Connect with us

Calabria

Calabria | Nel 2023 l’economia calabrese ha rallentato, sarebbe cresciuta dello 0,6%

Nel 2023, l’economia della Calabria ha mostrato un rallentamento rispetto al biennio di ripresa successivo alla crisi pandemica. Secondo l’indicatore Iter della Banca d’Italia, l’attività economica nella regione è cresciuta dello 0,6% durante l’anno (contro il 3,2% nel 2022), un dato in linea con il Mezzogiorno ma inferiore alla media nazionale. Questi dati emergono dal rapporto annuale sull’economia della Calabria redatto dalla filiale di Catanzaro della Banca d’Italia.

Il report di Bankitalia evidenzia che il quadro macroeconomico è stato influenzato principalmente dalla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie e dalle restrizioni nell’accesso al credito. Complessivamente, il consumo ha registrato una crescita meno favorevole rispetto agli investimenti. Tuttavia, le prospettive future potrebbero beneficiare dalla marcata riduzione dell’inflazione registrata alla fine del 2023, anche grazie al calo dei prezzi energetici. La Banca d’Italia regionale avverte tuttavia dei potenziali rischi al ribasso per la crescita, legati all’accentuarsi delle tensioni geopolitiche che influenzano l’incertezza e la fiducia degli operatori economici.

Sempre secondo la Banca d’Italia, nel 2023 in Calabria si è registrato un rallentamento nella crescita del fatturato delle imprese, soprattutto nel settore terziario. Le costruzioni hanno mostrato un andamento migliore, mentre l’industria e l’agricoltura hanno visto una diminuzione della produzione a causa degli effetti negativi di fenomeni climatici avversi.

Per quanto riguarda l’occupazione, il rapporto della Banca d’Italia sottolinea che questa è aumentata anche nel 2023, sia con contratti autonomi che dipendenti, grazie ancora all’ampio utilizzo di contratti a tempo indeterminato. Tuttavia, l’incremento del reddito nominale delle famiglie calabresi è stato più che compensato dall’inflazione, che ha frenato la ripresa dei consumi avviata dopo la pandemia.

Calabria

Tentata Violenza a Montalto Uffugo (CS): Arrestato Pensionato di 74 Anni

Un pensionato di 74 anni è stato arrestato a Montalto Uffugo con l’accusa di aggressione e tentata violenza sessuale ai danni di una donna ucraina, rifugiata di guerra. L’arresto è avvenuto nella tarda serata di ieri grazie all’intervento dei carabinieri della stazione cittadina, guidati dal maresciallo Giuseppe Motta.

Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia della vittima, che ha fornito un racconto dettagliato degli eventi. Secondo quanto emerso dagli accertamenti investigativi, il 17 giugno scorso la donna sarebbe stata prima aggredita fisicamente e poi bloccata nel tentativo di abusare sessualmente di lei. Durante l’aggressione, l’uomo avrebbe provocato alla vittima ferite al collo e alla spalla, costringendola a subire atti sessuali.

L’uomo, identificato con le iniziali E. P., è stato posto agli arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico. Le autorità continuano a indagare sul caso per confermare tutte le circostanze e assicurare che giustizia venga fatta.

Continua a leggere

Attualità

Calabria | Piena e violenta attività dello Stromboli, allertati anche gli ospedali di Vibo Valentia e Reggio Calabria

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha emesso un’ordinanza che impone diversi divieti a causa dell’attività intensa e violenta dello Stromboli. È stato vietato scalare il vulcano e avvicinarsi alle spiagge durante le ore notturne. È stato anche proibito l’approdo delle imbarcazioni turistiche non di linea che effettuano escursioni giornaliere, così come la sosta e l’ancoraggio vicino alla costa.

Per precauzione, sono stati allertati i servizi sanitari e ospedalieri nella città metropolitana di Messina, così come i sindaci dei Comuni costieri e le prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno. Attualmente, il Comitato operativo nazionale è riunito per monitorare gli sviluppi dell’emergenza. Sull’isola, la Guardia Costiera ha dispiegato motovedette, navi e mezzi aerei, mentre il numero dei vigili del fuoco è stato raddoppiato.

La Protezione Civile ha annunciato che sta verificando tutti i materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale e basi logistiche, oltre a pianificare l’assistenza ai soggetti vulnerabili per garantire la piena prontezza operativa in caso di ulteriori sviluppi critici.

Continua a leggere

Calabria

Lamezia Terme (CZ) | Omicidio avvocato Pagliuso, confermato ergastolo per Luciano Scalise

La Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dai legali di Luciano Scalise, Pino Scalise, Vincenzo Maria Domanico e Andrea Scalzo riguardo alla sentenza di secondo grado relativa all’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso. Al contrario, ha accolto parzialmente il ricorso presentato da Angelo Rotella. Di conseguenza, le pene inflitte lo scorso giugno dalla Corte d’Appello di Catanzaro sono diventate definitive per i primi quattro imputati: ergastolo per Luciano Scalise, 23 anni e 10 mesi di reclusione per Pino Scalise, 6 anni e 8 mesi per Domanico e 7 anni per Scalzo. Per quanto riguarda Rotella, la Corte Suprema ha annullato parzialmente la condanna di 8 anni e 4 mesi, rinviando il caso ai giudici di secondo grado di Catanzaro.

Nel corso del lungo processo derivato dall’omicidio dell’avvocato avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 agosto 2016, che ha visto imputati padre e figlio Pino e Luciano Scalise, tra gli altri, hanno difeso gli avvocati: Canzoniere, Chiodo, Vianello Accorretti, Larussa, Galati, Nimpo, Gigliotti, Mendicino, Penna. Le parti civili sono state rappresentate dagli avvocati Ferraro, Zofrea, Galeota, Staiano, Candido, Pietro e Gianfranco Agapito, Raimondi. Recentemente è stata emessa la sentenza di secondo grado per Marco Gallo, riconosciuto come l’autore materiale dell’omicidio, confermando l’ergastolo e includendo l’aggravante mafiosa precedentemente esclusa nella sentenza di primo grado.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 La Grande Italia TV