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Cronaca

Veroli (FR) | Tragica Lite Familiare: Alessandro Dell’Uomo uccide lo Zio (Silvio Scaccia) e ferisce il cugino Mariano

Una lite familiare scoppiata in un terreno agricolo a Veroli, alle porte di Frosinone, ha avuto un tragico epilogo con un morto e un ferito grave. La violenza è esplosa questa mattina, poco dopo le sette, quando Alessandro Dell’Uomo, 48 anni, ha estratto una pistola al culmine di un litigio, ferendo a morte lo zio ottantacinquenne, Silvio Scaccia, e colpendo gravemente alla gamba il cugino Mariano Scaccia, noto avvocato del foro di Frosinone.

L’intervento delle Forze dell’Ordine

Immediatamente, sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Frosinone, i mezzi dell’Ares 118 e gli uomini della polizia. Dell’Uomo è stato fermato mentre Mariano Scaccia è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, dove è stato operato e si trova ancora in prognosi riservata.

La Dinamica dell’Incidente

Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata per questioni di confine tra le proprietà. Alessandro Dell’Uomo, di ritorno dal turno di notte come guardia giurata, ha notato un’auto parcheggiata su una stradina al confine tra le due proprietà e si è recato alla vicina casa dello zio, con il quale aveva avuto precedenti discussioni. Ne è seguita una violenta lite durante la quale Dell’Uomo ha estratto la sua pistola calibro 22, sparando diversi colpi, uno dei quali ha ucciso l’anziano zio Silvio Scaccia sul colpo.

Il Ferimento di Mariano Scaccia

Richiamato dalle urla, sul posto è giunto anche il cugino Mariano Scaccia, che è stato colpito da un proiettile e si è accasciato a terra sulla stradina che costeggia la superstrada Sora – Ferentino. I soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Silvio Scaccia e trasportare d’urgenza in ospedale Mariano Scaccia.

L’Arresto di Alessandro Dell’Uomo

Ancora scosso dall’accaduto, Dell’Uomo si è allontanato tra le campagne circostanti, dove è stato raggiunto da alcuni familiari. Successivamente, si è recato in caserma con l’avvocato Tony Ceccarelli. Dopo le indagini preliminari, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.

Le forze dell’ordine continuano a indagare per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente. Intanto, la comunità di Veroli è sotto shock per l’accaduto, che ha rapidamente fatto il giro dei media nazionali.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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