Cronaca

Bologna | Telefoni prima rubati, poi restituiti in cambio di soldi

La Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta questa notte alle ore 01.30 circa in via Zaccherini Alvisi, su segnalazione di una ragazza italiana. Quest’ultima ha riferito che due individui avevano rubato il telefono cellulare di un suo amico in Strada Maggiore e stavano ora richiedendo 100 euro per restituirlo, seguendo il ragazzo e costringendolo a cercare uno sportello bancomat per prelevare la somma.

Gli agenti hanno rapidamente individuato e arrestato i due cittadini tunisini minorenni, di 17 anni, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio e rapina.

Poco dopo, intorno alla 02.00, la Volante del Commissariato Due Torri-San Francesco ha arrestato in flagranza di reato un cittadino marocchino di 43 anni, con numerosi precedenti, anch’egli coinvolto in una tentata estorsione simile.

La ragazza italiana ha richiesto l’intervento della Polizia quando si è accorta di aver perso il proprio smartphone. Durante una chiamata dal telefono di un amico, ha ricevuto la richiesta di 40 euro in cambio del ritorno del dispositivo, fissando un appuntamento in via Matteotti. Gli agenti sono intervenuti durante l’incontro e hanno arrestato l’uomo responsabile.

Nel frattempo, i Carabinieri hanno individuato e arrestato i responsabili di una rapina avvenuta davanti a una discoteca di San Pietro in Casale. I coinvolti sono un 20enne e un 23enne bolognesi, e un 22enne modenese, insieme ad altri due minorenni.

Le indagini che hanno portato a queste misure cautelari sono state condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Bologna.

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