Cronaca

Catania | 5 indagati per truffa all’Ue con falsa concessione area Sigonella

Cinque individui sono sotto indagine per presunta truffa ai danni dell’Unione Europea, che ha portato al sequestro di 441mila euro eseguito dai Carabinieri.

Secondo l’accusa, avrebbero simulato di possedere la concessione dell’area demaniale in cui è stato costruito l’aeroporto militare di Sigonella per ottenere finanziamenti europei destinati all’agricoltura. L’inganno è stato scoperto dai pubblici ministeri dell’ufficio siciliano della Procura Europea Gery Ferrara ed Amelia Luise.

L’inchiesta è stata avviata dai carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina, che hanno scoperto che una ditta catanese, dopo aver vinto un appalto per tagliare l’erba nella zona aeroportuale, ha richiesto fondi europei sostenendo di avere la concessione dei terreni (che ammontano a 368,76,13 ettari tra le provincie di Siracusa e Catania). Sfruttando una presunta ambiguità del termine “concessione”, gli indagati hanno fatto credere di aver ottenuto la concessione dei terreni, pur sapendo che questa era a favore dell’Aeronautica Militare e che il servizio richiesto riguardava solo il taglio dell’erba e non attività agricole soggette a finanziamenti europei.

Gli indagati includono due fratelli, un ex responsabile di una sede del Centro Assistenza Agricola (CAA), il proprietario dell’impresa individuale e la sua compagna, impiegata del CAA e responsabile dei controlli delle pratiche. La truffa ha portato a finanziamenti illeciti per un totale di 375.452,57 euro. Inoltre, i militari hanno scoperto che la presunta truffa ha facilitato l’assegnazione di 317 titoli di pagamento (del valore complessivo di 65.726,76 euro) all’impresa individuale a partire dal 2020.

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