Connect with us

Attualità

It Wallet: il portafoglio d’identità digitale a breve disponibile in Italia

Il progresso tecnologico sta trasformando radicalmente il modo in cui interagiamo con il mondo intorno a noi, e l’Italia non è da meno. Dopo il lancio del fascicolo sanitario elettronico e l’approvazione del disegno di legge sull’intelligenza artificiale, è ora il momento di introdurre un altro tassello fondamentale nel percorso di innovazione del Paese: l’It Wallet, il portafoglio italiano di identità digitale.

L’It Wallet rappresenta la prima applicazione che consentirà ai cittadini italiani di avere i propri documenti essenziali sempre a portata di mano, direttamente sul proprio smartphone. Si tratta di un’autentica rivoluzione digitale che permetterà di gestire in formato digitale documenti come la carta d’identità, la patente di guida e molto altro ancora. L’obiettivo principale è semplificare e velocizzare i servizi, riducendo al contempo l’utilizzo di documenti cartacei.

Questo nuovo strumento, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si inserisce nell’iniziativa europea dell’European Digital Identity Wallet (EUDI), che mira a creare un sistema di identità digitale integrato tra i paesi membri dell’UE.

Il processo di implementazione dell’It Wallet è già iniziato, con il lancio previsto per gennaio 2025. Gli italiani potranno quindi dire addio alle tessere plastificate e ai fogli cartacei, gestendo i propri documenti direttamente dal proprio smartphone. E non si tratterà di semplici “foto digitali”: la versione elettronica dei documenti avrà pieno valore legale, esattamente come quella cartacea.

Inizialmente, l’It Wallet includerà documenti come la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità, con l’obiettivo di integrare gradualmente anche la tessera elettorale, i certificati di stato civile e altro ancora.

L’Italia sta facendo il suo primo passo verso la realizzazione di un sistema di identità digitale integrato a livello europeo. L’implementazione dell’It Wallet si inserisce infatti nell’iniziativa dell’European Digital Identity Wallet (EUDI), che prevede la creazione di un portafoglio digitale europeo entro il 2026.

L’obiettivo dell’EUDI è consentire ai cittadini di identificarsi e condividere documenti ufficiali in modo sicuro tra i paesi membri dell’UE. Anche se ogni stato manterrà il controllo sul rilascio delle identità digitali, queste saranno pienamente interoperabili a livello comunitario grazie all’uso di standard e tecnologie condivise.

L’It Wallet diventerà operativa a partire da gennaio 2025 e sarà accessibile tramite l’app IO, utilizzando la carta d’identità elettronica (CIE) o SPID. Il servizio sarà gratuito per i maggiorenni, mentre per i professionisti sono previste funzionalità avanzate a pagamento.

Il processo di implementazione prevede la digitalizzazione graduale dei documenti, partendo dalla tessera sanitaria e la carta europea della disabilità, per poi estendersi a patente, passaporto, tessera elettorale e altro ancora entro la fine dell’anno.

In conclusione, l’It Wallet rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione e la semplificazione dei servizi pubblici in Italia, offrendo ai cittadini un modo più efficiente e sicuro di gestire la propria identità e i propri documenti. Con l’avvento di questa nuova tecnologia, l’Italia si prepara a un futuro sempre più digitale e interconnesso con il resto dell’Europa.

Attualità

Straripano fiumi in Emilia Romagna e Marche, 800 interventi vigili del fuoco

Preoccupa la situazione legata al maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche. Oltre 800 gli interventi di soccorso effettuati dai ieri dai vigili del fuoco nelle due regioni per l’esondazione di fiumi e allagamenti. Tra i comuni messi in ginocchio, quello di Lugo (Ravenna) dove si è verificata l’esondazione del Senio che ha caricato il Canale Emiliano Romagnolo che potrebbe trasportare acqua anche nelle aree di Villa San Martino e Saponara. Lo ha comunicato sul suo profilo Fcebook il comune di Lugo invitando in via precauzionale la popolazione in quelle zone “a salire ai piani alti con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie”. “La situazione è paragonabile a quella dell’alluvione in Emilia Romagna del 2023 – ha detto la sindaca di Lugo Elena Zannoni in Non Stop News su RTL 102.5 -. Ieri sera in un’ora sono scesi 100 millimetri di acqua e nelle prossime ore continuerà a piovere”, ha concluso il sindaco.

Intanto, prosegue l’attività del corpo nazionale dei vigili del fuoco al lavoro da ieri in Emilia Romagna, dove prosegue l’allerta rossa, per far fronte ai danni causati dall’intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso. Situazione più critica nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l’evacuazione di persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Nella provincia di Forlì Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, ed un centinaio di animali minacciati dall’acqua. Sempre a Forlì, nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.

Preoccupa anche la situazione nelle Marche dove i vigili del fuoco hanno portato a termine da ieri 300 soccorsi per il contrasto ai danni generati dal maltempo. Le squadre hanno operato stanotte ad Ascoli Piceno, nella località di Ponterotto tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, per il soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare. Ad Ancona nella tarda serata di ieri sono state evacuate 6 famiglie a Osimo per una frana che minacciava l’abitato in via Montecesa. Per l’esondazione del torrente Arzilla, in provincia di Pesaro Urbino è interrotta la viabilità sulla SP 144. Potenziato in il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale con l’invio di personale esperto nel soccorso acquatico e fluviale dalla Lombardia, Toscana e Campania.

– Foto ufficio stampa vigili del fuoco –

Continua a leggere

Attualità

Minacce ai pm del processo Open Arms, scatta l’allarme sicurezza

Allarme sicurezza per i tre pm del processo Open Arms. Alla procuratrice aggiunta Marzia Sabella ed ai sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi sono giunti migliaia di messaggi di insulti e minacce via social e lettere intimidatorie.
La procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.

I tre pm, nei giorni scorsi, hanno chiesto la condanna a 6 anni per Matteo Salvini che è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La loro requisitoria al processo ha suscitato polemiche politiche.
Intanto, domani, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, riprende il processo e sarà la volta delle parti civili. L’arringa dell’avvocato difensore di Salvini, Giulia Buongiorno, è fissata per il 18 ottobre.
– foto Agenzia Fotogramma –

Continua a leggere

Attualità

Economia | Esenzione bollo auto storiche 2024, il veicolo deve avere almeno 20 anni

Chi possiede un’auto con almeno vent’anni di età potrebbe avere diritto a significativi vantaggi fiscali, come la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo sia riconosciuto come di interesse storico o collezionistico. Questi benefici sono regolati da norme specifiche che stabiliscono requisiti chiari per la classificazione di un’auto come storica.

Perché un’auto sia considerata storica, deve avere almeno 20 anni e risultare iscritta in uno dei registri storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada. Tra questi vi sono l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre allo Storico FMI (per le moto). L’iscrizione certifica che l’auto ha mantenuto le sue caratteristiche originali, senza modifiche rilevanti, e che è in ottimo stato di conservazione. Solo così si apre la strada ai benefici fiscali.

Le auto storiche vengono suddivise in due categorie: auto d’epoca e veicoli di interesse storico. Le prime sono vetture che non possono più circolare normalmente poiché cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e possono essere utilizzate solo per partecipare a manifestazioni o eventi speciali. Le auto di interesse storico, invece, possono ancora circolare regolarmente e sono soggette a revisione periodica.

Per le auto immatricolate da almeno 30 anni, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è automatica, indipendentemente dall’iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se l’auto viene usata regolarmente, è prevista una tassa di circolazione ridotta, che varia da regione a regione, con un costo medio di circa 30 euro. Per le auto che hanno tra 20 e 29 anni, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia iscritto in un registro storico e che il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sia riportato sul libretto di circolazione.

Il CRS attesta che un veicolo ha mantenuto le sue caratteristiche originali. Questo certificato è fondamentale per accedere agli sconti sulla tassa automobilistica per le auto che hanno tra 20 e 29 anni. Inoltre, il CRS può anche dare accesso a condizioni assicurative più favorevoli, con premi ridotti.

Per il 2024, le auto con oltre 30 anni di vita continueranno a beneficiare dell’esenzione dal bollo, mentre quelle con un’età compresa tra 20 e 29 anni potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tassa, a patto di soddisfare i requisiti necessari. In alcune regioni, come la Lombardia, l’esenzione dal bollo è estesa anche ai veicoli con meno di 30 anni, purché iscritti al Registro ACI Storico.

In sintesi, il possesso di un’auto storica offre non solo vantaggi economici, ma anche la possibilità di preservare un pezzo di storia dell’automobilismo, mantenendo viva la tradizione e il valore culturale dei veicoli d’epoca.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY