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Cronaca

Terni | Sequestro patrimoniale preventivo per 12 milioni su tutto il territorio nazionale e all’estero

In seguito a un’operazione ispettiva condotta dal Comando Provinciale di Terni, su incarico della Procura della Repubblica ternana, con il supporto del Servizio Centrale I.C.O. e dei Reparti del Corpo territorialmente competenti, è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di 42 persone fisiche e 39 persone giuridiche, per un valore totale di 12.552.360,53 Euro. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Terni.

I reati contestati riguardano associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, al riciclaggio ed all’autoriciclaggio, impiego di denaro proveniente da delitto in attività economiche, indebite compensazioni, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

L’indagine è stata avviata a seguito di un controllo fiscale su una società di consulenza tributaria e fiscale formalmente residente a Roma ma operante nel ternano. Questa società svolgeva la funzione di intermediario tra soggetti che avevano debiti fiscali e soggetti con crediti fiscali generati da società terze. Attraverso contratti civili, garantiva la buona riuscita dell’operazione di compensazione di debiti erariali, fornendo anche consulenza legale in caso di controllo dell’Amministrazione finanziaria.

Il meccanismo fraudolento coinvolgeva la creazione di diverse società intestate a soggetti senza reddito, al fine di generare e dichiarare un credito d’IVA non giustificato. Questo credito veniva poi ceduto tramite contratti di accollo tributario tra società, fornendo una giustificazione legale alle operazioni di compensazione.

Il risultato delle indagini ha portato al sequestro di complessi aziendali, beni e disponibilità finanziarie dei soggetti coinvolti, sia in Italia che all’estero. In particolare, sono stati individuati conti correnti e beni immobili oggetto di sequestro, così come gioielli, orologi e denaro contante.

Questa operazione dimostra l’impegno delle autorità nell’evitare l’uso di capitali illeciti nell’economia e la collaborazione tra le autorità giudiziarie e di polizia nazionali ed estere per contrastare la frode fiscale e proteggere le imprese oneste.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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