mio padre amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una vita ben vissuta,” si legge nel post, accompagnato da una foto in bianco e nero che ritrae Kiefer Sutherland bambino accanto al padre.

La Carriera Cinematografica di Donald Sutherland

Gigante del cinema e del teatro, Donald Sutherland, sposato tre volte e padre degli attori Rossif e Kiefer Sutherland, ha avuto una carriera straordinariamente lunga: sessant’anni con la partecipazione a più di 180 film, spesso nel ruolo del protagonista. Ha lavorato con i più importanti registi statunitensi, canadesi, inglesi e italiani. Sutherland è stato anche uno dei tedofori della torcia olimpica all’inaugurazione dei Giochi Invernali di Vancouver 2010.

Nel settembre 2017, gli è stato consegnato l’Oscar alla carriera. Nato a Saint John e cresciuto a Halifax, da una famiglia di origini scozzesi, ha debuttato sul grande schermo nel 1964 nel film italiano “Il castello dei morti vivi”. Nel 1968 ha ottenuto una parte in “Quella sporca dozzina” di Robert Aldrich, ma il successo è arrivato nel 1970 con il film “MAS*H” di Robert Altman. Sutherland è stato spesso interprete di personaggi cattivi e cinici, e di ruoli di persone di potere. Negli anni settanta, ha continuato ad apparire in numerosi film, consolidando la sua reputazione come uno degli attori più versatili e rispettati del suo tempo.

Attualità

I pazienti che tornano a camminare grazie a protesi bioniche comandate dal cervello

Sette pazienti amputati hanno riacquistato la capacità di camminare con movimenti naturali e fluidi, grazie a una rivoluzionaria protesi di gamba completamente controllata dal sistema nervoso. Questo traguardo straordinario, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Medicine, rappresenta un passo avanti fondamentale nel campo della riabilitazione neuroprotesica.

La particolarità di questa protesi risiede nell’utilizzo di una innovativa interfaccia neurale che la collega direttamente al sistema nervoso dei pazienti. Grazie a questo collegamento, i pazienti sono in grado di comandare la protesi con il pensiero, proprio come se fosse un’estensione naturale del loro corpo.

L’intervento chirurgico a cui i pazienti sono stati sottoposti ha permesso di preservare la percezione della posizione dell’arto nello spazio, un fattore cruciale per un movimento fluido e coordinato.

I test condotti sui pazienti hanno dimostrato l’efficacia della protesi in diverse situazioni:

  • Camminata su terreno piano e pendenza: la protesi ha consentito di camminare con una velocità del 41% superiore rispetto alle protesi tradizionali, avvicinandosi a quella di persone senza amputazioni.
  • Salita e discesa di scale e rampe: i pazienti hanno affrontato questi ostacoli con maggiore sicurezza e fluidità.
  • Superamento di ostacoli: la protesi ha permesso di aggirare gli ostacoli con facilità, grazie a una migliore percezione dello spazio circostante.
  • Movimenti naturali: i pazienti hanno compiuto azioni come puntare i piedi verso l’alto durante la salita delle scale o coordinare i movimenti della protesi con quelli dell’arto intatto, in modo del tutto naturale.
  • Forza nella salita da terra: i pazienti sono stati in grado di rialzarsi da terra con la stessa forza di persone non amputate.

I risultati ottenuti con questa nuova generazione di protesi aprono nuove strade per il futuro della riabilitazione neuroprotesica. La possibilità di controllare la protesi con il pensiero rappresenta un enorme passo avanti per la qualità della vita dei pazienti amputati, offrendo loro una maggiore autonomia e indipendenza.

Oltre al miglioramento funzionale, questa tecnologia rivoluzionaria ha un impatto positivo anche sul piano psicologico. I pazienti, infatti, si sentono più “completi” e in grado di ritrovare una connessione naturale con il proprio corpo.

La strada verso la diffusione su larga scala di queste protesi bioniche è ancora lunga, ma i risultati ottenuti sono estremamente promettenti e rappresentano un faro di speranza per migliaia di persone che hanno subito amputazioni agli arti inferiori.

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Sardegna | Pubblicato decreto Aree idonee per le rinnovabili

Le Regioni hanno sei mesi per delineare le aree idonee alla costruzione di impianti solari ed eolici, come stabilito dal decreto Aree idonee del ministero dell’Ambiente, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tuttavia, il percorso si preannuncia complesso.

Un sondaggio Ipsos per Legambiente rivela che solo il 54% degli italiani sostiene l’incentivazione delle fonti pulite, mentre il 75% si oppone al nucleare nonostante le zero emissioni. Le proteste contro gli impianti rinnovabili stanno aumentando, con la Sardegna che ha recentemente approvato una moratoria di 18 mesi per tutti i nuovi progetti, evidenziando un’opinione pubblica divisa.

Il decreto Aree idonee, promulgato il 14 giugno dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto insieme ai colleghi di Cultura e Agricoltura, stabilisce i criteri per individuare le zone adatte alle rinnovabili e le quote di potenza green che ogni regione dovrà implementare entro il 2030. Tuttavia, la responsabilità di definire queste aree spetta esclusivamente alle Regioni, aumentando il rischio di una normativa disomogenea che potrebbe rallentare la transizione energetica verso obiettivi come gli 80 Gigawatt di potenza pulita previsti dal Piano Nazionale Energia (Pniec) al 2030.

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Sardegna | Più voli a prezzi convenienti

Nel 2023, il turismo in Sardegna ha superato i livelli registrati nel 2019, con una forte crescita delle prenotazioni nelle strutture ufficiali: il 35% delle camere d’albergo era già prenotato entro marzo, rispetto al 20% dell’anno precedente. Questi dati promettenti indicano un auspicioso sviluppo per la stagione estiva del 2024.

Un importante impulso alla crescita dei visitatori internazionali è stato fornito dal miglioramento dell’offerta aeroportuale, evidenziato dalla simulazione condotta annualmente dalla CNA a inizio giugno. Le opzioni per raggiungere l’Isola dai principali aeroporti europei sono notevolmente aumentate, offrendo ai turisti molte più scelte rispetto agli anni precedenti.Nonostante gli aumenti dei costi, la Sardegna continua a essere una delle destinazioni più convenienti in termini di viaggi. L’offerta aeroportuale dell’Isola è cresciuta del +60% rispetto al 2023, confermando il suo miglioramento significativo. Solo Sicilia (+24%) e Croazia Adriatica (+16,9%) hanno mostrato miglioramenti superiori.Secondo la CNA, i costi medi di viaggio per una famiglia tipo di 4 persone dal centro-nord Europa a Ferragosto sono di circa 1.160 euro andata e ritorno, rendendo la Sardegna più economica rispetto ad altre destinazioni come la Croazia Adriatica (1.150 euro) e le Baleari (710 euro).Il tempo medio di viaggio per raggiungere Alghero, Cagliari o Olbia nel 2024 è di circa 4 ore, ridotto di quasi un’ora rispetto all’anno precedente, confermando la Sardegna come una delle destinazioni più accessibili.Luigi Tomasi e Francesco Porcu, presidente e segretario regionale della CNA Sardegna, commentano che l’analisi dell’offerta aeroportuale offre indicazioni incoraggianti in un periodo di incertezza economica, con l’Isola che nel 2024 avrà un’offerta di trasporto aereo ancora più robusta rispetto all’anno precedente, migliorando la competitività con le sue principali rivali naturali come le Baleari e la Croazia. Si auspica che il miglioramento delle condizioni economiche e della fiducia possa incoraggiare ulteriormente i turisti europei a viaggiare.

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