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Cronaca

Livorno | Sequestrati 52 panetti di cocaina in un container arrivato dal Sud America

l presidio di controllo attuato dai finanzieri e dai funzionari doganali nel porto di Livorno ha portato a un significativo sequestro di stupefacenti: 52 panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 60 chilogrammi.

L’efficacia dell’analisi dei rischi locale, il rodato dispositivo di controllo e la peculiare esperienza dei militari della Guardia di Finanza e del Reparto Antifrode operanti nello scalo labronico hanno permesso di ottenere questo importante risultato, grazie anche alla collaborazione con il Comando Provinciale del Corpo di Reggio Calabria.

Dopo un meticoloso lavoro all’interno di uno dei terminal dello scalo mercantile, è stato individuato un contenitore proveniente dal Sud America, al cui interno erano occultati i panetti di cocaina. Per cercare di ingannare le attività ispettive, la droga era stata ben nascosta nella struttura di uno dei tanti contenitori che trasportano carichi alimentari (banane) destinati alla grande distribuzione. Tuttavia, le unità cinofile della Guardia di Finanza e gli strumenti in dotazione all’Agenzia delle Dogane e Monopoli (scanner) hanno sventato l’ennesimo tentativo di introdurre nel territorio nazionale un ingente carico di purissima cocaina.

Questo importante risultato conferma la sinergia operativa tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ulteriormente rafforzata dall’esecuzione del Protocollo d’intesa, stipulato lo scorso anno, che regola i loro rapporti di collaborazione.

Il sequestro rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta al narcotraffico sul territorio nazionale ed è il risultato di una quotidiana e metodica attività di controllo ad ampio raggio, svolta costantemente sul traffico di passeggeri, veicoli e merci che transitano nel porto.

Lo stupefacente, dopo essere stato campionato e analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane, è stato distrutto presso l’inceneritore su disposizione della Procura della Repubblica, strappando così alle piazze di spaccio un carico che avrebbe fruttato alla criminalità organizzata oltre 20 milioni di euro.

Le attività investigative sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, che ha convalidato il sequestro e disposto ulteriori approfondimenti del caso.

Cronaca

Ragusa | Arrestato tunisino per maltrattamenti: scatta la custodia cautelare

La Polizia di Stato ha recentemente eseguito un’importante misura cautelare, arrestando un cittadino tunisino di 46 anni per maltrattamenti nei confronti della moglie. L’episodio, avvenuto a Comiso, ha suscitato preoccupazione e indignazione, soprattutto poiché gli abusi sono stati perpetrati alla presenza dei tre figli minori della coppia.

Le indagini sono partite a fine luglio, quando gli agenti del Commissariato di Comiso sono intervenuti a seguito di una segnalazione per una lite familiare. La moglie ha denunciato minacce e tentativi di aggressione da parte del marito, che, al momento dell’intervento, si era già allontanato dall’abitazione.

Dalle verifiche svolte, è emerso che la vittima era stata oggetto di continui maltrattamenti, tra cui insulti e aggressioni fisiche, come un tentativo di colpirla con un ventilatore. In considerazione della gravità delle azioni, l’uomo era già stato sottoposto in precedenza a misure restrittive, compresi divieti di avvicinamento e l’utilizzo di un braccialetto elettronico, che però non erano stati rispettati.

Di fronte a tali violazioni, l’Autorità Giudiziaria ha deciso di adottare una misura più severa, ordinando la custodia cautelare in carcere. L’arrestato è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa, mentre le indagini proseguono per garantire la sicurezza della donna e dei bambini coinvolti. Questo caso evidenzia l’importanza di intervenire tempestivamente contro la violenza domestica e di tutelare le vittime di tali reati.

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Cronaca

Torino | Ritiro patenti per guida in stato di ebrezza

Lo scorso weekend, la Polizia Stradale di Torino ha intensificato i controlli per combattere la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Durante un’operazione condotta nella notte tra sabato e domenica su corso Moncalieri, quattro pattuglie hanno ispezionato 30 veicoli, coinvolgendo circa 50 persone.

Tra i conducenti sottoposti a verifica, tre sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore al limite consentito, con punte che arrivavano fino a due volte la soglia di 0,5 g/l. Inoltre, una donna è risultata positiva ai test per sostanze stupefacenti, grazie all’utilizzo di moderni dispositivi di controllo.

Tutti i conducenti risultati positivi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e hanno subito il ritiro della patente. Complessivamente, sono stati decurtati 40 punti dalle patenti degli automobilisti controllati per ulteriori infrazioni al codice della strada.

Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo della Polizia per migliorare la sicurezza stradale, con controlli che continueranno anche nelle prossime settimane, mirati a prevenire incidenti e sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi della guida sotto l’effetto di alcol e droghe.

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Cronaca

Busto Arsizio (VA) | Arrestato uomo con oltre mezzo chilo di cocaina

Nel pomeriggio del 3 ottobre, gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno eseguito un arresto significativo, fermando un uomo di 31 anni originario del milanese, trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina.

L’intervento della polizia è scaturito da segnalazioni riguardanti la presenza sospetta di alcuni veicoli in una zona periferica della città. In particolare, gli agenti hanno notato una BMW nera ferma in una strada poco trafficata, la quale attirava l’attenzione per il continuo scambio di auto e brevi interazioni tra i conducenti.

Dopo aver osservato un SUV scuro avvicinarsi alla BMW e un rapido scambio tra i due conducenti, gli agenti hanno deciso di seguire la BMW, che ha proseguito la sua corsa verso un comune limitrofo. Qui, in un momento di maggiore sicurezza, la polizia ha proceduto al fermo del veicolo.

Un controllo più approfondito ha portato alla scoperta di un involucro in cellophane, nascosto sotto il sedile passeggero. All’interno, gli agenti hanno rinvenuto sostanza bianca, risultata essere cocaina, per un peso totale di 504 grammi.

L’uomo, che non aveva precedenti penali, è stato arrestato e presentato al Tribunale di Milano per l’udienza di convalida, dove gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo, rinviato a fine mese. Questo arresto si inserisce in un’operazione più ampia della polizia mirata a contrastare il traffico di stupefacenti nella zona.

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